Perché????

Grazie Paola

Interessante articolo. Grazie Paola.

Concordo con tutto.

Solo un'ultima cosa:

La strage di civili in alto mare non era affatto necessaria a garantire la sicurezza di Israele. E se è stata compiuta cadendo nella provocazione di un manipolo di pseudopacifisti, questo non giustifica, anzi aggrava il disastro

E' questo che non capisco. Sembra una gara alla delegittimazione, per cui gli pseudopacifisti sono in realtà dei guerrafondai, o strumenti del terrorismo, di qualsiasi natura sia questo terrorismo.

E qui torniamo alla mia perplessità iniziale.

E intanto su FB si legge spam di questo tenore

INCREDIBILE, VERGOGNOSO, RITROVATA LA LISTA DELLE PESRSONE DA UCCIDERE A BORDO DEL CARGO TURCO DELLA FREEDOM FLOTILLA, IL DOCUMENTO PUBBLICATO E SEMPLICEMENTE AGGHIACCIANTE; DEI PACIFISTI SONO CONSIDERATI TERROROSTI DA UCCIDERE, LO STATO DI ISRAELE PRESO DA PARANOIA ISTERICA ?

oknotizie.virgilio.it/go.php?us=2910483ca26c0071

Questa l'ho trovata nella pagina di Sandro Ruotolo, dove ovviamente il tema era un altro
Interessante provare a seguire il link proposto...

http://100cosecosi.blogspot.com/2010/06/lista-delle-persone-da-eliminare-sulla.html?showComment=1275491397223_AIe9_BG_QAR-g2D-7jX2Vg2Bk1_cHXo5tnbz3DPy5D-ZawFE6RDxoAbXpLYSRakKLAepdXNb6BiIw6VUsEiYGFgLzZ8pNXQZ9CTyHyKJtTcgWP2CD5gZG_jW8Pw_MykzlRpxuLQgbRmCjIpqIMveA1L2XwNDblkN-59vuVkbvJY1mgA9t8VM_6G5-KzBOlQKMY3WuBSpGUDfDzN8oB-bDdGgTuHw8lZQE6-yu2GnEcjZaSkoNCDVp-5ApWBW157AcJLc_7R5h9mN#c4125759130544517748

Mi sono fermata qui a questo punto dello scritto

La lista comprendeva i nomi di molti civili sulla flotta che avrebbero dovuto essere uccisi.
Il documento è stato a quanto pare recuperato dopo uno dei soldati israeliani lo ha perso durante il massacro.

Dunque ipotiziamo sia tutto vero, sono saliti li sopra per uccidere.... (cazzo saranno tutti licenziati visto che nn sanno sparare dall'elicottero e dai gommoni, ma).... ora io non voglio dire niente eh...ma vi pare che uno mandato lì per uccidere ha un foglietto della spesa con la lista di chi far fuori?
Forse avrò visto troppi film, ma penso che i VOLTI ed i NOMI si devono imparare a memoria, soprattutto i volti, perchè un terrorista dubito ti dica ei ciao sono il terrorista....giusto?

"Tho...in mezzo al sangue, agli spari e alla carneficina, mentre centinaia di soldati ammazzavano pacifisti indifesi ho trovato il foglietto della spesa.... ma perfAVORE ...non proseguo a leggere...o devo?"
un mix di satira, incredulità e bullismo in questa mia frase, me ne scuso in anticipo!

charlotte ha scritto:

Magari Alice esiste anche l'esasperazione..

Aghata perdonami ma tu lo sai come vive la popolazione israeliana...ragazzi che a 18 si fanno 3 anni di militare perchè devono saper usare un fucile, fuggire a una bomba....capire che sono sempre sotto attentato?
Loro non sono esasperati.... ma credi che davvero quei militari siano saliti su quella nave convinti di uccidere?
No Agatha erano convinti come sempre di fare controlli, concordare l'approdo e fine....

Vedi io non condivido l'embargo, i muri e tante altre cose.... però poi osservo e vedo che quel cazzo di muro alto 12 metri ha diminuito gli attentati terroristici in israele del 99% , vedo l'embargo e capisco che l'unico modo per fermare Hamas è affamarlo.... crudele, vigliacco...li ci sono bambini...donne...che cazzo centrano...già...poi pensi a quando Hamas ha mandato quei bambini quelle donne a lanciare pietre a morire...a prendere missili e capisci che.....stanno crescendo tutti convinti che l'unico obiettivo è UCCIDERE L'ISRAELIANO....
dall'altra parte crescono rendendosi conto che devono imparare ad uccidere x primi o salteranno in aria....

Abbi pazienza ma proprio in un momento in cui si tratta questa cazzo di maledetta pace necessaria per far finire questo modo di vivere orrendo e per trovare un modo univoco insieme di eliminare Hamas ed il suo seguito....tu mi vai a fare la cazzo di pseudo pacifista della minchia...guerrafondaia, con le mazze in mano i coltelli e bardato pronto alla guerriglia su una nave...ma vaffanculo....ma che cazzo di esasperazione è...ma porco diavolo non era il caso..... era solo un modo vigliacco per far cadere nel tranello israele .....

