Mirafiori, Berlusconi con Marchionne"Giusto lasciare l'Italia senza il sì"

Mirafiori, Berlusconi con Marchionne"Giusto lasciare l'Italia senza il sì"

Mirafiori, Berlusconi con Marchionne
"Giusto lasciare l'Italia senza il sì"

Il Premier da Berlino, dove si trova per il bilaterale Italia-Germania, si schiera con l'ad di Fiat Sergio Marchionne. Dura replica della Cgil e dei partiti d'opposizione al presidente del consiglio.
Il referendum di Mirafiori, previsto per domani e venerdì, accende il dibattito politico. Nel caso in cui venisse bocciata l'intesa raggiunta tra la Fiat e i sindacati, “le imprese e gli imprenditori avrebbero buone motivazioni per spostarsi in altri Paesi” ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi da Berlino, rompendo il silenzio sulla vicenda e schierandosi a favore dell'ad Sergio Marchionne, che due giornbi fa aveva espresso questa posizione. “Ci auguriamo che la vicenda possa avere esito positivo” ha aggiunto il premier.
POLEMICHE – Com’era inevitabile, le parole del Premier hanno innescato immediate polemiche. “Non conosco nessun presidente del Consiglio che si augura che se ne vada il più grande gruppo industriale dal Paese. Se questa è la sua idea del Paese, è meglio che il premier se ne vada” ha detto la leader della Cgil Susanna Camusso. “Il presidente del Consiglio - ha aggiunto - sta facendo una gara con l'amministratore delegato della Fiat tra chi fa più danno al nostro Paese”. Duro anche il commento delle opposizioni. “Berlusconi non se ne accorge perché è un miliardario ma noi paghiamo a lui uno stipendio che gli sembrerà misero per occuparsi dell'Italia e fare gli interessi del Paese e non per fare andare via le aziende” è l'attacco del segretario del Pd Pier Luigi Bersani, che bolla come “vergognose” le parole del premier. “È la logica di Bersani che fa andar via le aziende: quando la sinistra italiana parla di sindacato segue schemi vecchi di trent'anni e ormai superati in tutta Europa” è la replica del sottosegretario Paolo Bonaiuti e portavoce del presidente del consiglio. Secondo il governatore della Puglia, Nichi Vendola, che ha visitato lo stabilimento di Mirafiori e ha successivamente tenuto una conferenza stampa, “bisognerebbe denunciare per alto tradimento il presidente Berlusconi. E non è una battuta”.
Mercoledì 12 gennaio 2011 20.18

ho letto solo il titolo....quindi se vince il no, se ne va anche berlusconi con la fiat?

Un presidente del consiglio rappresentante dell'Italia non dovrebbe MAI dire una cosa simile, ma intervenire nella questione perchè venga risolta a tavolino senza questi scontri.


Tralasciando ciò dopo essermi letta tutto il contratto per mirafiori io sono a favore del si, ma io non ho mai lavorato in fabbrica.

Però la storia delle pause non è vera, o meglio, da contratto quelli che lavorano 8 ore passerebbero da 35 a 30 minuti di pause piu 30 minuti di pausa pranzi, i primi 30 possono essere fatti tutti insieme oppure in 3 pause da 10 minuti. Considerando che la fabbrica non è piu quella di una volta, ma devi osservare delle macchine che fanno la fatica che faceva l'uomo fino a 10 anni fa ovviamente eh.

Per la storia del pranzo solo a fine turno, è vera solo in parte la cosa è solo per chi lavora 8 ore nei turni dalle 6 alle 14, dove invece di fermarsi alle 12.30 si fermerebbero alle 13.30 ossia 30 minuti prima della fine del turno. per gli altri turni dalle 14 alle 22 e dalle 22 alle 6 non è cosi.

Per quelli col turno sperimentale a 10 ore le pause sono di 40 minuti fattibili insieme o in 4 o 3 pause da 10 -15 minuti.... e la pausa pranzo sarebbe a metà turno e di 1 ora , orario dalle 8 alle 18 o dalle 9 alle 19 .

