Perché????

Alice ha scritto:

Angelica Lean ha scritto:

Alice ha scritto:

Angelica Lean ha scritto:

Sonia Drechsler ha scritto:http://www.secondlifeitalia.com/community/viewtopic.php?f=2&t=27171&p=259944#p259944

Si lo avevo letto.
Sto solo dicendo che argomenti come loro.

Veramente io ho compreso altro.
E che sta storia puzza..sinceramente.... non ha senso un gesto così plateale.... davvero...non dagli israeliani...considerati " occidentalizzati".... (e ovvio che gli occidentali sono quasi forse peggiori eh).... ma noi facciamo le cose di nascosto, le nascondiamo, con sotterfugi, abbiamo scuse credibili.... questa è un'azione inusuale...troppo repentina...strana
come sostengo anch qui https://www.facebook.com/alicemastroianni#!/alicemastroianni

Non puzza affatto.Stupisce la sfacciataggine non certo i metodi che sono tutt'altro che nuovi per l'esercito di israele.

Esatto la sfacciataggine....ma non è roba da poco...strana roba da gente del Mussad (se dice così)...loro fanno cose atroci...ma non cosi sfacciate...

Tutti i servizi segreti fanno cose atroci.
Mossad cmq.

Helmer ha scritto:Soldati di un esercito regolare che assaltano delle navi in acque internazionali sono totalmente inammissibili, anche se a bordo ci fosse stato un arsenale.
Non accetto giustificazioni di nessun tipo.
E non vedo come si possa trattare con un governo che si sporca le mani in questo modo.

Allora il mondo dovrebbe non comunicare con l'Italia da un pezzo.... e con gran parte dei paesi del mondo.
Israele ha sparato..... altri ammazzano a calci...altri ancora schiacciandoti sotto carrarmati....altri ancora obbligandoti alla fuga.......

Non è israele è la cultura di oggi.....

Cosa mi dici dell'aereo abbattuto dagli americani con sopra centinaia di civili incolpevoli perche c'erano dei terroristi che volevano attaccare il pentangono?????????????????


Avete sentito il titolo di domani del giornale?

Israele ha fatto bene a sparare, erano terroristi!
E questa sarà la scusa che riappacificherà gli animi.
Come gli americani hanno fatto bene ad abbattere l'aereo di linea
Come l'occidente abbiamo fatto bene a bombardare e disintegrare il qwait c'erano i terroristi
Come i terroristi esattamente come i terroristi

L'uccisione di civili non deve rattristare gli islamici perchè essa è giustificata dalla frase del corano " e a chi vi attacca rispondete allo stesso modo" ossia " occhio per occhio".



Edit:
ho appena guardato le foto di mio cugino...e mi son accorta che ha la divisa da militare....quindi ha da poco iniziato i 3 anni di militare obbligatorio che fanno tutti i giovani a israele (donne e uomini).... chissà se risponderà alle mie domande riguardo l'accaduto.... credo di no.

Certo, gli islamici hanno come giustificazione l'ignoranza ed il bigottismo religioso
che certo non viene aiutato ad essere superato con le azioni di forza.

Che schifo. Siamo impotenti. Che tristezza.

Alice stai dicendo una serie di inesattezze o di fantasie.
L'aereo sul Pentagono ci e' arrivato e l'altro (immagino intendessi quello) chi lo dice che e' stato abbattuto? Ci sono anche quelli che dicono che Twin Towers dono state minate... mah...
E soprattutto non e' la mia cultura. Io non lo accetto e non lo giustifico.

La linea di B la vediamo qui
http://violapost.wordpress.com/2010/05/31/il-tg4-sul-blitz-israeliano-i-soldati-aggrediti-da-pacifisti-violenti/

da pacifisti violenti...assurdo

comunque non ho ancora capito se erano pacifisti o terroristi

chi?

gli assaltati, erano effettivamente pacifisti? la notizia era corretta?

"La marina abborda in acque internazionali una nave turca della "Freedom Flotilla", organizzata dalle Ong e carica di aiuti."

avevo capito che ci fossero dei dubbi sul fatto che erano dei pacifisti, se in effetti lo erano anche a me sembra strano parecchio, una porcata troppo sfacciata per essere fatta dagli israeliani

Eccerto.