Quando israele è stato in guerra con i paesi arabi...li ha stremati, li ha vinti tutti.....siamo noi, l'onu l'america che ha chiesto di smettere, che ha chiesto di tornare nei suoi confini, che ha chiesto di ridare territori...ma quando israele è stato attaccato, ha combattuto e vinto...eppure ha accettato le richieste....si è ritirato.... ed ora si lascia ammazzare dai terroristi....ma vaffanculo.... vivendo cosi anche io sparerei a chi mi bastona, 2 volte se mi viene anche a dire che è un cazzo di pacifista....

(mi è salita l'ira, magari tra qualche ora cancello)

Su calmati Ali

Quella della lista della spesa è veramente ridicola.
Comunque Ali, quelle erano forze speciali, non caramba di leva. Se hanno reagito così è perché avevano l'ordine di farlo, su.

Ecco queste le informazioni che ha raccolto repubblica in giro x il mondo

Questa quella che mi piace di piu ^^


però anche questa è interessante....poi va be magari la famiglia ora dice cosi perche spera che Hallah (o come se scrive) li accolga a braccia aperte.

Tre dei quattro attivisti turchi uccisi nel raid israeliano contro la Freedom Flottilla erano ferventi musulmani intenzionati a morire da "martiri". E' quanto emerge dai racconti di loro amici e parenti ai quotidiani turchi. "Aiutava i poveri e gli oppressi, da anni voleva partire per la Palestina e pregava di diventare un martire", ha riferito Saniye, moglie del 39enne Ali Haydar Bengi, una delle vittime turche.

Sono però contenta di questo

Il governo turco si è detto pronto a normalizzare i rapporti con Israele se lo Stato ebraico revocherà il blocco della Striscia di Gaza e ha detto che "è tempo che la rabbia lasci il posto alla calma".

Poi rileggo sbigottita , ma ieri avevo tradotto male qualche frase simile dai quotidiani turchi che provavo a leggere.

Familiari e persone vicine a tre dei quattro turchi morti nel blitz israeliano hanno rivelato che le vittime "volevano il martirio". Il quotidiano turco "Milliyet" ha raccolto diverse testimonianze, intervistando la moglie di Ali Haydar Bengi, 39 anni, padre di quattro figli, ex studente all'Università Al-Azhar del Cairo, principale centro di insegnamento religioso dell'islam sunnita. Bengi possedeva un negozio di assistenza tecnica per cellulari a Diyarbakir, nel sud-est della Turchia, una delle città che conta la maggior presenza di curdi. "Aiutava gli oppressi. Da anni desiderava di andare in Palestina e pregava affinchè diventasse un martire", dice la donna.

Ed ECCO QUI LA VERITA' che viene messa come una sfida ...ma ecco qui quello che Sonia ed io diciamo da 2 giorni

"Siamo più determinati che mai a portare a termine la nostra missione", ha detto Derek Graham, dell'equipaggio della Rachel Corrie, partita lunedì da Malta con un carico di attrezzature mediche, cancelleria e cemento. Graham ha spiegato che si manterranno informate le autorità israeliane sulla loro posizione e che "passeggeri ed equipaggio resteranno seduti e con le mani ben in vista, in modo che i militari non possano ripetere quanto hanno fatto lunedì. Siamo una missione pacifica".

Io dico solo una cosa...anzi non la dico nemmeno lascio che le immagini parlino:



Quanto accaduto e' la diretta conseguenza di quello che sono gli israeliani. Stanno facendo ai palestinesi quello che hanno subito loro durante la persecuzione nazista. La differenza e' che i palestinesi sono a casa loro, il popolo israeliano prima del '46 in Palestina c'era solo sui libri di Storia antica.

Cobalto ha scritto:Io dico solo una cosa...anzi non la dico nemmeno lascio che le immagini parlino:



Quanto accaduto e' la diretta conseguenza di quello che sono gli israeliani. Stanno facendo ai palestinesi quello che hanno subito loro durante la persecuzione nazista. La differenza e' che i palestinesi sono a casa loro, il popolo israeliano prima del '46 in Palestina c'era solo sui libri di Storia antica.

Questa e' la fotografia della realta' tutto il resto sono solo parole

questo è uno di quegli argomenti che vanno presi con le pinze...io la penso in un certo modo e lo vado ad esporre, ma non vorrei essere frainteso.

sintetizzo:

1) israele è il fort apache dell'occidente

2) quando è stato deciso di fondare lo stato d'israele, uno stato nato dal verbo di un dio (per interposta persona), è stato possibile perchè la terra promessa ricadeva in una zona in cui era concepibile uno stato fondato sulla "credenza"

3) per avallare quanto esposto al punto 2, mi resta molto difficile pensare alla nascita di uno stato d'israele se la terra promessa fosse stata la normandia o la scozia

scusate se non argomento in modo più chiaro, ma rischio di scrivere troppo.....