Per la questione straordinari, sicuramente sarebbe una situazione non fantastica iniziare il turno la domenica alle 22 o finirlo il sabato alle 22 e anche vero che vengono poi garantiti 2 giorni di riposo conseguenti sempre più la domenica .
Sono certa che per una fabbrica , l'unica in italia, quella di mirafiori, che nn ha mai lavorato a turni, ma si e divisa tra operai diurni e notturni nn sarà facile, una madre , un padre soprattutto avranno difficoltà, ma come in tutte le altre fabbriche si scambieranno i turni cosi da tornare normalmente uno a fare i diurni e l'altro i notturni etc......e cmq era una anomalia tutta di mirafiori.

Per il turno sperimentale a 10 ore ogni ora lavorativa e pagata di piu rispetto al turno a 8 ore.

Non è vero che nn pagano la malattia anzi nel contratto ci sono tutte le garanzie per malattie gravi, mortali e terapie continue come dialisi diabetici etc...quello che viene detto eh che se qualcuno nell'arco dello stesso anno per 2 volte va in malattia nei 5 giorni precedenti una vacanza, festivita, sciopero etc verra valutato caso per caso e possono non essere pagati i primi 2 giorni di malattia.
Questo perchè spessissimo e lo ammettono gli stessi di mirafiori la gente allunga le ferie o le anticipa dandosi malato...c'è un assenteismo che arriva al 12% a livello dirigenziale e al 7% a livello verniciatori casualmente sempre prima delle chiusure per festività.

Si dice inoltre che se questi fatti avverranno in un reparto troppo spesso verrà rivisto il contratto con quel reparto ed è un ottimo modo per evitare che la gente si copra a vicenza, ma anzi denunci i furbastri per evitare peggioramenti nel proprio reparto di situazioni lavorative.

La storia dei contratti poi è ottima perchè finalmente ci sarà una politica merocratica, verrà mantenuto il minimo secondo i contratti nazionali e metalmeccanici, ma ogni reparto avrà un contratto a se...e questo farà si che si cerchi di dare il meglio per ricevere il meglio.

E stata aggiunta una voce in busta paga per tutti coloro che svolgono lavori a rischio per la salute, verniciatori, spostatori di pesi etc.

L'unico vero pacco del contratto sono i turni .

Poi c'è la questione sindacati che se non firmano non potranno avere rappresentanza e tutti i benefit in fabbrica...ma questa non è una cosa voluta da marchionne , ma dalla stessa fiom nel 1993 per evitare l'arrivo dei cobas in massa a mirafiori...fecero si che chi non firma i contratti col padrone non poteva rappresentare gli operai in fabbrica...quindi è giusto che ora venga applicata a chi l'ha voluta.

Se invece vogliamo parlare dei modi di Marchionne, be io l'ho ascoltato e mi ha molto deluso, poca capacità dialettica, ma non ha mai detto che lascia mirafiori ha solo giustamente (e qui do ragione al nano) detto che se l'accordo nn passa gli investimenti si fanno altrove...e mi pare ovvio....io azienda per il 50% americana, che ho sedi in tutto il mondo...sicuramente vado a lavorare e a investire dove c'e gente pronta al cambiamento e che oltre a voler mangiare vuole anche impegnarsi in quel che fa.....


p.s. parlando con la mia assistente in studio, moglie di un operaio fiat, ho scoperto che lei non conosceva il contratto ma quello che dicono i sindacalisti fiom, quando glielo ho fatto leggere si è resa conto che sapeva tutte altre cose.....

Bo fine ....

Tizio dice, Caio afferma, Sempronio si indigna...