A meno che non vi fosse qualche infiltrato a loro insaputa (delle ONG), si può mai sapere.

Avevo capito male,
più che infiltrato è più plausibile che la cosa sia degenerata a causa di teste calde,
poi non so

Elvira ha scritto:Avevo capito male,
più che infiltrato è più plausibile che la cosa sia degenerata a causa di teste calde,
poi non so

di solito ai militare viene insegnato di sparare x disarmare, in questo caso colpire le braccia.... spari per uccidere solo se sei in guerra o non hai altre possibilità, ma anche in guerra dovresti uccidere solo se necessario.
Dicono di essersi difesi da coltelli e spranghe...come il carabiniere che sparò a chi gli tirava l'estintore.

Dalle immagini che mandano gli israeliani si vedono scene di tanti contro 1 militare x zona, ma non si vedono le esplosioni che vogliono millantare.

In italia il carabiniere aveva la scusa di essere giovanissimo e che non era preparato a sparare, in israele sta scusa nn la hanno...almeno che il commando mandato nn fosse di giovanissimi, ma so che prima del 2o anno non li mandano in battaglia.....

C'erano dei "blackblock" sulla nave.....potevano circondarla aspettare l'intervento internazionale e poi vedere chi c'era.....potevano? perchè allora hanno attaccato?
ci deve essere un motivo...ma nn lo sapremo mai...

Helmer le mie saranno inesattezze x quel che riguarda quell'aereo...ma se vuoi ti porto esempi di ospedali bombardati " PER ERRORE" dagli americani in irak, afganistan e co

No proprio non ci siamo.E' stato un massacro come spesso i soldati israeliani fanno.Fossi ebrea chiederei scusa.E' stata una PORCATA senza Giustificazioni.
Il problema è che gli usa invadono Iraq e Afganistan e quindi devono tollerare Israele che sta sulle palle pure a loro ma tant'è...
Come recitava un film:Non si uccidono cosi' neanche i cavalli".

Spero sia chiaro che in nessun momento ho sostenuto che l'attacco israeliano abbia avuto una benché minima legittimità.

Facciamo flame libero in questo thead? Che ne dite? Vi piace la proposta?

Helmer ha scritto:Soldati di un esercito regolare che assaltano delle navi in acque internazionali sono totalmente inammissibili, anche se a bordo ci fosse stato un arsenale.
Non accetto giustificazioni di nessun tipo.
E non vedo come si possa trattare con un governo che si sporca le mani in questo modo.

Appunto: ciò che si deve capire è la differenza tra terroristi che buttano un paralitico a mare (sono definiti appunto terroristi per quello) ed un esercito di uno stato riconosciuto ed influente con tanto di seggio all'Onu che fa la stessa cosa.
Questo è lo scandalo, nessuno crede che in MO siano tutti i buoni da una parte ed i cattivi dall'altra, ma la definizione globale di "stato occidentale e democratico" per Israele e di "terroristi sanguinari" per tutto un popolo di oppressi mi sa di manicheismo sfrontato.

Facciamo flame libero in questo thead? Che ne dite? Vi piace la proposta?

Siii, da sempre sogno di tirarti le treccine

Angelica Lean ha scritto:Fossi ebrea chiederei scusa.

Ma che c'entra, (non sono ebrea, so che Alice ha origine ebree ma non è questo il punto, mi sembra un discorso da nazionalisti). Mica i tedeschi devono chiedere scusa per quello che ha fatto Hitler o io, in quanto siciliana, devo chiedere scusa perchè la mafia ha avuto origine nella mia terra.

Hanno ragione quando ti danno della troll

Alice ha scritto:
di solito ai militare viene insegnato di sparare x disarmare, in questo caso colpire le braccia.... spari per uccidere solo se sei in guerra o non hai altre possibilità, ma anche in guerra dovresti uccidere solo se necessario.