Cobalto ha detto quello che non volevo dire ma penso da un pò.

Sintetizzo pure io.

Non capisco per quale assurdo motivo certe persone si ammantino d'ideali quale uguaglianza, diritti dell'uomo, rispetto delle minoranze etc... e magicamente entrano in uno stato di sospensione mentale quando si tratta d'Israele.

Come se il fatto che 60 anni fa' i pezzi di merda nazifascisti perseguitarono gli ebrei in quanto tali dovesse oggi far chiudere un occhio, anzi due sulle atrocita' totali che gli israeliani compiono da 60 anni a questa parte...in nome di che?

Io dico che se si hanno determinati valori bisogna essere COERENTI in qualsiasi occasione, non si possono fare sconti per nessuno sopratutto quando ci sono di mezzo le vite di civili che tutto erano tranne che un pericolo per una delle nazioni piu' armate al mondo.
COERENZA per favore, e non ripetiamo il solito gioco tipicamente italiota di trasformare le vittime in carnefici.

Cobalto ha scritto:Io dico solo una cosa...anzi non la dico nemmeno lascio che le immagini parlino:



Quanto accaduto e' la diretta conseguenza di quello che sono gli israeliani. Stanno facendo ai palestinesi quello che hanno subito loro durante la persecuzione nazista. La differenza e' che i palestinesi sono a casa loro, il popolo israeliano prima del '46 in Palestina c'era solo sui libri di Storia antica.

Non è esatto, una parte dell'etnia ebraica, chiamiamola così, non si è mai mossa da lì. Tanto per dire che non son piovuti proprio dal cielo.
Il giorno dell'istituzione dello Stato di Israele tutte le nazioni arabe attaccarono in massa, e fu la prima guerra. I neoisraeliani si salvarono per il rotto della cuffia dallo sterminio e dalla pulizia etnica. Nel 1956 la seconda guerra, ancora una volta iniziata dagli arabi, che le buscarono.
Nel 1966 la terza, in cui gli israeliani colpirono per primi prima di essere invasi ancora una volta.
1973:

http://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_del_Kippur

La guerra iniziò quando l'Egitto e la Siria lanciarono, nel giorno dello Yom Kippur 5734, un attacco congiunto a sorpresa, rispettivamente nel Sinai e nelle alture del Golan, territori conquistati sei anni prima da Israele durante la guerra dei sei giorni.

Il resto è cronaca di follie e paure reciproche.

Provo ancora una volta a rigettare le accuse di nazifascismo per il semplice fatto di avere una visione non diversa ma più articolata e meno ideologica. Se non funziona neanche stavolta, proseguite pure la discussione da soli

Sonia Drechsler ha scritto:
Il giorno dell'istituzione dello Stato di Israele tutte le nazioni arabe attaccarono in massa, e fu la prima guerra.

beh, io un pochino mi incazzerei se all'improvviso mi ritroverei ad essere un suddito papalino...o volsco o sannito....sabino non tanto e neanche etrusco...ma papalino....

Carolus ha scritto:

Sonia Drechsler ha scritto:
Il giorno dell'istituzione dello Stato di Israele tutte le nazioni arabe attaccarono in massa, e fu la prima guerra.

beh, io un pochino mi incazzerei se all'improvviso mi ritroverei ad essere un suddito papalino...o volsco o sannito....sabino non tanto e neanche etrusco...ma papalino....

ed hai ragione.....ma ancora?
Ora che ormai grazie alla II guerra mondiale ed alla simpatia degli Europei tutti quanti insieme agli americani si sono fatti (oddio come si dice) emigrare, riemigrare, ritornare tutti in quel pezzo di terra dove qualcuno era sempre rimasto?
Okei allora facciamogli la guerra..... infondo avevano solo un pezzetto, mica possono prendersi tutto, perche si prendono tutto .... e be qualcuno gli ha detto " qui in europa non puoi stare spostati li"...va bene si spostano...azz ma intorno abbiamo solo popoli arabi mo le buschiamo....e ragazzi la vita è cosi...imparate a convivere arrangiatevi....
E giustamente gli arabi.... a belli treccioline però te hai anche solo un pezzettino ma guarda caso quello piu vicino al fiume....nun me sta bene.... e allora famo la guerra....
azz gli arabi soccombono mio dio mo si diventa tutti ebrei per forza....naaa interviene l'ammerica e con lei l'europa (che cazzo centrano poi loro nn lo so) e decidono dai bast darsi le botte....dividiamo il territorio.... e perfavore israele abbandona appena puoi i territori decisi per i palestinesi .... qualcuno lottò (egiziani e turchi se non erro) perchè al posto di quel appena puoi ci fosse subito...e al posto di territori decisi un bel TUTTI i territori decisi....ma qualcuno non volle e cosi.... con calma.... e con molta calma eh.....
a si...non te ne vai allora sai che ti dico io faccio scoppiare mio figlio al tuo mercato...a si...allora vuoi la guerra...io tiro su il muro eh.......
va be ..... quante cazzate che penso

Alice ha scritto:
va be ..... quante cazzate che penso

...non preoccuparti, quando si diventa viola si pensano più cazzate....e comunque si, ancora, se mi costringi ancora ad essere papalino io sono "ancora" incazzato.