Poi però poi tutti fanno i fatti loro e noi la pigliamo in quel posto

In questa storia mi incuriosiscono gli attori sulla scena
Marchionne arrivato in Fiat come semplice tagliatore di teste inizialmente di dirigenti poco produttivi
poi vista l'efficacia promosso sul campo per dare la svolta che il vecchio Gianni non ebbe mai il coraggio di fare..mollare Torino,comunque si parla di un signore che solo in Stock Options si mangia di traverso tutti i soldi che guadagnerebbero gli operai Fiat con il nuovo contratto
Jaki Elkann un ombra insignificante nel fulgore del passato della famiglia Agnelli ma d'altronde e' l'unico presentabile visto in azione Lapo con i suoi aeroplanini appesi al soffitto dell'ufficio direzionale che aveva in Azienda,rimane Andrea ma deve gia' preoccuparsi del vetusto gioiello bianconero con risultati poco producenti
PoliticiA livello locale Fassino che ha in pochi giorni riconquistato il soprannome di Fessino 30 o 40 anni di politica nel nulla,Chiamparino l'uomo dell'Olimpiade, borghese che piace farsi le partitine a scopone nella villetta bunker di Marchionne,be Cota e famigli non vale spendere parole inutili
OperaiQuelli che dovrebbero essere i protagonisti recitano una parte comprimaria perche' come si dice in fondo in fabbrica mica si lavora piu come una volta,certo io consiglierei (li ho visti per anni di persona) di appostarsi all'uscita dei turni e dare uno sguardo ai loro volti ,spiegano piu' di tante elugubrazioni sociiologiche ma d'altronde che cazzo vogliono si sono fatti mesi a 800 euro senza fare nulla e quando sono in catena sono ben 1200 euro,ma possibile che non sappiano apprezzare la globalizzazione
Francamente andate a fare in culo borghesi di merda

ProposteUna semplice richiesta di una politica industriale seria ad'una azienda che ha campato per anni sugli aiuti statali privatizzando i guadagni e socializzando a tutti noi le perdite, a tuttora non esiste uno straccio di piano industriale se non la join venture con un'azienda americana alla canna del gas.
Prenderei in seria considerazione il fatto che chi paga sempre la crisi si sia rotto i coglioni

Sicuramente sono una borghese del cazzo.....sicuramente non so cosa significhi lavorare in fabbrica....l'ho fatto solo un estate da ragazzina ma ero nella fase primaria di raccolta fragole nei capi quindi piu che caldo sudore e stanchezza non conosco.....sicuramente tutto quello che vuoi........ma quello che io non capisco è perchè allora sono poverini solo quelli della fiat?
e gli scaricatori al porto allora?
e i guidatori di camion dei rifiuti piu raccoglitori allora?
e i camerieri?
e le colf?
e tutti quelli che fanno lavori di fatica?

quando sono in catena sono 1600 euro al mese, ed ora saranno di piu...lo so non si mantiene una famiglia, ma non sono 1200...ora saranno anche di piu.....

la crisi c'è per tutti...anche mio padre è 40 anni che lavora ha 62 anni, 5 ernie, una giugulare semichiusa, le emorroidi e problemi cardiaci e voleva iniziare a lavorare un pochino meno ma visto che c'è la crisi e anche noi stronzi borchesi facciamo fatica a mettere insieme il pranzo con la cena lavora 10 ore al giorno, con una pausa da 30 minuti quando capita e se c'è un'urgenza non la fa...e lo fa per 4 giorni di seguito a settimana, piu mezza giornata

c'è la crisi e anche mio fratello per mantenersi la sua strana vita la notte va in giro a distribuire biglietti per le discoteche e di giorno fa il cameriere nei cattering mentre aspetta che la regione lo paghi 5 mesi dopo per i lavori dello share festival e delle altre attività che svolge per loro.....lo sa...non è periodo e fa quel che trova...lavorando anche la notte di capodanno perchè pagavano doppio per mettersi via qualche cosa......

c'è la crisi e anche mia sorella che dovrebbe licenziarsi perchè lavora 8 ore al giorno per 7 giorni a settimana con un contratto part time da 652 euro al mese...ma non lo fa e sta cercando altri lavoretti perchè vuole sopravvivere e spera che le cose cambieranno....