Ma dove? Nell'Esercito della Salvezza forse. La guerra non e' un film con John Waine: io ti devo fare piu' male possibile. Le armi da guerra sono fatte per uccidere, niente cavalleria. Uccidi sempre e piu' che puoi. Anche perche' se non lo fai tu hai una fifa blu che lo fanno a te. Non c'e' romanticismo.
Non credo che siano tirate bombe per errore: l'errore e' tirarle.
Il governo di Israele sta dicendo che i suoi soldati sono stati assaliti... be, hanno attaccato le navi da tutte le parti, con barche e elicotteri, vedi un po'.
E adesso confermano che riserveranno lo stesso trattamento a chiunque tenti di portare aiuti.
Non credo che ne usciranno mai. E' una politica sbagliata che gli portera' altri lutti. Ma non se ne esce.

Alice ha scritto:di solito ai militare viene insegnato di sparare x disarmare, in questo caso colpire le braccia.... spari per uccidere solo se sei in guerra o non hai altre possibilità, ma anche in guerra dovresti uccidere solo se necessario.
Dicono di essersi difesi da coltelli e spranghe...come il carabiniere che sparò a chi gli tirava l'estintore.

a me da militare è stato insegnato di sparare qualche colpo in aria dopo aver colpito il bersaglio, per poter sostenere di aver sparato dei colpi di avvertimento

mi riferisco al periodo della prima guerra del golfo ed alla paura di attacchi terroristici, sono stato affiancato agli agenti di polizia e sorvegliavo "punti strategici" in centro a milano, ricordo che un giorno trovammo un'auto con la serratura aperta fuori da un albergo e con l'agente (donna) entrammo per chiedere se qualcuno sapesse di chi fosse, incrociammo dei maghrebini che ci sorrisero, li fermammo per chiedere i documenti, mi venne chiesto di puntargli il fucile, il sorriso di questi si trasformò in preoccupazione, erano egiziani avevano i documenti in regola ed erano residenti a varese ci spiegarono cosa facevano lì e che lavoro svolgevano in italia, li stavamo per congedare quando in quel momento arriva una pattuglia (ci stavano portando del cibo), è sceso un mezzo rambo esaltato, senza sapere nulla ne ha immobilizzato uno con mosse da arti marziali e lo ha sbattuto con la faccia verso il muro violentemente ed insultandolo, mentre un altro agente faceva la stessa cosa con l'altro.
un piccolo episodio in centro a milano, immagino cosa possa capitare in zone di guerra

io comunque mi sono vergognato

I primi due articoli del blog forse rendono meglio l'idea di ciò che realmente intendevo.

http://nigro.blogautore.repubblica.it/?ref=HRER1-1

Amare, durissime e piene di sconcerto le parole del notissimo scrittore israeliano A.B. Yehoshua sul dammatico esito del blocco delle navi della 'Gaza Flotilla' da parte della marina israeliana.

Che parla proprio da quella cittè,Haifa, dalla quale le unità e i commandos che hanno partecipato all'azione di contrasto sono partiti,



Lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua

"Un’azione stupida. Persino più stupida che feroce. L’indignazione di Abraham Yehoshua è fredda, incredula. Il grande scrittore israeliano, alla vigilia di un viaggio in Piemonte (domenica sarà al festival «Collisioni» di Novello, nelle Langhe, e lunedì al Circolo dei lettori, a Torino), mette insieme i pezzi di questa brutta storia e non riesce a crederci.

Ad Haifa, dove abita, le notizie sono arrivate tramite i media; le navi turche non le aveva viste né poteva vederle nessuno, e forse non erano nemmeno uno dei problemi più sentiti in città. Lui non ci aveva fatto particolarmente caso. Il loro arrivo non era stato motivo di tensione. Ora, il blitz.

Se lo aspettava?

«Assolutamente no. E non avrei mai immaginato che potesse finire in un bagno di sangue. C’erano mille modi per fermare o ispezionare quelle imbarcazioni, e vedere se davvero portavano armi. Non era certamente il tipo di carico ipotizzabile per una spedizione come quella. Potevano benissimo nascondere qualche pistola, qualche fucile, persino qualche granata. Non mi sarei certamente stupito. A Gaza ce sono a migliaia in circolazione, non sarebbe cambiato proprio nulla»

Ma come spiega un intervento così aggressivo?
«Non me lo spiego. Anche dal punto di vista strettamente militare, non c’era alcun bisogno di usare i commandos come in un film americano. E’ ovvio che in una situazione del genere il combattimento divampa in maniera quasi inevitabile, e i soldati sparano se si sentono in pericolo. Se proprio si voleva l’azione di forza, bastava mandarne molti, salire con forze schiaccianti, e forse non sarebbe successo niente».

