L'indifferenza

E la mascherina?

Nik Hamelin ha scritto:Se non hai nozioni di primo soccorso non devi assolutamente muovere l'infortunato, saresti responsabile di eventuali danni ed esposto ad eventuali contagi.
Devi chiamare il 118 e rimanere disponibile, seguire le loro eventuali istruzioni.
Il comportamento di quelle persone che sono passate con indifferenza è comunque passibile di denuncia per omissione di soccorso.

Chiunque assista ad un atto criminoso e/o veda una persona colta da malore e/o in difficolta e non chiami il 118 rimanendo poi in attesa dell'arrivo dei soccorsi, è di fatto, passibile di denuncia per omissione di soccorso.
I preposti al primo soccorso (io lo sono), hanno l'obbligo come tutti di allertare le forze dell'ordine e/o il 118, come tutti hanno l'obbligo di restare in attesa dell'arrivo dei soccorsi, in più hanno ricevuto l'addestramento idoneo a mettere in sicurezza eventuali feriti e/o infortunati.
Gli operatori di pronto soccorso (medici, infermieri, vigili del fuoco, forze dell'ordine) hanno tutti gli obblighi dei preposti, in più hanno l'obbligo di prestare le prime cure (cosa che il preposto non è obbligato a fare)

Detto ciò, da brava DonChishotte sarei intervenuta (e quando è capitato lo ho fatto)

Alice Mastroianni ha scritto:

A volte metto la sveglia....scendo intutata, assonata, con i capelli da strega, gli occhi di una persona che ancora sta sognando....sembro una tossica, ma anche un morto.... probabilmente se in quel momento mi succedesse qualcosa nessuno mi raccoglierebbe, nessuno chiamerebbe il 118....penserebbero che sono in down da ero e fine ...

Io non riuscirei a rimanere indifferente e' un impulso che hai dentro ,4 anni fa davanti al mi lavoro per sedare un diverbio tra presumo marito e moglie mi son presa una randellata in testa con un piccolo sfollagente che mi chiedo se facesse parte del bagaglio personale di sto tipo,7 giorni di prognosi ma se succedesse ancora lo rifarei ,la ritengo una palestra di vita se un domani dovessi difendere mio figlio da qualsiasi malintenzionato.

Sono sempre intervenuta ma da un po' di tempo evito.
La colpa è delle forze dell'ordine che il più delle volte si mettono a difendere il prepotente di turno invece della vittima. Si, avete letto bene.
Anche questo caso è emblematico: un ragazzotto ben piazzato afferma di esser stato aggredito dall'esile ragazza rumena e di essersi sentito "spaventato"!!!! Dice addirittura che lei gli ha sputato in faccia quando nel video si vede benissimo che è lui che sputa in faccia a lei prima di colpirla. Lei ha un solo torto, non si spaventa, reagisce al sopruso. Se invece di finire in coma con quel pugno i carabinieri fossero intervenuti prima a chi pensate avrebbero dato man forte? A lei?
No....l'ho visto succedere più volte: a lui.
Per questo non intervengo più. E gli appelli al buon senso civico le forze dell'ordine dovrebbero farle prima fra tutti a loro stessi, e non ai cittadini che hanno paura perché non si sentono più tutelati.
Mi spiace se il mio intervento sconvolgerà qualcuno, non so cosa succede in altre città ma Roma si è veramente imbarbarita, soprattutto in certi ambienti.

@ bentornata Imo.

Si hai ragione succede, ma non sempre e per evitare che sia sempre così penso che si debba avere il coraggio anche di denunciare queste situazioni.

Il problema è che in quel caso bastava uno stronzo che premeva 118,113,112,115 qualsiasi numero di soccorso insomma....non doveva nemmeno intervenire.

Cmq sicuramente la giustizia non aiuta chi vuole aiutare.
Ci sono due vecchiette che han superato i 90, vivon sole , ma son ancora autosufficienti, però la zona è quella che è...han la dentiera , vecchia, a volte si rompe un pezzo...papà dice che non gliela rifà, costerebbe troppo e non sarebbe giusto, quindi rattoppa qua e la, si fa dare 20 euro ogni tanto...le accompagnamo a casa e andiamo a riprenderle... un giorno una chiede a mamma se l'accompagna in banca che ha paura a tornare a casa con i soldi per il mese..la mamma lo fa...poi ci dicono che potrebbe anche essere accusata di circonvenzione di incapace, qualcuno potrebbe pensare che la portava in banca per farsi pagare un rattoppo come una protesi nuova...lo trovo assurdo, ma pare sia così....attenti ad aiutare insomma, che poi finite dentro.