Per rispondere a Drekki, la situazione della Palestina era molto chiara sin dall'inizio. A monte di una presenza a inizio '900 d'immigrati ebrei di circa 83.000 persone, la popolazione palestinese era di 590.000 cittadini autoctoni. Questo e' quanto, una minoranza assoluta alla quale fu' concesso di prendere possesso di un territorio...che per disgrazia dei palestinesi non era deserto ma popolato.
Il mandato britannico dell'allora societa' delle nazioni permise lo scempio, e da allora a oggi gli israeliani non si sono MAI fermati, fottendo territorio a man bassa, sbattendosene i coglioni di tutte le successive risoluzioni ONU, e fancendo sempre la parte delle vittime pur possedendo la maggiore forza militare di tutto il medioriente.

L'OMICIDIO dei civili sulla nave di aiuti per la striscia di gaza riflette esattamente la politica d'israele da 60 anni a questa parte, una politica espansionista creata con il disprezzo totale dei piu' elementari diritti dell'uomo, e non dissimile dai grandi genocidi che hanno sempre avuto luogo durante la storia dell'umanita', dagli indiani d'america agli aborigeni australiani per arrivare al massacro degli armeni.
La cosa grottesca, disumana e' che gli ebrei fino al giorno prima erano i perseguitati, la cosa allucinante e disgustosa e' che gli israeliani continuano a recitare questo ruolo di vittime massacrando civili innocenti.
Mi dispiace ma non possedendo la natura schizofrenica di chi e' abituato per duemila anni a compiere le peggiori nefandezze in nome di Dio, non riesco ad accettare che un "popolo eletto" eluda sistematicamente (in nome di che poi?) quello che tutto il mondo occidentale considera condizioni minime indispensabili e i valori basilari che si riassumono nella parola CIVILTA'.

D'accordo Coby, ma quello che non capisco è l'impossibilità e l'incapacità di mettersi nei panni altrui. La memoria ahimè svanisce. Io sarò fatta strana, ma riesco a immedesimarmi in gente che da 2000 anni vive nel terrore che un giorno venga qualcuno, che un giorno arrivi il pogrom, la persecuzione, il massacro e il genocidio. Di gente sotto assedio da sempre, non dal dopoguerra, da sempre cazzo! Possibile che non si riesca a comprendere, e non dico a condividere, le reazioni della paura? Della paura reciproca, perché ormai tutti hanno paura di tutti. Parliamoci chiaro, alle nazioni arabe dei palestinesi non gliene frega una cippa, anzi, perché ad ogni tensione il barile aumenta, anche se il fondo del barile stesso si avvicina, e sono tanti tanti bei soldoni.
La soluzione? Nel paese di Utopia ci sarebbe: un popolo sterminato e perseguitato per 2000 anni dovrebbe avere lo straordinario coraggio di dire una cosa assolutamente nuova nella storia dell'umanità. Noi abbiamo sofferto (per inciso grazie a Santa Romana Chiesa che inventò l'antisemitismo secoli prima di Hitler). Ecco, noi siamo qua, vogliamo essere un esempio di pace e fratellanza, di convivenza, facciamo un primo grande tentativo ed esempio di civile, pacifica e fraterna convivenza, che sia un faro per le future generazioni. Perché la mia, la tua terra è la nostra terra, la mia e la tua acqua è la nostra acqua.
Ma se tu avessi una famiglia, dei figli, te stesso, e dal principio sentissi sempre la litania morte ad Israele, distruggeremo Israele, recitata come un mantra dal 1948 a oggi perfino dalle casalinghe e dai bambini... perdio, cosa faresti?
La questione mediorientale, come giustamente ha accennato Carolus, non è certo risolvibile in questa discussione. Non ci piove, lo ripeto per l'ennesima volta ma temo invano, che l'atto di pirateria israeliana sia da condannare nel modo più fermo. Ma più passano le ore, i giorni, le notizie e i commenti e più mi convinco che in questa vicenda nessuno esca pulito e a testa alta.

Mo' vediamo che dicono le persone che rientrano.
Ammappela pero' non ci sono solo i morti: anche parecchi feriti. Gli hanno dato dentro, anche sulle altre navi.