Sono 3 esempi personali, sciocchi e sicuramente non vuol dire lavorare in fabbrica.....ma non vuol dire essere stronzi borghesi provare a scavalcare la crisi....piuttosto che fare i comunisti a tutti i costi e finire col culo per terra, senza lavoro e senza investimenti per l'intera città....


poi.....uscendo dall'ottica torino, fiat e tutto....mio pensiero personale...l'italia dovrebbe buttare fuori la fiat dall'italia, vietarle di scrivere made in italy sulla cinquecento polacca, chiedere la restituzione di 20 anni di cassa integrazione e incentivi pagati da noi e investire in altro utilizzando tutte le fabbriche fiat che verrebbero requisite con i macchinari all'interno per farci una nuova auto totalmente ecologica e battere tutti sul tempo facendo lavorare comunque tutti.....ma è pura utopia......quindi per essere razionale io sono per il SI , ma non lo sono solo per la crisi e per Torino....lo sono perchè io condivido il pensiero marchioniano...perchè secondo me è bellissimo (ovvio se e vero) che il dipendente sia parte attiva del successo di qualche cosa.......

ti faccio un esempio
Il mio moroso lavora per una grossa azienda che fa parte di una grossa azienda internazionale, a lui è stato affidata la gestione, acquisti, vendite, etc di un nuovo prodotto su cui ha investito l'azienda....lui praticamente è sia il dirigente, che l'operaio, che il consulente che tutto...per 1000 euro al mese 8 ore a settimana x 5 gg a settimana piu tantissimi sabati, domeniche e giorni festivi di fiere ed eventi.......

io spesso mi incazzo che non ci possiamo vedere perchè lavora gratis per loro...ma alla fine mi rendo conto di quanto sia bello e importante un dipendente che lavora come un imprenditore, ci mette il suo, si da da fare per far si che l'azienda prosegua in quell'investimento e il suo posto di lavoro sia garantito....

quest'anno mi disse se non arrivo a 200mila euro, ossia ad andare in pari tra acquisti e mio stipendio , mi licenzio...è arrivato a 211mila...ce l'ha fatta, anche un piccolo attivo di 11 mila, l'azienda continuerà a investire nel prodotto e lui il prossimo anno avrà un aumento piu le percentuali etc.......

Ci ha creduto, ci ha messo il suo, abbiamo litigato per un anno tutti i giorni, l'ha fatto comunque, ha avuto ragione, ha il suo lavoro, ha potuto prendersi tutte le ferie che voleva perchè aveva raggiunto lo scopo dell'anno...il capo è contento....e migliorerà la sua posizione......a 24 anni, senza laurea....è un ottimo modo per crescere in una azienda..... se avesse detto no io non lavoro piu del dovuto per 1000 euro l'azienda nn e mia, e il capo che ci guadagna, ci vada lui alle fiere, fanculo etc....oggi sarebbe senza lavoro e l'azienda avrebbe investito in altro ....fine dei giochi.

Spero si capisca cosa volevo dire con sto racconto.....bo...forse si capisce solo entrandomi in testa.

se vi interessa qui il video dell'incontro della fabbrica di nichi di Torino sull'argomento

qui la discussione che è avvenuta nei giorni prima via mail
http://fabbricadinichi.forumotion.com/t92-11-1-11-la-democrazia-finisce-davanti-ai-cancelli#191

Ho l'impressione che il tuo ragazzo lo stanno fottendo e pasteggiano a ostriche e champagne alle sue spalle. Magari sbaglo, ma se lui è contento va bene così.

Io ieri sera ho pasteggiato a ostriche (senza champagne), ma le ho pagate 10 dollà per due chili, freschissime.

Alice si sta parlando di Mirafiori nel post non ho detto che solo alla Fiat si senta la crisi
Comunque non ho ben capito perche' ti sei identificata nei borghesi di merda visto che io parlavo d'altri

perchè ne faccio comunque parte anche se sono fuori dalla norma.

Anche i ricchi piangono.

Ali hai scritto un mare di contraddizioni
Comunque se dovessi votare io voterei no.

