Censurata "Bella ciao"

"Bella ciao" al ministero
alunni censurati dalla preside

Fuori programma di una scuola media. La dirigente scolastica: deplorevole, si scusino.
Il Pd: lei offende la Resistenza
di LAURA MARI


ROMA - A fine concerto, pensando di fare cosa gradita, hanno improvvisato le note di "Bella Ciao" davanti ai rappresentanti del ministero dell'Istruzione. Ma il fuori programma degli studenti di una scuola media di Roma ha scatenato la reazione indignata della preside. E il Pd insorge, con un'interrogazione parlamentare, contro la dirigente scolastica, sostendo che ""Bella ciao" è un simbolo dei valori che stanno alla base della nostra convivenza civile, della nostra costituzione, della nostra Repubblica nata dalla Resistenza".
Protagonisti dell'episodio sono gli alunni dell'istituto Giuseppe Gioacchino Belli. Gli studenti che compongono l'orchestra della scuola, il 27 maggio sono stati invitati ad esibirsi alla presenza del sottosegretario all'Istruzione Giuseppe Pizza, del capo della segreteria del ministro, Pasquale Capo, e di due direttori generali del ministero. Al termine del concerto, i ragazzi hanno deciso di concedersi un fuori programma e hanno accennato le note di "Bella ciao". L'iniziativa non è piaciuta alla preside dell'istituto Belli, che in una lettera inviata a tutti i docenti, agli alunni e alle famiglie, ha espresso la sua amarezza per quello che definisce "un atto deplorevole, di certo non una semplice ragazzata".

Una reazione contro cui polemizzano i deputati Pd Maria Coscia e Walter Verini, che in un'interrogazione al ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini chiedono quali provvedimenti intenderà prendere il ministro contro la preside.

Nella lettera, la dirigente dell'istituto Belli ha rimproverato gli alunni sottolineando che "non vanno mai dimenticati i doveri verso chi ospita, a cui ci si deve rapportare con rispetto". Parole che hanno sorpreso a loro volta genitori e alunni. La preside però è convinta che il suo richiamo sia stato doveroso. "Sollecito gli adulti a scusarsi - ha scritto nella lettera - e far capire agli studenti che, se è giusto e importante esprimere le proprie convinzioni, è altrettanto giusto e importante non assumere iniziative che travalicano i limiti del rispetto delle persone, della correttezza e del buon gusto".
(02 giugno 2010)



Quella preside potrebbe a malapena dirigere il suo cesso. Ma roba da pazzi...

"Sollecito gli adulti a scusarsi - ha scritto nella lettera - e far capire agli studenti che, se è giusto e importante esprimere le proprie convinzioni, è altrettanto giusto e importante non assumere iniziative che travalicano i limiti del rispetto delle persone, della correttezza e del buon gusto".

Ah, quindi per il rispetto cosa avrebbero dovuto improvvisare? Faccetta nera?

Ma sì, ma gia c'è Silvietto che cita Mussolini in continuazione, Libero che vende in edicola i dvd dei suoi discorsi. Siamo posto.

Tutti vogliono assomigliare a Lele Mora:




un'esercito di adolescenti impazziti, senza speanze, con la zucca vuota e soprattutto con faccetta nera come suoneria sul celluare. Ecco il nuovo corso della pedagogia in Italia.

Alice, quel video stavo per postarlo qualche giorno fa ma poi mi è passato di mente ^^

Dico solo che è vergognoso che si voglia mettere il bavaglio a chi ha il compito di educare le nuove generazioni.
Sottopagati e considerati socialmente uno zero, martoriati da innumerevoli tagli e quindi costretti all'eterno precariato (se va bene...), ora vorrebbero anche che stessimo zitti e buoni.
Ci sono scuole in cui gli insegnanti quando vanno in bagno devono firmare un foglio al bidello per avere 4 strappi di carta igienica (giuro, l'ho letto sul forum dei precari)... se questa non è un'umiliazione allora cos'è?
Da quanto è assurda fa anche ridere ^^

Vogliamo parlare della "manovra del sacrificio" che prevede per lo stipendio degli insegnanti un taglio dell’11%, dei sottosegretari del 6%, dei dirigenti del 2,5% ?
In pratica, chi guadagna meno paga di più.
Ma in che paese viviamo?
Vabbè, niente di nuovo sotto il sole...