Cerco di essere asettico e ribadisco che politicamente gli israeliani hanno fatto una gigantesca cazzata... se preferite posso usare come soggetto il governo israeliano.
Ora c'e' un'altra nave che si sta avvicinando, una nave irlandese. Io considero quelle persone eroi: certo sono provocatori, ma che si puo' fare per sbloccare una situazione in stallo? Il mondo li guarda, altrimenti Gaza farebbe la fine del Darfur.

Helmer ha scritto:Mo' vediamo che dicono le persone che rientrano.
Ammappela pero' non ci sono solo i morti: anche parecchi feriti. Gli hanno dato dentro, anche sulle altre navi. .

No sono i feriti della stessa nave..le altre navi le hanno immobilizzate bloccando le eliche...come solitamente fanno quando qualcuno cerca di oltrepassare la linea.


Tu li consideri eroi, be meglio che chiamarli pacifisti......
Non passeranno.....rischiano solo di finire col motore in stallo e di doversi far trainare fuori.....israele non può permetterselo e ti spiego perchè...se passa lei, deve passare anche l'altra...e alla fine arriveranno in massa ed in quella massa ci sarà anche quella con i terroristi, con le armi, con il necessario per ricominciare le esplosioni di esseri umani nei mercati......affamando gaza....rifonendola solo di medicinali cibo e poco altro......gli attentati non ci sono più...lo so è terribile da dire...... lo so......



Invece stavo pensando alla cartina che avete messo nell'altra pagina....in maniera provocatoria volevo dirvi che praticamente state dando tutti ragione alla lega......se prendiamo la cartina dell'italia e vediamo da 15 anni fa ad oggi come è aumentata la densità di popolazione islamica...ci accorgeremo che non solo è aumentata, ma si è sparsa un pò ovunque.....
Ohio ohio ohio......ed hanno iniziato togliendoci i crocifissi.....e poi?

Credo che quella cartina abbia lo stesso significato del mio discorso qui sopra..... la popolazione palestinese non è che si è estinta, solo che i palestinesi sono arabi e molti hanno scelto altre zone di vita alla palestina..... altrettanto non è che gli ebrei sono tornati in massa ad israele (esempio scemo, di cittone , discendenti tutti dallo stesso leone Cittone Israeliano cresciuto a Istambul, ce ne sono circa 200 ad oggi , quelli che ho contato io, di questi, 15 vivono in Israele,poco più di una decina in Turchia, il resto di noi tra Europa e stati uniti)...... quindi nn tornano tutti a israele ^^.
Ma la densità demografica è aumentata, nascono più figli di ebrei e se ci fate casa i papà con le treccine hanno sempre almeno 3,4 marmocchi intorno....

Però se preferite pensiamo pure che sti bastardi ebrei si sono espansi ed hanno invaso tutto....come sti bastardi islamici sono ovunque nelle nostre città , scuole, posti di lavoro....puà che schifo!

Alice, mi basta e avanza il chiagnifottismo italico quindi non intendo assolutamente sopportare pure quello israeliano.

Gli israeliani NON sono vittime proprio per niente, hanno un esercito potentissimo e tra i migliori servizi segreti al mondo (il mossad) da decenni fottono continuamente territori ai palestinesi costringendoli nel campo di concentramento a cielo aperto che e' la striscia di gaza. Pure l'embargo ci mancava, ma embargo per cosa, con che diritto visto che loro sono i primi aggressori? BAH.
Avessero rispettato UNA che sia UNA risoluzione ONU, invece no sempre a rubare territori, ammazzare civili e poi a recitare impunemente il ruolo delle vittime se qualcuno non appartenente alla loro razza eletta di 'sto cazzo osa reagire. Ma vaffanculo va', di tutto cuore.

E voglio vedere se dopo 'sta ennesima porcata la comunita' internazionale si ostinera' a sostenere 'sti chiagnifottisti.

Israele NON e' in pericolo manco per un cazzo, i palestinesi SI e continuamente. E detto come va detto NON e' mandando militari a massacrare civili che si favorisce un processo di pace.

Cobalto ha scritto: Pure l'embargo ci mancava, ma embargo per cosa, con che diritto visto che loro sono i primi aggressori? BAH..

Forse ti manca una informazione, sono in guerra .....

Gli israeliani non sono in pericolo?

Questo è aggiornato solo al 2004

http://www.autistasoccorritore.it/israel.html

Per dare una dimensione al fenomeno terroristico si consideri che a partire dal 29 Settembre 2000, data d’inizio della seconda intifada, al 27 Luglio 2004 (1392 giorni) sono avvenuti complessivamente 22406 attacchi terroristici con singole vittime e/o M.C.I..

A partire da fine Settembre 2000 al 13 Settembre 2004 si contano 16 eventi terroristici al giorno, con un totale di 989 morti e 6709 feriti. Si tenga presente che al 31 agosto 2004 sono stati sventati complessivamente 406 attacchi.

prendiamone qualcuno a caso


18 gennaio 2001
Viene ritrovato presso Ramallah il corpo di un ragazzo di sedici anni ucciso e sfigurato.
Dopo vari accertamenti si scopre che una giovane palestinese di 22 anni aveva organizzato l'atto terroristico attraverso internet, contattando il giovane in una chat ed inducendolo ad accettare un appuntamento a Gerusalemme.

