La musica degli anni 80

gli anni 80 sono stati i migliori anni per molti artisti, alcuni negli anni successivi non li ho mai più presi in considerazione

Antonello Venditti negli anni ottanta era ancora credibile e scriveva belle canzoni, Circo Massimo è un bell'album, dopo "in questo mondo di ladri" per me è morto

Edoardo Bennato è morto nel 1987 con "Ok Italia", gli album precedenti mi piacevano

Pino Daniele era un grandissimo negli anni 80, ma dopo "Mascalzone latino" del 1989 non l'ho più retto

I Litfiba li considero solo dal 1983 al 1989, e per me sono uno dei più grandi gruppi italiani di sempre, dopo la scomparsa di Ringo De Palma e l'abbandono di Gianni Maroccolo hanno cominciato a scrivere tamarrate come "El diablo" (1990)

anche De Gregori è scomparso negli anni 80, tutto ciò cha fatto dopo è patetico, una canzone valida ogni tanto per giustificare interi album, miliardi di raccolte e LP live

stesso discorso per Lucio Dalla rincoglionitosi negli anni 90 con "Attenti al lupo"

anche Renato Zero dopo l'album "Voyeur" del 1989 non l'ho più retto

negli anni 80 mi piaceva Prince ma dopo "Graffiti Bridge" del 1990 non l'ho più ascoltato

gli U2 sono stati un gruppo rock fino a "Rattle and Hum" poi sono ventuti fuori tutti i loro limiti, "The Joshua Tree" (1987) è un ottimo album

i Dire Straits sono un gruppo anni 80, così come i Simple Mind, Depeche Mode, The Cure tutti nati e morti negli anni 80, come secondo me è giusto che sia, negli anni 90 c'è stata dell'ottima musica, soprattutto a livello italiano parecchi gruppi nati e morti negli 90, non credo sia da tutti poter scrivere canzoni per decenni senza ripetersi e soprattutto avere la pretesa di vendere ad alti livelli

quello che non sopporto è il voler a tutti i costi campare vendendo dischi, come ad esempio fanno De Gregori e Pino Daniele, il primo potrebbe benissimo esibirsi dal vivo e guadagnare discretamente, magari non trattando di merda il pubblico, invece che sfornare CD identici ogni 6 mesi, il secondo dovrebbe cominciare a fare quello che gli riesce meglio, suonare la chitarra e fare musica al posto di canzonette fatte per vendere, naturalmente son scelte di vita e i soldi fanno comodo a tutti per cui facciano come vogliono, ma non si aspettino la mia stima per quello che sono diventati

Assolutamente d'accordo con te. +

Antonello Venditti negli anni ottanta era ancora credibile Venditti finisce con Sotto il segno dei pesci.

Pino Daniele era un grandissimo negli anni 80 Daniele finisce con Nero a metà.

anche De Gregori è scomparso negli anni 80 De Gregori ha risentito degli anni 80' ma ha sfornato Titanic probabilmente il suo miglior disco.Continua a pubblicare brani di rara bellezza tra l'indifferezza della massa dei fruitori di musica.
Lucio Dalla non pervenuto.
Renato Zero non l'ho più retto

U2 li considero i miti dei poveri perchè hanno approfittato del nulla per avere i riflettori addosso del tutto immeritati.

E con questo post Angelica vince di diritto l'ambito titolo di "Maestrina dalla penna rossa 2010/2011"

Spoiler:

Ma che maestrina.Volevo solo distinguere le parti del post scritte da me da quelle di Geb.

Mi dispiace, il premio non si può restituire.
Dai, ci son cose peggiori

No non me ne vengono di peggiori di una presuntuosa maestrina che corregge i compiti

Parole sante

Viola ha scritto:Parole sante

Mi sono offesa da sola!

Angelica Lean ha scritto:

Viola ha scritto:Parole sante

Mi sono offesa da sola!

Idem!

Nnamo bene!

Motiva tu.
Non puoi uscirtene così...Chi ti ho toccato gli U2?
Confermo.Buone intenzioni,molti brani riusciti ma complessivamente sono sotto 3-4 categorie rispetto ai grandi della musica.

Io concordo pienamente su Venditti, Dalla e Zero.

Pino Daniele è un grande artista, un vero bluesman e l'adoro,
non ha fatto mai cose davvero brutte tranne qualche hit destinata al mercato.

De Gregori è un poeta ed ha un suo stile.

Gli U2, hanno fatto bei pezzi,

anche loro con uno stile proprio,
in effetti i vari One Love o Pride mi stavano un pò sulle....
è che i loro brani li abbiamo ascoltati troppe volte e sempre le solite ballate

Negli anni 90 si sono sempre reinventati spiazzando i fan tradizionali,
e questo è ammirevole



comunque Bono si è sempre impegnato nel sociale e lo lovvo abbastanza

E poi negli anni 80 sono nati i grandissimi unici Depeche Mode, stracoverizzati, innovatori creatori di brani che non stufano MAI

I Depeche Mode psssono proprio essere l'icona della musica che detesto.Quei campionamenti della batteria tanto squadrai e quella musica belante tipica degli anni 80'.

Sacrilegio!!!

Comunque, ascoltando i Radiohead ho sentito spesso sperimentazioni con l'elettronica.

Si ma è un uso diverso.
Elvira mica dobbiamo essere sempre d'accordo
Eppure ho tentato di farmeli piacere.Ma non c'è verso.

Angelica Lean ha scritto:
Elvira mica dobbiamo essere sempre d'accordo

Non è per essere sempre d'accordo, è che secondo me, ad una che ha un buon orecchio,
non possono non piacere!
Secondo me sei solo prevenuta. C'hai la fissa che gli anni 80 fanno schifo,
ce l'ha anche Sumire, credo che sia una cosa degli under 30,
come a noi degli anni 80 facevano ribrezzo i pantaloni a zampa!