Lo so che questo non è l'angolo dello sclero, però concedetemelo:

MA ANDATEVENE AFFANCULO!!!

(Ovviamente non voi, quegli altri! LOL)


Quanto a Lele Mora, il pensiero che un escremento del genere possa rappresentare un idolo per le nuove generazioni mi fa francamente schifo.
E voglio essere buona.

Tornando al thread, comunque, il fatto che "Bella ciao" sia stata definita deplorevole (o il comportamento di chi l'ha cantata, poco importa) da una dirigente scolastica dà la giusta misura del periodo che stiamo vivendo.

A parte quello che gli insegnanti sono costreti a pagare adesso, sono certo che questo stato di cose lo pagheremo piu' avanti, tutti.

"Tutti" è una parola grossa.
Diciamo i soliti, và...

No no, tutti. Quando sti ragazzini saranno adulti saranno dolori.

Helmer ha scritto:No no, tutti. Quando sti ragazzini saranno adulti saranno dolori.

magari sono quelli di 3^....

Ho trovato il post...

comunque, a parte il vuoto in zucca...è difficilissimo e poco stimolante crescere con la consapevolezza che lavorare è un privilegio per pochi.

Una cosa mi ha colpito quest'anno che non ho poi approfondito.
Tutte le sezioni di prima elementare hanno avuto gli stessi testi scolastici,
quindi mentre prima l'insegnante sceglieva il testo adesso è un'imposizione dall'alto.
Non ho capito se la cosa riguarda soltanto la nostra scuola o meno.

Non ci vogliono solo zitti e buoni.
Vogliono un popolo di ignoranti e polli.

Elvira ha scritto:Una cosa mi ha colpito quest'anno che non ho poi approfondito.
Tutte le sezioni di prima elementare hanno avuto gli stessi testi scolastici,
quindi mentre prima l'insegnante sceglieva il testo adesso è un'imposizione dall'alto.
Non ho capito se la cosa riguarda soltanto la nostra scuola o meno.

No no, riguarda tutte le scuole.
Normalmente a maggio ogni insegnante sceglieva i libri di testo per l'anno successivo (chi aveva la V sceglieva per I, II e III... chi aveva la III sceglieva per IV e V... gli altri confermavano i testi già in uso).
Quest'anno, invece, non abbiamo scelto un bel niente; in pratica chi l'anno prossimo avrà la I si ritroverà il testo che avevano i bambini di I quest'anno, anche se è stato scelto da altri, e i testi non si potranno cambiare per i prossimi 5 anni.
Ora tu giustamente ti chiederai: perchè?
Credo che nessuno di noi l'abbia capito.
Ma il bello deve ancora venire... la tendenza è quella di adottare solo libri scaricabili online, per cui i docenti non potranno più averli tra le mani, confrontare come vengono affrontati i vari argomenti etc... cioè, si potrà fare online, ma ti lascio immaginare con quale spreco di tempo. E se uno ha il computer guasto?
Ma la cosa assurda è che gli studenti non avranno più un libro "normale" perchè i testi dovranno essere scaricati e fotocopiati.
Ora, ci sono bambini che riescono a distruggere anche un libro normale, m'immagino cosa succederà coi libri fotocopiati
Ma a parte questo, non è chiaro se tutto ciò sarà a carico delle famiglie o delle scuole... ma questi (al ministero, intendo) hanno una minima idea di quanto costi un toner o i colori della stampante? E chi li farà rilegare?
Dov'è, mi chiedo, il risparmio? Qual è il vantaggio?
Boh, spero che la Gelmini quando ha avuto questa idea meravigliosa avesse un umore mestruato (cit. Pino) e che si ripiji quanto prima.
Dipiùninzò.

E se uno ha il computer guasto?

E se uno NON ha il computer?
Ho lo ha ma con una connessione ciofeca?

Helmer ha scritto:No no, tutti. Quando sti ragazzini saranno adulti saranno dolori.