18 maggio 2001
Attentato dinamitardo davanti ad un centro commerciale a Natania :
95 feriti e quattro morti.
L'attentato viene rivendicato dal movimento religioso integralista palestinese Hamas.

1 giugno 2001
Un kamikaze palestinese si fa saltare in aria sul lungomare di Tel Aviv di fronte a una discoteca, provocando una strage tra la folla di giovani che premeva per entrare: 18 morti e un centinaio di feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni.

16 luglio 2001
Attentato a Beniaminia.
Un auto bomba esplode di fronte alla stazione uccidendo due giovani israeliani.
L'attentato viene rivendicato dalla Jiad Islamica.

9 agosto 2001
Un nuovo terribile attentato terroristico colpisce la città di Gerusalemme.
Un palestinese si fa esplodere con 10 chili di tritolo in una pizzeria del centro.
Muoiono 15 persone di cui sei bambini e ne vengono ferite130.
L'attentato viene rivendicato dal movimento islamico Hamas.
Israele risponde bombardando edifici dell'autonomia e occupando il palazzo Orient House sede del movimento palestinese a Gerusalemme.

28 ottobre 2001
Nuovo attentato terrroristico a Hedera dove perdono la vita quattro donne e dove vengono ferite 25 persone

27 novembre 2001
Attacco terroristico ad Afula.
Tre morti e decine di feriti

28 novembre 2001
Un kamikaze della Jiad islamica si fa espodere sull'autobus di linea Natzaret-Tel Aviv presso una base militare vicino a Pardes Hanna.
Tre morti e nove feriti.

1 dicembre 2001
Due kamikaze si fanno saltare in aria tra la folla al centro di Gerusalemme e dopo venti minuti esplode una auto bomba con il fine di colpire le forze dell'ordine e i soccorritori.
Risultato: 10 morti e 170 feriti.

2 dicembre 2001
Un kamikaze palestinese si fa saltare in aria dentro un autobus a Haifa.
Risultato 15 morti e ventidue feriti

12 dicembre 2001
Ad un centinaio di metri dal villaggio Emanuel nel Shomron un autobus viene attaccato da un comando palestinese.
Risultato 10 morti e decine di feriti

4 gennaio 2002
Una nave, Karin A, proveniente dall'Iran con 50 tonnellate di armi ed esplosivi viene intercettata dalla marina israeliana e un corpo speciale dell'esercito nel mar Rosso tra l'Arabia Saudita e il Sudan.
Il carico di armi aveva come destinazione l'Autonomia Palestinese.

22 gennaio 2002
Un terrorista spara con un fucile mitragliatore nel centro di Gerusalemme sui passanti.
Due morti e trenta feriti.
Il terrorista viene ucciso da un agente della polizia che si trovava in quel momento nella stessa zona.

25 gennaio 2002
Un terrorista si fa esplodere a Tel Aviv non lontano dalla Stazione degli autobus.
19 feriti, due gravi.
Il presidente americano Bush giustifica l'assedio ad Arafath da parte dell'esercito Israeliano

27 gennaio 2002
Una terrorista si fa esplodere a Gerusalemme nel centro della città.
Un morto e 200 feriti.

6 febbraio 2002
Un gruppo di terroristi palestinesi penetra nel moshav Hamra uccidendo un soldato.
Un terrorista entra in una abitazione del moshav, uccide una bimba di otto anni handicappata e la sua mamma prima di essere ucciso da un comando anti terrorismo dell'esercito.
Nello stesso giorno su un autobus di linea a Gerusalemme viene neutralizzato un kamikaze palestinese da un gruppo di civili e dall'autista.
Vicino a Schem vengono scoperti dall'esercito missili Kassam su un camion che portava verdura da un villaggio palestinese ad un altro.

10 febbraio 2002
Due palestinesi sparano a Bee Sheva su un gruppo di persone in un bar vicino ad un comando militare.
Muoiono due ragazze di 18 anni e vengono ferite una trentina di persone.
Durante la notte viene uccisa da un'imboscata presso Shem una donna di 81 anni che viaggiava in macchina con il figlio.

2 marzo 2002
Ennesimo attentato suicida a Gerusalemme, questa volta nel quartiere ortodosso di Bei Israel.
Muoiono 9 persone (tra loro 5 bambini) e 54 feriti di cui 4 gravi.
Il numero di morti israeliani dall'inizio della seconda Intifada sale a 301.

3 marzo 2002
7 soldati israeliani e 3 civili vengono uccisi da un cecchino palestinese in Cisgiordania.
Israele reagisce con una rappresaglia che provoca numerose vittime (13) tra i palestinesi compresi alcuni bambini che si trovavano nella macchina di un terrorista.

