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Siae e You tube
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Siae e You tube
L´equo compenso SIAE, una tassa anche su PC e cellulari
L´equo compenso SIAE, una tassa anche su PC e cellulari
“Pronti a pagare nuove tasse su tutti i dispositivi dotati di sistema di memorizzazione digitale?”
La SIAE è stata da sempre uno di quegli organismi contestati da più parti: gli utenti finali e gli autori, che la stessa dovrebbe difendere e compensare. I primi in quanto colpiti dalle sue tasse inique e spesso assurde, i secondi perché lamentano - con tanto di lettera aperta - di non ricevere i compensi spesi, per la maggior parte, in costi di gestione per il carrozzone.
E come se non bastasse la SIAE ce la mette davvero tutta per non risultare simpatica a nessuno. Dopo aver introdotto un´assurda imposta sui supporti ottici masterizzabili presumendo che essi possano essere utilizzati per memorizzare contenuti coperti dal diritto d´autore, l´equo compenso finisce ora per colpire anche computer, lettori MP3 e telefonini cellulari in quanto dotati di sistema per la memorizzazione di dati digitali (hard disk). Il decreto è stato già approvato dal Ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi.
Entro qualche giorno, insomma, non stupitevi di trovare lettori MP3, telefonini, computer, decoder e hard disk multimediali a prezzi superiori e non prendetevela col negoziante, lui non c´entra nulla. E´ invece tutto merito del nuovo tariffario SIAE che impone il pagamento alla fonte di un certo costo a GB di dati disponibile praticamente in tutti i dispositivi dotati di hard disk o memoria flash.
Ad esempio per un PC dotato di hard disk da 250 GB sarà necessario pagare una tassa di circa 30 euro, per un lettore MP3 con memoria da 15GB o superiore 10 euro, per una chiavetta USB da 10GB 3 Euro. Trenta euro sono necessari anche per un videoregistratore digitale con disco da 250GB.
A seguito di queste nuove imposizioni si prevede che nelle casse della SIAE finiranno circa 300 milioni di euro, oltre 4 volte quanto l´ente era riuscito ad incassare con la sola applicazione sui supporti ottici. Da quanto dicono gli autori, buona parte di questi incassi resterà "a palazzo".
La giustificazione per una tassa di questo genere resta sempre quella della difesa della "copia privata". La SIAE non la chiama "tassa" ma "diritto d´autore" e come tale dovrebbe essere riconosciuto completamente - o quasi - a chi crea le opere. Perciò basterebbe la sola "presunzione d´uso" per far scattare il prelievo. Fa nulla se poi su quel dispositivo non finirà mai musica o altri contenuti protetti dal diritto d´autore. Insomma anche se sul PC o sul telefonino uno ha solo le foto della sua ultima vacanza deve pagare una tassa sul diritto d´autore per la copia privata. Ma anche se si copiasse un CD originale su un altro supporto, sarebbe bene ricordare alla stessa SIAE che il contributo per il diritto d´autore è stato già pagato all´origine, quando lo stesso CD era stato acquistato.
Inanellando un ragionamento che ha quasi dell´incredibile, la SIAE afferma che questa tassa è un vantaggio per il consumatore in quanto permetterebbe di fruire delle opere a costi estremamente più bassi rispetto a quelli dell´originale. O meglio, senza l´equo compenso la copia personale sarebbe vietata, dunque chiunque necessitasse di una seconda copia del proprio CD preferito sarebbe costretto a comprarne due originali.
E se credete di potervi appellare a qualche organismo europeo, nulla da fare. Quella dell´equo compenso è una tassa istituita proprio nella UE seppure in Italia la direttiva è stata recepita quasi storpiandola.
Il testo completo del decreto, con tanto di prezziario, in formato PDF è disponibile a questo indirizzo
L´equo compenso SIAE, una tassa anche su PC e cellulari
“Pronti a pagare nuove tasse su tutti i dispositivi dotati di sistema di memorizzazione digitale?”
La SIAE è stata da sempre uno di quegli organismi contestati da più parti: gli utenti finali e gli autori, che la stessa dovrebbe difendere e compensare. I primi in quanto colpiti dalle sue tasse inique e spesso assurde, i secondi perché lamentano - con tanto di lettera aperta - di non ricevere i compensi spesi, per la maggior parte, in costi di gestione per il carrozzone.