Temo di sì.
Però io intendevo adesso, non in futuro. Non credo proprio che pagheranno tutti.
Scuola, Sanità, Ricerca, Pubblico impiego, Fabbriche… son sempre questi a dover pagare.

Carolus ha scritto:magari sono quelli di 3^....

Ecco, un po’ se lo meriterebbero
Scherzo… mi fanno dannare ma spero conoscano tempi migliori.

Sonia Drechsler ha scritto:

E se uno ha il computer guasto?

E se uno NON ha il computer?
Ho lo ha ma con una connessione ciofeca?

Esatto.
Ma tu sei una persona normale che si pone domande normali.
Quelli, invece, dubito siano normali

Viola ha scritto:

Elvira ha scritto:Una cosa mi ha colpito quest'anno che non ho poi approfondito.
Tutte le sezioni di prima elementare hanno avuto gli stessi testi scolastici,
quindi mentre prima l'insegnante sceglieva il testo adesso è un'imposizione dall'alto.
Non ho capito se la cosa riguarda soltanto la nostra scuola o meno.

No no, riguarda tutte le scuole.
Normalmente a maggio ogni insegnante sceglieva i libri di testo per l'anno successivo (chi aveva la V sceglieva per I, II e III... chi aveva la III sceglieva per IV e V... gli altri confermavano i testi già in uso).
Quest'anno, invece, non abbiamo scelto un bel niente; in pratica chi l'anno prossimo avrà la I si ritroverà il testo che avevano i bambini di I quest'anno, anche se è stato scelto da altri, e i testi non si potranno cambiare per i prossimi 5 anni.
Ora tu giustamente ti chiederai: perchè?
Credo che nessuno di noi l'abbia capito.
Ma il bello deve ancora venire... la tendenza è quella di adottare solo libri scaricabili online, per cui i docenti non potranno più averli tra le mani, confrontare come vengono affrontati i vari argomenti etc... cioè, si potrà fare online, ma ti lascio immaginare con quale spreco di tempo. E se uno ha il computer guasto?
Ma la cosa assurda è che gli studenti non avranno più un libro "normale" perchè i testi dovranno essere scaricati e fotocopiati.
Ora, ci sono bambini che riescono a distruggere anche un libro normale, m'immagino cosa succederà coi libri fotocopiati
Ma a parte questo, non è chiaro se tutto ciò sarà a carico delle famiglie o delle scuole... ma questi (al ministero, intendo) hanno una minima idea di quanto costi un toner o i colori della stampante? E chi li farà rilegare?
Dov'è, mi chiedo, il risparmio? Qual è il vantaggio?
Boh, spero che la Gelmini quando ha avuto questa idea meravigliosa avesse un umore mestruato (cit. Pino) e che si ripiji quanto prima.
Dipiùninzò.

Credo che sia molto grave!
A parte che avrà ucciso diverse piccole case editrici, e poi sappiamo quanto lo studio, soprattutto della storia, possa incidere sulla formazione personale!

Uhmmm...però no ho ancora capito, quindi sono comunque degli insegnanti della scuola a scegliere i testi?

Elvira ha scritto:Credo che sia molto grave!
A parte che avrà ucciso diverse piccole case editrici, e poi sappiamo quanto lo studio, soprattutto della storia, possa incidere sulla formazione personale!

Infatti quest'anno non si è visto nessun rappresentante delle case editrici... di solito a marzo o aprile ci portavano i libri di tutte le discipline per poterli visionare, e naturalmente ognuno di loro ci teneva a spiegare i pregi dei propri volumi.
Quest'anno no, tutto fermo, deserto assoluto.

Quanto allo studio della storia (per ora) esiste sempre... sempre che non si svegli qualcuno/a col piede sbagliato e decida che è una materia inutile, così come è stato detto per la geografia.

Bah.

A questa gente non importa nulla della formazione personale dei giovani.
Più restano ignoranti più son manovrabili.

Viola ha scritto:

Quanto allo studio della storia (per ora) esiste sempre... sempre che non si svegli qualcuno/a col piede sbagliato e decida che è una materia inutile, così come è stato detto per la geografia.