Ha l’impressione che si sia cercato l’incidente?
«No, questo no. Ho parlato di stupidità, non di malizia. C’erano infinite vie d’uscita: per esempio coinvolgere l’ambasciatore turco, chiedere a lui di ispezionare il carico. O anche solo il personale consolare. Non è stato fatto. Tutto questo non ha senso».

E accade proprio nel momento in cui persino Hamas sembrava disposta a qualche forma di trattativa.
«Quelli sono un piccolo movimento, e per di più circondato: da Israele, che peraltro si comporta come se Gaza fosse la Corea del Nord, e dall’Egitto».

Lei vede una contraddizione in tutto ciò?
«Temo che i nostri governanti pensino di far piacere a Abu Mazen, ma non credo proprio che i palestinesi di Fatah gradiscano questo “aiuto” da noi. Anche Hamas può essere un partner per la pace».

C’era un componente di provocazione a suo giudizio?
«Se questi pacifisti turchi volevano esprimere solidarietà a Gaza, che non è comunque sotto assedio economico, perché riceve beni e materiali, dovevano far rotta verso l’Egitto, che controlla i confini da cui passano le merci. Ma anche se si è trattato di una provocazione, non la si doveva fronteggiare a questo modo. Sono comunque dei civili. Non rappresentano un pericolo per Israele. Perché ci siamo comportati come un piccolo Paese terrorizzato e nervoso, perché spaventarsi per una nave? La mia sola risposta è: si è esagerato oltre ogni limite».

Ora teme reazioni sul piano internazionale? Il filosofo Bernard-Henri Lévy, in Israele per un convegno, ha appena parlato di immagini più devastanti di una sconfitta militare.

«Non saprei. Bisogna esaminare con precisione la dinamica dei fatti. Gravissimo comunque è il deterioramento delle relazioni con la Turchia, che è sempre stato un vicino affidabile fin dalla nascita dello Stato di Israele».

Ora la loro politica è cambiata. Non da ieri.
«Sì, con le aperture all’Iran. Ma noi continuiamo ad averne bisogno, soprattutto per negoziare con la Siria. La Turchia è importante per noi»".

Fonte: "La Stampa" - 01.06.2010

Analisi complessivamente sottoscrivibili nella loro durezza, tuttavia nell'osseratore lontano, come chi scrive, non può non sottacersi un interrogativo angoscioso: è legittimo permettere che pacifisti (in buona fede o dichiaratamente antisionisti) operino a favore di un regime sanguinario e terroristico quale è Hamas che, dichiaratamente, 'esige' la scomparsa di Israele dalla carta geografica?

Già ieri, a notizie ancora frammentarie, così si esprimeva - forte anche della sua esperieza di diplomatico - e certamente senza esprimere aprioristiche condanne l'ambasciatore Sergio Minerbi:



l'ambasciatore Sergio Minerbi

"Le notizie su quello che è accaduto nella notte tra la Marina dell’esercito israeliano e le navi della Freedom Flotilla rimbalzano ancora confuse, e centinaia di voci si alzano in tutto il mondo per condannare Israele, senza conoscere con precisione i fatti, come ha dichiarato alla Bbc un portavoce del Ministero degli Esteri israeliano.

Sergio Minerbi, diplomatico israeliano di origine italiana, già ambasciatore d’Israele presso la Comunità europea a Bruxelles, oggi professore universitario e commentatore di diverse testate giornalistiche, tra cui il giornale dell'ebraismo italiano "Pagine Ebraiche", da Gerusalemme esprime le prime valutazioni su uno degli episodi più drammatici e destinati a far discutere degli ultimi anni.

Ambasciatore, come spiegare quello che è successo?