Uomini in carne e ossa
Gli operai della Fiat sono ritornati al lavoro.Tradimento?Rinnegamento delle idealita’rivoluzionarie?.Gli operaidella Fiat sono uomini in carne e ossa.Hanno resistito per un mese.Sapevano di lottare e resistere non solo per se,non solo per la restante massa operaia torinese,ma per tutta la classe operaia italiana.Hanno resistito per un mese.Erano estenuati fisicamenteperche’ da molte settimane e da molti mesi i loro salari erano ridottie non erano piu’ sufficienti al sostentamento familiare,eppure hanno resistito per un mese.Erano completamente isolati dalla nazione immersi in un ambiente generale di stanchezza.di indifferenza,di ostilita’,eppure hanno resistito per un mese.Sapevano di non poter sperare aiuto alcuno dal di fuori :sapevano che ormai alla classe operaia italiana erano stati recisi i tendini ,sapevano di essere condannati alla sconfitta,eppure hanno resistito.
Hanno fatto quanto e’ dato fare a uomini di carne e ossa;togliamoci il cappello dinanzi alla loro umiliazione perche’ anche in essa e’qualcosa di grandeche si impone ai sinceri ed agli onesti.
“Uomini in carne e ossa” 1921 – A.Gramsci(purtroppo compagno di partito di D’Alema ,Fassino,Chiamparino e Bersani)
Un ringraziamento particolare ai Quadri e Impiegati Fiat che hanno approvato i sacrifici per gli Altri

Singolare che abbiano fatto votare pure i colletti bianchi. C'e' poco da fare, so' tutti froci coi culi degli altri.

BAH.

Singolare, ma abbastanza ovvio visto che il contratto cambia anche per loro e riguarda anche loro, anche loro fanno i turni...dalle 6 alle 17, dalle 8 alle 19, dalle 9 alle 20, dalle 12.30 alle 24 ...... i colletti bianchi sono quelli dal turno da 10 ore sperimentale da subito.

Immagino quanto possa essere logorante temperare le matite e rispondere agli amici su facebook mentre i fessi si spaccano la schiena in catena di montaggio.



L'itaglia ha davvero quello che si merita.

Non so realmente adesso se dire che il si è una cosa sbagliata. Voglio essere fiduciosa , io non ci vedo nulla di negativo in quel contratto almeno che tu non sia un furbetto che gioca su malattie, pause e permessi .........


Il fatto che però ci sia un voto così a metà su 5600 persone (di cui 470 colletti bianchi) ,un risicato 53% vuol dire un problema....be spero non ce ne siano e di non pentirmi del fatto che avrei votato si .....

ribadendo che parlo dal di fuori senza alcun diritto .

ribadendo che parlo dal di fuori senza alcun diritto.

E si vede.

In certi casi tacere e' molto piu' dignitoso.

allora d'ora in poi parliamo del tempo signor Cobalto.

Gli inglesi vanno pazzi per le conversazioni sul tempo

Gia', molto divertente parlare della quantita' di pioggia caduta o meno tra giornate indistintamente nuvolose.

Ma almeno sul tempo abbiamo cognizione di causa, straparlare a vuoto di decisioni che comunque saranno altri a pagare amaramente, mi sembra estremamente superficiale nonche' privo della minima sensibilita' e rispetto per chi si spacca la schiena per la sopravvivenza ingrassando oltre misura i soliti padroni di merda. Impossibile far capire a certe persone che uno come marchionne guadagna da solo piu' di tutti i suoi operai messi insieme, roba che neanche nell'800 pre-rivoluzione industriale si vedeva ma del resto non si puo' cavare sangue dalle rape, niente di nuovo sul fronte occidentale.

be io qualche amico a Torino ce l'ho e non solo tra i colletti bianchi....anche nei vari settori operai e anche nei settori che lavorano grazie alla fiat...il mio studio dentistico compreso......

Senza considerare che alcuni dei capi sindacalisti fiom e non solo sono miei pazienti......così come gli operai e i dirigenti.....ribadisco io in fabbrica non ci ho mai lavorato, solo nei campi a raccoglier roba...però con gente che ci lavora ci parlo quotidianamente eh.......io non avrò cognizione di causa sicuramente, ma so ascoltare...sia i no che i si......