5 marzo 2002
Un terrorista palestinese uccide un uomo di 85 anni a Tel Aviv tgliandogli la gola e spara in un locale prima di essere a sua volta ucciso da un poliziotto.
35 feriti.

8 marzo 2002
Un terrorista palestinese penetra nella colonia di Hazmona situato nella striscia di Gaza e uccide 5 giovani di 18 anni e ferisce 30 persone

8 marzo 2002
Due attentati !
A Natanya due morti e 40 feriti.
A Gerusalemme davanti al caffè "Moment" un kamikaze uccide 9 personi (giovani tra i venti e trent'anni).

17 marzo 2002
Un palestinese ha aperto il fuoco nei pressi di una scuola a Kfar Saba, uccidendo una giovane donna israeliana e ferendo altre 15 persone.
L'aggressore è stato ucciso dal fuoco di un autista israeliano e di due poliziotti.
Due ore dopo, un attentatore-suicida si è fatto saltare in aria ad una fermata dell'autobus nel nord di Gerusalemme:
l'uomo è morto e una donna è rimasta leggermente ferita dall'esplosione.
L'attacco di Kfar Saba non è stato rivendicato, mentre Hamas si è attribuita quello di Gerusalemme.

20 marzo 2002
Malgrado tutto l'esercito si sia ritirato dai territori dell'autonomia palestinese, i terroristi tornano a colpire uccidendo un tenente israeliano vicino a Bei Shean e facendo scoppiare un autobus di linea 823 in servizio tra Tel - Aviv e Nazzareth uccidendo 6 persone e ferendone trenta

21 marzo 2002
Ancora un attentato nel centro di Gerusalemme.
Un kamikaze palestinese si fa esplodere uccidendo tre persone e ferendone novanta

27 marzo 2002
Kamikaze si fa esplodere dentro un albergo a Netanyà nella sala da pranzo dove centinaia di persone si trovavano riunite per svolgere la cena pasquale (Seder di Pesach).
Il risultato è catastrofico !!
156 feriti e 27 morti !!
Tra le vittime alcuni anziani superstiti dell'Olocausto !!

29 marzo 2002
A Gerusalemme una giovane palestinese di 16 anni si fa esplodere all'entrata di un supermercato nel quartiere di Kiriat Yuvel provocando la morte di 2 persone e il ferimento di 25.

31 marzo 2002
Un terrorista si fa esplodere a Haifa in un ristorante. 15 morti e 35 feriti.

1 aprile 2002
Un terrorista si fa esplodere a Gerusalemme durante una perquisizione di un posto di blocco.
Un giovane poliziotto muore e due sono feriti.

10 aprile 2002
A nord di Israele nell'incrocio di Yagur un kamikaze si fa saltare in aria in un autobus uccidendo sette persone e ferendone 16.

12 aprile 2002
Attentato suicida sconvolge Gerusalemme:
Una donna kamikaze si è fatta esplodere alla fermata di un autobus situata all'ingresso del mercato di Mahané Yehuda, a Gerusalemme ovest
Bilancio : 6 morti, e una settantina di feriti


6 maggio 2002
Ennesimo attentato del movimento Hamas a Rishon Le Zion vicino a Tel Aviv - 15 morti e 52 feriti.

6 giugno 2002
Attentato all'incrocio di Meggido.
Alle 7:45 un autobomba si affianca all'autobus 830 Tel Aviv - Afula ed esplode facendo 17 morti e 45 feriti, quasi tutti soldati che tornavano alle loro basi.

18 giugno 2002
Attentato dinamitardo su un autobus pieno di scolari e anziani. 19 morti e molti feriti.

19 giugno 2002
Attentato ad una fermata di autobus a Gerusalemme (Ghivat Zarftitit).
7 morti 40 feriti.


16 luglio 2002
I palestinesi compiono un attentato, attaccando un autobus, nei territori occupati, che fa 7 vittime tra cui dei bambini

17 luglio 2002
A Tel Aviv vicino alla stazione centrale degli autobus altro attacco terroristico in cui perdono la vita 5 persone

31 agosto 2002
Una borsa bomba esplode nella caffetteria dell'università di Gerusalemme.
Il bilancio è di 7 morti e 86 feriti.
Hamas rivendica l'attentato e ne promette altri.

4 agosto 2002
In Galilea a Meron esplode un terrorista sull'autobus 361 Haifa-Zfat, muoiono 9 persone, i feriti sono 45 (tra i passeggeri : soldati e soldatesse, drusi, arabi e alcuni lavoratori stranieri).
A Gerusalemme un terrorista spara davanti alla Porta di Damasco della città vecchia : 2 morti e alcuni feriti.
Due attentati in Cisgiordania, nelle strade che collegano gli insediamenti israeliani, hanno causato otto feriti.
Nella notte un altra imboscata a civili che percorrevano tranquillamente con il loro veicolo vicino all'incrocio Shilòa nord di Ramallah: marito e moglie sono stati uccisi e il loro neonato è rimasto illeso.
In totale : 13 morti , 15 feriti grave su una sessantina.