In realtà la situazione non è ancora chiara. Quello che è certo è che i soldati israeliani che dovevano ispezionare le navi della Freedom Flotilla si sono trovati davanti persone tutt’altro che pacifiche. Gli attivisti a bordo hanno tentato di linciarli, con coltelli, bastoni e armi da fuoco. Sono state rinvenute pistole e molte munizioni. I soldati hanno reagito. Ci sono stati feriti, si parla di una ventina di morti. Ma è troppo presto per dire di più.

Intanto sui giornali di tutto il mondo si parla di ‘assalto’ dell’esercito israeliano alle navi pacifiste, e Hamas esorta all’Intifada davanti a tutte le ambasciate israeliane. Secondo il suo parere, si rischia un’escalation?

Hamas è consapevole che una nuova Intifada o guerra non convenga a nessuno. Non credo quindi ci saranno particolari conseguenze. Certo è che da Gaza, Hamas continua a lanciare razzi, gli ultimi due giorni fa.

Quello che sarebbe importante che i leader e l’opinione pubblica mondiale comprendessero, è che non c’è crisi umanitaria a Gaza. Tutti i giorni, compreso stamattina, 160 autocarri portano nella Striscia cibo e medicine. Anche nel caso della Flotilla, Israele ha offerto più volte di far sbarcare il carico ad Ashdod, e poi trasferirlo a Gaza. Ma questa proposta non è stata accettata. Perché? Come ha spiegato la portavoce dell’organizzazione, che guarda caso è rimasta a Cipro, questo non sarebbe stato possibile perché le navi non trasportano semplicemente generi alimentari e medicinali, ma materiale che compare sulla lista nera israeliana. Come il cemento, che serve per costruire i bunker. Altro che intenzioni pacifiche.

Dal punto di vista mediatico però questa operazione sta già avendo grosse conseguenze. Non si sarebbe potuto gestire meglio la situazione sin dall’inizio?

È facile parlare con il senno del poi, ma in questo caso non credo ci fossero molte alternative. La Freedom Flotilla aveva due obiettivi, è chiaro, da un lato danneggiare Israele dal punto di vista mediatico e dall’altro introdurre a Gaza materiale proibito. Questo andava impedito. Difficile immaginare qualcosa di diverso.

Questo episodio di inserisce nel quadro delle relazioni sempre più delicate tra Israele e Turchia.

La verità è che da due anni a questa parte il primo ministro Erdogan ha deciso di trasformare il suo paese in uno stato islamico e si è mosso di conseguenza. Sono le sue intenzioni a contare davvero. Dopo questa svolta, la Turchia si è avvicinata a Iran e Siria e la tensione con Israele ha iniziato a crescere. I fatti di questi giorni non sono che una manifestazione della nuova rotta, non rappresentano una novità nei rapporti tra Israele e Turchia di per sé.

Quali conseguenze dovrà aspettarsi Israele dal punto di vista dei leader politici e dell’opinione pubblica mondiale?

Io direi semplicemente ‘more of the same’. Chi è disposto ad ascoltare le nostre ragioni, continuerà a farlo, chi è contro di noi avrà una scusa in più per rimanere tale. Dal mio punto di vista il problema vero è un altro. Il mondo non vuole rendersi conto che Gaza oggi è governata da un regime terroristico. Hamas non vuole la pace, né accetterà mai il riconoscimento di Israele. La comunità internazionale, Unione europea in primis, continua ad aiutarli attraverso le organizzazione non governative. E questo non aiuta la pace".



Ecco perchè mi disgusta quello che dice Angelica in un azione da naziskin in forma scritta... Gli Ebrei che fanno le peggio porcate sono pochi....quei pochi di cui purtoppo rispondono tanti.....
Sembri Cobalto quando ci denigra ed insulta tutti facendoci sentire viscidi per colpe che non abbiamo...non avendolo nemmeno votato il nano....

Oggi mio cugino da Israele mi ha risposto ed anche alcuni suoi amici italiani li

IO :Io dico che i volontari erano terroristi perche loro hanno armi, e gli attivisti di pace che sono supposti essere dei pacifisti non non hanno ragione per avere delle pistole e dei bastoni, e malmena delle persone.