Alice Mastroianni ha scritto:
Cmq sicuramente la giustizia non aiuta chi vuole aiutare.
(

Ma punisce chi non interviene.

Helmer ha scritto:

Alice Mastroianni ha scritto:
Cmq sicuramente la giustizia non aiuta chi vuole aiutare.
(

Ma punisce chi non interviene.

Si spera.....

Anche se confesso che imparo solo oggi dell'obbligo del soccorso da parte di normali civili...che sia etico non lo metto in dubbio, ma non sapevo fosse obbligatorio...per noi due non vale i nostri studi ci hanno importo il corso bls , noi siamo obbligati

Alice Mastroianni ha scritto:

Helmer ha scritto:

Alice Mastroianni ha scritto:
Cmq sicuramente la giustizia non aiuta chi vuole aiutare.
(

Ma punisce chi non interviene.

Si spera.....

Anche se confesso che imparo solo oggi dell'obbligo del soccorso da parte di normali civili...che sia etico non lo metto in dubbio, ma non sapevo fosse obbligatorio...per noi due non vale i nostri studi ci hanno importo il corso bls , noi siamo obbligati

Per tutti, ma proprio tutti, c'è l'obbligo di chiamare il 112, 113, 118 come vi pare, e di aspettare l'arrivo dei soccorsi, in caso contrario si è punibili per omissione di soccorso, mi pare ovvico!

Pugno nel metrò, Maricica in coma irreversibile

Pugno nel metrò, Maricica in coma irreversibile
La famiglia: "Facile chiedere scusa adesso"Le condizioni di salute dell'infermiera colpita venerdì scorso e ricoverata al policlinico Casilino sono peggiorate drasticamente. Il marito della vittima dopo la lettera con cui l'aggressore chiede perdono: "Troppo comodo". Ricorso della procura per chiedere la custodia in carcere di Burtone
Si sono aggravate le condizioni di Maricica Hahaianu, l'infermiera 32enne aggredita venerdì scorso alla stazione Anagnina. La donna è in coma irreversibile. Lo ha spiegato il direttore sanitario del policlinico Casilino ai microfoni del Tg1 a chi chiedeva se alla luce degli ultimi sviluppi clinici si possa parlare di coma irreversibile: "Sì", ha confermato la dottoressa. Nel pomeriggio le condizioni di Maricica si erano di nuovo aggravate ed evolute "in modo drammatico", recitava l'ultimo bollettino medico, tanto di essere considerate ormai "di estrema gravità" a causa di una lesione tronco encefalica che dai precedenti esami non era emersa. L'infermiera, dopo essere stata ricoverata d'urgenza venerdì al policlinico Casilino e sottoposta a intervento neurochirurgico, si era svegliata dal coma farmacologico martedì pomeriggio, ma non ha mai ripreso conoscenza. Oggi il "drastico peggioramento", riferito da Cesira Piscioneri, portavoce del Policlinico Casilino di Roma dove la donna è stata ricoverata.

"Le condizioni cliniche della signora Maricica Hahaianu ricoverata presso il reparto di Anestesia e rianimazione - si legge nel dettaglio del bollettino medico delle 17.30 - si sono improvvisamente aggravate. La risonanza magnetica di controllo, eseguita nel pomeriggio, ha evidenziato un incremento dell'edema cerebrale e una estesa lesione del tronco encefalico, evoluti in modo drammatico rispetto ai precedenti controlli. Le condizioni della paziente sono da considerarsi di estrema gravità".

Alessio Burtone, il 20enne agli arresti domiciliari con l'accusa di lesioni, ha scritto una lettera per chiedere perdono. "Chiedo umilmente scusa alla signora Hahaianu Maricica - si legge nel testo indirizzata alla donna - per il gesto violento che le ha provocato questa grave situazione. Da quando l'ho saputo dal carcere non riesco più a dormire. Non mi interessa di quello che mi accadrà perché mi assumerò le mie responsabilità ma ciò che più mi interessa oggi è che la signora possa riprendersi. Prego ogni giorno perché lei possa ristabilirsi e porterò sicuramente un rimorso per tutta la vita".