Intendevo dire che lo studio della storia ci influenza a seconda ci come questa ci viene presentata...per esempio su tutti i miei testi di storia la Rivoluzione Francese è sempre stata presentata come positiva...

Elvira ha scritto:Uhmmm...però no ho ancora capito, quindi sono comunque degli insegnanti della scuola a scegliere i testi?

A scegliere i testi sono gli insegnanti che li hanno scelti lo scorso anno; di ruolo o precari... quindi, in quest'ultimo caso non possiamo definirli "della scuola" in quanto ogni anno lavorano in scuole diverse (ma anche no).
Non è detto, però, che gli insegnanti dei tuoi figli - potendolo fare - avrebbero scelto quei testi, no?
Quindi in fin dei conti è una scelta imposta.
Niente di grave per i bambini, non mi è ancora capitato di lavorare su un testo di qualità scadente, però mi è oscuro il senso di tutto ciò.

Comunque, spiegazioni più dettagliate puoi trovarle qui ^^

Elvira ha scritto:Uhmmm...però no ho ancora capito, quindi sono comunque degli insegnanti della scuola a scegliere i testi?

Così dovrebbe essere, ma dico dovrebbe perchè ci scommetto quel che volte che non passerà poi chissà quanto tempo dalla notizia che verrà adottato un testo unico per tutte le scuole di tutta Italia.
La scusa ufficiale è che così "si risparmia". Con un testo unico ogni anno, i ragazzini potrebbero acquistare libri di seconda mano, e questo sarebbe il vantaggio, in un certo senso, visto quanto sono arrivati a costare determinati testi. Ma? A me sembra tanto un voler omologare le varie teste e obbligarle a seguire un unico pensiero, sinceramente. Poi non so, magari son esagerata io a pensarla così...ma non me ne meraviglierei, vedendo cosa sta accadendo in ogni settore dell'istruzione, anche nel settore dei vari ricercatori universatari.
E il fatto che l'istruzione venga vista e trattata come una grande azienda è la cosa più squallida e vergognosa, dal mio punto di vista. Perchè si punta l'attenzione sulla "convenienza" anzichè sulla qualità di ciò che viene insegnato, e su come cresceranno questi ragazzini. Se proprio SUL SERIO vogliono aiutare le famiglie che spesso non ce la fanno a mantenere i figli a scuola (Ndt: sono stata insegnante anche io per qualche mese, e i prezzi di certi testi che utilizzavano i miei alunni di scuola media mi lasciarono scioccata...Roba di 35-40 euro per volume, che moltiplicate per 10-15 volumi...più le varie spese da affrontare tra quaderni, penne, colori, e blablabla. Non tutte le famiglie possono permettersi queste cifre), allora investissero di più nella scuola, facessero in modo che le spese non gravino tutte sulle spalle delle famiglie, rifornissero di testi e materiali gli studenti.
Troppo alta la spesa? Non possono farcela?
Eliminassero le varie cazzate che mandano in televisione e non solo; eliminassero pure le lotterie con certe cifre assurde, che danno fin troppo denaro solo ad una persona su un milione o ad una famiglia su un milione, se va bene. Diminuissero lo stipendio ad emeriti caproni che hanno avuto come unico "merito" quello di essere figli di pezzi grossi (uno a caso: il figlio di Bossi) e pure a loro stessi. Poi sì che ne avrebbero di denaro da poter investire nel futuro dell'Italia intera, e non solo delle proprie tasche già stracolme.

Elvira ha scritto:

Viola ha scritto:

Quanto allo studio della storia (per ora) esiste sempre... sempre che non si svegli qualcuno/a col piede sbagliato e decida che è una materia inutile, così come è stato detto per la geografia.

Intendevo dire che lo studio della storia ci influenza a seconda ci come questa ci viene presentata...per esempio su tutti i miei testi di storia la Rivoluzione Francese è sempre stata presentata come positiva...

Beh, sì... l'impronta che viene data al testo è importante ma lo è altrettanto (se non di più) la spiegazione dell'insegnante che può, se lo ritiene utile, integrare quanto scritto sul libro con altro materiale didattico.

Standing ovation per Mucca.

motivati motivi o.O

Sarà lecito appendere preside e ministro alle cancellate?

Io dico di sì