19 settembre 2002
Ancora un attentato terroristico, questa volta a Tel Aviv.
Un palestinese legato alla Jiahad islamica si fa esplodere su un autobus di linea nella via Allemby nel centro di Tel Aviv.
Il risultato è di 5 morti e 63 feriti di cui uno in gravissime condizioni

20 ottobre 2002
Una autobomba affianca un autobus di linea ed esplode uccidendo 14 persone all'incrocio di Karkur vicino a Hedera

15 novembre 2002
Ennesimo attentato terroristico questa volta a Hebron dove sono rimasti uccisi 11 militari e 4 civili che come ogni venerdì sera si stavano recando a pregare sulla tomba di Abramo.
I terroristi hanno aperto il fuoco e buttato bombe a mano sui militari.
Oltre ai morti sono rimaste ferite anche una trentina di civili.
I tre terroristi sono stati uccisi dall'esercito dopo un lungo combattimento

21 novembre 2002
Un giovane di ventitre anni di Bethlemme legato al movimento palestinese Hamas si fa esplodere in un autobus della linea 20 a Gerusalemme.
Bilancio : 11 persone tra cui bambini e ragazzi e 50 feriti

5 gennaio 2003
Due kamikaze palestinesi si fanno esplodere nel quartiere di lavoratori stranieri di Tel Aviv tra la vecchia stazione degli autobus e la nuova.
Muoiono 23 persone.
I feriti sono circa un centinaio.

5 marzo 2003
Attentato a Haifa sull'autobus di linea numero 37.
Muoiono 15 persone soprattutto giovani studenti e rimangono ferite 30 persone.
Hamas rivendica l'azione.

30 aprile 2003
Attentato a Tel Aviv sul lungomare in un locale notturno - 3 morti e una trentina di feriti


17 maggio 2003
Attentato i piazza Gros a Hebron - 2 morti (marito e moglie).
L’attentato viene compiuto mezzora prima dell'incontro tra Sharon e il primo ministro palestinese Abu Mazen.

18 maggio 2003
Attentato a Gerusalemme sull'autobus numero 6 in un quartiere nella zona nord della città - 7 morti e una ventina di feriti.

19 maggio 2003
Attentato suicida palestinese lunedi' all'ingresso di un centro commerciale di Afula (Israele) : 3 morti, 48 tra feriti e mutilati.
Rivendicazione Jihad Islamica e Brigate Al Aqsa (Fatah di Arafat).

11 giugno 2003
Attentato terroristico a Gerusalemme, sull’autobus di linea numero 14, in cui rimangono uccise 16 persone, e ferite altra 84.
Il gesto criminale è rivendicato dal gruppo terroristico Hamas.

19 agosto 2003
Tremendo attentato di un kamikaze palestinese che si fa esplodere su un autobus pieno di civili (molti bambini), a Gerusalemme.
24 morti tra cui 7 bambini e 8o feriti compresi i passanti

29 gennaio 2004
Un kamikaze si fa esplodere su un autobus a Gerusalemme provocando 10 morti e 50 feriti

22 febbraio 2004
Un attentato a Gerusalemme provoca 8 morti e 35 feriti sull'autobus di linea numero 14


7 luglio 2005
Attentato kamikaze nel centro commerciale di Netanya.
Muoiono cinque persone e rimangono ferite una sessantina.
L'attentato viene rivendicato dalla Jyad Islamica.


16 luglio 2005
I Hisballah lanciano un missile Fagher dal Libano che colpisce un capannone ferroviario a Haifa.
8 operai israeliani muoiono.


6 marzo 2008
Attacco terroristico contro la principale scuola rabbinica di Gerusalemme.
Uccise 8 persone, mentre 7 sono rimaste ferite dai terroristi armati di mitra.
(Nella striscia di Gaza, subito dopo, sono stati fatti esplodere fuochi di artificio e centinaia di persone si sono riversate per le strade per festeggiare i morti israeliani.)Il gesto criminale è rivendicato dal gruppo terroristico Kataeb Ahrar al-Jalil (Brigata degli uomini liberi della Galilea), mentre il portavoce di Hamas lo definito “gesto eroico”

discendenti tutti dallo stesso leone Cittone Israeliano cresciuto a Istambul, ce ne sono circa 200 ad oggi , quelli che ho contato io, di questi, 15 vivono in Israele,poco più di una decina in Turchia

Mamma la turca!!!

Scusate, non ho resistito

Sonia Drechsler ha scritto:

discendenti tutti dallo stesso leone Cittone Israeliano cresciuto a Istambul, ce ne sono circa 200 ad oggi , quelli che ho contato io, di questi, 15 vivono in Israele,poco più di una decina in Turchia

Mamma la turca!!!

Scusate, non ho resistito

Scema ..... cmq fumo come una turca...dici x questo?