Ma per la famiglia della vittima, è "troppo facile, troppo comodo chiedere scusa adesso. Di queste scuse possiamo solo prenderne atto". Lo fa sapere l'avvocato della donna, Alessandro Di Giovanni, puntualizzando che "al momento al marito della donna non è giunta alcuna lettera di scuse". "Guardando il video - spiega il penalista - appare chiaro che il giovane sferri un colpo mancino al volto, con una tecnica quasi da boxeur. La donna, colpita al mento, ha perso subito i sensi ed è crollata a terra a corpo morto".

"Il marito di Maricica è distrutto - dicono i medici del policlinico Casilino - e la sua sofferenza ha messo a dura prova anche la sensibilità dei dottori che generalmente sembrano essere abituati a fronteggiare situazioni simili. Poche volte abbiamo visto un uomo così provato. Comunque gli è stata data assistenza psicologica". "E' un uomo piegato dal dolore - raccontano - la sua situazione in queste ore è difficilissima. Lui e Maricica in Romania hanno anche un bimbo di tre anni".

La Procura di Roma ha fatto ricorso al tribunale del riesame per chiedere l'emissione della custodia cautelare in carcere per Burtone. Già in sede di convalida dell'arresto avvenuto venerdì il pm Antonio Calaresu si era opposto alla richiesta di arresti domiciliari per Burtone. Il gip, comunque, aveva deciso di concedere al giovane la misura più attenuata. In base a quanto si apprende la decisione della procura sarebbe maturata anche alla luce del video in cui si vedono le fasi dell'aggressione alla donna.

Per quanto riguarda il precedente di Burtone (una lite scoppiata in strada nell'aprile scorso), il procedimento è stato trasmesso da diverse settimane dal tribunale all'ufficio del giudice di pace. Il reato ipotizzato nel fascicolo, che inizialmente era quello di lesioni, è stato derubricato in percosse. "E' una vicenda che non può esser considerata un precedente, un qualcosa che indichi il normale comportamento del mio assistito - ha spiegato il difensore, l'avvocato Fabrizio Gallo - domani prenderò visione di quell'indagine e avrò modo di capire cosa è successo".

Nel pomeriggio, più di 500 persone hanno partecipato alla preghiera promossa dalla Comunità di Sant'Egidio alla stazione Anagnina. Siamo qui, hanno spiegato i giovani della Comunità ai viaggiatori, "per ricordare che non si passa oltre una persona ferita, in evidente difficoltà e che occorre disarmare i cuori non solo dalla violenza ma anche dall'indifferenza". Don Gino Bolchini parroco di San Gaudenzio ha guidato il momento di preghiera che si è ripetuto più volte tra le 17,30 e le 19.

Io penso alle quelle (per fortuna non tantissime) volte a cui ho reagito alla violenza con la violenza.
Fortunatamente non ci è mai scappato un danno grave, tantomeno un morto.

Ora tutti gridano "al mostro!" ma dalle immagini mi sembra di capire che la prima persona a ricorrere alla violenza fisica sia stata proprio la donna.
Non so quali siano stati i motivi che l'abbiano spinta ad una reazione del genere però non c'e' da sorprendersi che quacuno scelga di reagire alla stessa maniera. Sicuramente è stata una reazione da incoscenti sconsiderati ma non una azione mostruosa se non per lo sciagurato esito.

Il problema Nik è che nessuno ha soccorso la donna.Questo è grave oltre che incivile.

Volevo far notare anche questa cosa senza aprire un nuovo topic.

Nik c'è una bella differenza tra schermaglie e spinte o puffetti di una donna e un pugno ben assestato di un uomo.

A parte il fatto che è di una gravità mostrosa il fatto che nessuno abbia soccorso la donna, é comunque gravissimo quello che è successo.
Nik, il fatto che la donna possa avere "iniziato" ad usare la violenza fisica, come dici tu, non giustifica la reazione del ragazzo. A parte ricordarti una frase da te stesso detta a me: due errori non fanno una ragione, vorrei farti presente che la forza fisica di un uomo non è assolutamente paragonabile a quella di una donna, che lui era perfettamente in grado di immobilizzarla se neccessario, e che, comunque, tirare un cazzotto a piena forza non è certo come dare una sberla a mano aperta, abbi pazienza eh?

Non sto dicendo che abbia fatto bene, ne che debba passarla liscia. Sto dicendo che comunque è stato provocato, varrà qualche cosa come attenuante o no?
Non sei stata tu, Claudia, a dirmi (in auto) di non provocare perche si sa mai poi come va a finire?
La reazione del ragazzo è stata molto rapida, quasi di istinto.
La donna e' rimasta a terra meno di 40 secondi prima che la gente intervenisse (non possiamo sapere se, furicampo, qualcuno abbia chiamato il 118 nel frattempo) e poi si vede chiaramente che qualcuno ferma il ragazzo e lo porta li prima che possa andarsene. Non erano tutti indifferenti.