Un'Amico Italiano:
dille che se volevano aiutare gaza, potevano portare gli aiuti ad Ashdod, invece volevano solo provocare
*i soldati israeliani sono saliti a bordo e sono stati linciati prima che mettessero piede sul ponte
dopo che tre soldati israeliani erano a terra (feriti anche da coltelli, bastoni e anche armi da fuoco), allora hanno reagito


Ciao Alice, Repubblica per questo genere di notizie è famosa per essere tra le fonti più scorrette d'Italia.

Se posso provare a rispondere alla tua domanda, è successo che una flotta di navi ha cercato di forzare un blocco militare in una zona di guerra, è stata intercettata dalla marina israeliana che ha offerto di attraccare ad Ashdod e trasferire i beni via terra a Gaza. Ma le navi degli attivisti hanno rifiutato dicendo "no, la nostra destinazione è Gaza", per provocare gli israeliani, che sono saliti a bordo per costringere la nave a cambiare rotta. Si sono però trovati di fronte a una folla di scalmanati armati di coltelli e bastoni che hanno tentato di linciare e buttare a mare i singoli soldati che mettevano piede sul ponte. Dopo che 3 soldati erano a terra (almeno uno dei quali ferito da arma da fuoco), IDF ha dato autorizzazione a rispondere e ne è nato un incidente in cui 9 attivisti hanno perso la vita e 4 soldati sono stati feriti, uno gravemente.

Un'idea della situazione te la possono dare i video: https://www.youtube.com/watch?v=gYjkLUcbJWo

Ho sbagliato a dire"Se fossi ebrea" avrei dovuto dire:"Se fossi israeliana mi scuserei".
Detto questo tutto il mondo tranne ovviamente israele ha condannato l'episodio senza mezze misure.E' un atto inconcepibile compiuto peraltro in acque internazionali.
Si sono comportati da nazisti.Ci trovi qualcosa di diverso di un fascista o un nazista che giustizia un civile con un colpo alla testa?
Sono antifascista e non ero ancora nata ma io chiederei scusa a i popoli che hanno subito la follia fascista in quegli anni.
Non sono nè israelina ne palestinese.A parti invertite avrei usato le stesse parole.
Persino Obama si è rifiutato di vedere Netanyahu.

Angelica Lean ha scritto:Ho sbagliato a dire"Se fossi ebrea" avrei dovuto dire:"Se fossi israeliana mi scuserei".
Detto questo tutto il mondo tranne ovviamente israele ha condannato l'episodio senza mezze misure.

Tutti tranne Feltri e il Giornale
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=29737&sez=HOME_NELMONDO&npl=&desc_sez=

Persino Obama si è rifiutato di vedere Netanyahu.

Qui c'è un'errore è stato Netanyahu a spiegare che per ovvi motivi doveva rientrare in patria.


Non mi ricordo chi mi disse che il modo migliore per ricrescere velocemente dopo una crisi è la guerra .... considerando come Israele abbia spostato la lancetta contro se stesso.... mi viene un pensiero orrendo e spaventoso...prepariamoci alla guerra nel Mediterraneo....e non dimentichiamo che siano un piccolo stivale nel mezzo del ciclone

Beh il giornale ha fatto il titolo più vergognoso della storia del giornalismo.
Risulta a tutti che è stato Obama ad informare Netanyahu che non l'avrebbe ricevuto e che l'incontro è da considerarsi rimandato per ovvi motivi.

Va bene Angelica.... però la notizia è stata per prima mandata dai giornali israliani, poi smentita da Netanyhau e poi riconfermata...ovunque si legge Net non va da obi, non obi non vuole net....ma comunque se ti piace cosi lasciamola cosi.... tanto a obi non è mai piaciuto net, lo sanno tutti....

Stavo leggendo un pò di giornali oltre mediterraneo, turchi e israeliani
quando ho trovato questi due video

http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/137823

Ma ci sono delle maschere antigas ?

http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/137816

permettetemi l'ignoranza a che servono i motorini dove muoiono di fame ?

Alice ha scritto:
permettetemi l'ignoranza a che servono i motorini dove muoiono di fame ?

Quindi? Giusto assalire navi con motorini in acque internazionali, ammazzare 10 persone e arrestare tutti gli altri?
E poi prenderei notizie provenienti da li con le molle.