Non voglio certo fare qui l'avvocato difensore di Alice, che non ne ha bisogno, ma piuttosto spiegare come mi comporterei io in questa situazione (fermo restando che sono la prima a fare grandi errori di procedura e comunicazione).
Alice è una ragazza vivace, intelligente e soprattutto molto curiosa. Si interessa, vuole capire, si sente costantemente stimolata a farlo. Poi magari si fa le sue idee un po' balzane, o analizza i fatti in modo frettoloso, o ancora è influenzata da un'educazione e una estrazione molto borghesi, per usare un termine desueto.
Ora, liquidarla con modi che in sintesi si potrebbero grossolanamente riassumere con "non parlo con te perché tanto non capisci un cazzo" non mi pare sia un buon contributo al dialogo. Non sarebbe meglio portare degli argomenti? In tutta sincerità io non entro nel merito, conoscendo pochissimo della vicenda Fiat. Sì, perché appena ho sentito puzzo di sopruso e sopraffazione mi sono girate talmente le eliche che mi sono detta "stavolta non voglio sapere".
E inoltre, faccio mea culpa per una posizione sicuramente discutibile, provo un sottile e sadico piacere nel vedere quella base operaia nella quale molti hanno sicuramente votato Lega in tempi recenti, pigliarla mestamente in culo da parte dei "liberisti" che tanto entusiasticamente hanno mandato al potere.

Sonia Drechsler ha scritto:Non voglio certo fare qui l'avvocato difensore di Alice, che non ne ha bisogno, ma piuttosto spiegare come mi comporterei io in questa situazione (fermo restando che sono la prima a fare grandi errori di procedura e comunicazione).
Alice è una ragazza vivace, intelligente e soprattutto molto curiosa. Si interessa, vuole capire, si sente costantemente stimolata a farlo. Poi magari si fa le sue idee un po' balzane, o analizza i fatti in modo frettoloso, o ancora è influenzata da un'educazione e una estrazione molto borghesi, per usare un termine desueto.
Ora, liquidarla con modi che in sintesi si potrebbero grossolanamente riassumere con "non parlo con te perché tanto non capisci un cazzo" non mi pare sia un buon contributo al dialogo. Non sarebbe meglio portare degli argomenti? In tutta sincerità io non entro nel merito, conoscendo pochissimo della vicenda Fiat. Sì, perché appena ho sentito puzzo di sopruso e sopraffazione mi sono girate talmente le eliche che mi sono detta "stavolta non voglio sapere".
E inoltre, faccio mea culpa per una posizione sicuramente discutibile, provo un sottile e sadico piacere nel vedere quella base operaia nella quale molti hanno sicuramente votato Lega in tempi recenti, pigliarla mestamente in culo da parte dei "liberisti" che tanto entusiasticamente hanno mandato al potere.

mi tocca dare ragione e un più a Sonia... si vede che ho letto male!

Sonia, non ho assolutamente detto che alice deve tacere, ho detto al contrario che invece di straparlare a vuoto di cose che non conosce nemmeno alla lontana (e che comunque comportano ulteriori sacrifici per migliaia di persone gia' sfruttate fino all'osso) converrebbe un dignitoso silenzio.
Lei e' libera di dire quello che le passa per la testa, come io sono libero di replicare sullo stesso piano (niente salite in cattedra per intenderci).

So benissimo di essere un privilegiato, non ho speso un solo minuto della mia esistenza in catena di montaggio e dubito ne spendero' mai...e proprio per questo prima di esprimere giudizi alla stracazzo sulla pelle degli altri ci penso non una volta ma mille.
Per me quello che e' in atto alla Mirafiori e' una roba da vomito, vergognosa e scandalosa, un tentativo di cancellare un secolo di lotte sindacali facendo leva sulla disperazione della gente. Proprio per questo non reputo il si' una conquista ma una schifosa sconfitta, attuata a unico vantaggio di un figlio di troia che percepisce ingiustamente un compenso spropositato per fare malissimo il proprio lavoro.
Chi ne paga le conseguenze? I piu' deboli come al solito, quelli con le chiappe al caldo ovviamente non rischiano niente, e i froci con i culi degli altri anche su queste pagine si sprecano.