Mi sembra più che altro che siano i giornali ad aggiungere cattiveria ulteriore al dramma solo per rendere la notizia più vendibile.

Nik Hamelin ha scritto:Non sto dicendo che abbia fatto bene, ne che debba passarla liscia. Sto dicendo che comunque è stato provocato, varrà qualche cosa come attenuante o no?
Non sei stata tu, Claudia, a dirmi (in auto) di non provocare perche si sa mai poi come va a finire?
La reazione del ragazzo è stata molto rapida, quasi di istinto.
La donna e' rimasta a terra 40 secondi prima che la gente intervenisse
e poi si vede chiaramente che qualcuno ferma il ragazzo e lo porta li prima che possa andarsene. Non erano tutti indifferenti.

Sono appena riuscita a vedere bene il video... la donna reagisce con una spinta a lui che le si era avvicinato (si vede benissimo perfino dal filmato) ad abbaiarle qualcosa sul viso, poi lei fa per allontanarsi, lui si avvicina di nuovo minaccioso, le dice qualcosa e lei reagisce dandogli una sberla, lui risponde con un cazzottone manco per niente istintivo, le immagini, a mio avviso, più che alleggerirla, aggravano la posizione di quell'imbecille!
Verissimo ti ho detto di evitare sempre e comunque lo scontro per strada, non perchè bisogni subire, ma perchè dopo aver visto un ragazzo accoltellato e salvo per miracolo per un gestaccio ad un automobilista che gli aveva tagliato la strada, il bidello della scuola di mio figlio ammazzato per aver detto ad uno di lasciar stare una ragazza che stava pesantemente importunato, eccetera eccetera...proprio perchè in giro è pieno di delinquenti con l'acqua calda al posto del cervello e sapendo che tu non sei un delinquente....ti dico, evita.
Neanche a me sono sembrati tutti indifferenti, semplicemente nessuno la toccava, ma i soccorsi li hanno chiamati eccome

http://tv.repubblica.it/edizione/roma/aggressione-nel-metro-l-edicolante-li-ho-visti-litigare-da-prima/54614?video

Nik Hamelin ha scritto:http://tv.repubblica.it/edizione/roma/aggressione-nel-metro-l-edicolante-li-ho-visti-litigare-da-prima/54614?video

Forse è vero.....quello che però resta, è che lei è morta
E lui si è rovinato la vita per sempre

A parte tutto mi spiace che una madre onesta che si era sacrificata ad andare a lavorare all'estero per mantere un figlio sia morta.

Poi mi spiace, sia pur di meno, che un ragazzo di 20 anni abbia buttato il suo futuro nel cesso.
magari solo per un posto in fila e un insulto di troppo.

Mi fa rabbia la speculazione dei giornalisti che al posto di sottolineare questo si sono dati un gran per creare dei mostri orribili che facciano vendere la notizia meglio.

Nik Hamelin ha scritto:A parte tutto mi spiace che una madre onesta che si era sacrificata ad andare a lavorare all'estero per mantere un figlio sia morta.

Poi mi spiace, sia pur di meno, che un ragazzo di 20 anni abbia buttato il suo futuro nel cesso.
magari solo per un posto in fila e un insulto di troppo.

Mi fa rabbia la speculazione dei giornalisti.

I giornalisti sono iene schifose......già, quel ragazzo ha davvero buttato la vita nel cesso, ma cosa è successo ai ragazzi di oggi?????

Ho visto il video dell'aggressione per la prima volta. E' agghiacciante. Per oltre 90 secondi la gente passa come si trattasse di un mucchio di stracci. Solo alla fine qualcuno si sofferma, per poi scappare via di fretta.
Ragazze, attente, qui ce n'è per tutti. Attente che il vecchio principio per cui le botte alle donne si danno solo in casa, e alle "proprie", non vale più.
Già non ci vivo, ma non vorrò più vivere in questo paese.

..codesto paese..

Ciao Carolus

beh...anche qui il titolo potrebbe dar vita ad equivoci sulla solidità del nostro amichevole rapporto...lo sai che non volevo correggerti, ma solo "tirar di scherma" (questa la capiamo io e Ostorio)

Ma vala' Sonia, schifezze del genere capitano dovunque.

@Carolus: mi saluti Ostorio? Gli dici che la sua saponetta ce l'ho io?