E come se non bastasse la SIAE ce la mette davvero tutta per non risultare simpatica a nessuno. Dopo aver introdotto un´assurda imposta sui supporti ottici masterizzabili presumendo che essi possano essere utilizzati per memorizzare contenuti coperti dal diritto d´autore, l´equo compenso finisce ora per colpire anche computer, lettori MP3 e telefonini cellulari in quanto dotati di sistema per la memorizzazione di dati digitali (hard disk). Il decreto è stato già approvato dal Ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi.
Entro qualche giorno, insomma, non stupitevi di trovare lettori MP3, telefonini, computer, decoder e hard disk multimediali a prezzi superiori e non prendetevela col negoziante, lui non c´entra nulla. E´ invece tutto merito del nuovo tariffario SIAE che impone il pagamento alla fonte di un certo costo a GB di dati disponibile praticamente in tutti i dispositivi dotati di hard disk o memoria flash.
Ad esempio per un PC dotato di hard disk da 250 GB sarà necessario pagare una tassa di circa 30 euro, per un lettore MP3 con memoria da 15GB o superiore 10 euro, per una chiavetta USB da 10GB 3 Euro. Trenta euro sono necessari anche per un videoregistratore digitale con disco da 250GB.
A seguito di queste nuove imposizioni si prevede che nelle casse della SIAE finiranno circa 300 milioni di euro, oltre 4 volte quanto l´ente era riuscito ad incassare con la sola applicazione sui supporti ottici. Da quanto dicono gli autori, buona parte di questi incassi resterà "a palazzo".
La giustificazione per una tassa di questo genere resta sempre quella della difesa della "copia privata". La SIAE non la chiama "tassa" ma "diritto d´autore" e come tale dovrebbe essere riconosciuto completamente - o quasi - a chi crea le opere. Perciò basterebbe la sola "presunzione d´uso" per far scattare il prelievo. Fa nulla se poi su quel dispositivo non finirà mai musica o altri contenuti protetti dal diritto d´autore. Insomma anche se sul PC o sul telefonino uno ha solo le foto della sua ultima vacanza deve pagare una tassa sul diritto d´autore per la copia privata. Ma anche se si copiasse un CD originale su un altro supporto, sarebbe bene ricordare alla stessa SIAE che il contributo per il diritto d´autore è stato già pagato all´origine, quando lo stesso CD era stato acquistato.
Inanellando un ragionamento che ha quasi dell´incredibile, la SIAE afferma che questa tassa è un vantaggio per il consumatore in quanto permetterebbe di fruire delle opere a costi estremamente più bassi rispetto a quelli dell´originale. O meglio, senza l´equo compenso la copia personale sarebbe vietata, dunque chiunque necessitasse di una seconda copia del proprio CD preferito sarebbe costretto a comprarne due originali.
E se credete di potervi appellare a qualche organismo europeo, nulla da fare. Quella dell´equo compenso è una tassa istituita proprio nella UE seppure in Italia la direttiva è stata recepita quasi storpiandola.
Il testo completo del decreto, con tanto di prezziario, in formato PDF è disponibile a questo indirizzo
Re: Siae e You tube
Un decreto mette a rischio il Web
Alcune norme del «decreto Romani» «mettono in crisi il funzionamento di siti Web che forniscono servizi tipo YouTube». Marco Pancini, dirigente di Google Italia, è preoccupato per «l’equiparazione tra qualunque sito Internet fornisca la possibilità di caricare contenuti audiovisivi e i canali tv tradizionali». Per questo l’azienda ha chiesto un incontro al viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, ma, se il testo dovesse passare con la formulazione attuale, solleverà il problema in sede Ue.
Il decreto riconosce tra i servizi di media audiovisivo anche quelli «veicolati mediante siti Internet, che comportano la fornitura o la messa a disposizione di immagini animate, sonore o non, nei quali il contenuto audiovisivo non abbia carattere meramente incidentale». «L’equiparazione dei siti alle tv - commenta Pancini - ha una conseguenza importante: disapplica, di fatto, le norme sul commercio elettronico in base alla quale l’attività dell’«hosting service provider», cioè del sito che ospita contenuti generati da terzi, va distinta da quella di un canale tv, che sceglie cosa trasmettere. Significa - conclude - «distruggere il sistema Internet».
Alcune norme del «decreto Romani» «mettono in crisi il funzionamento di siti Web che forniscono servizi tipo YouTube». Marco Pancini, dirigente di Google Italia, è preoccupato per «l’equiparazione tra qualunque sito Internet fornisca la possibilità di caricare contenuti audiovisivi e i canali tv tradizionali». Per questo l’azienda ha chiesto un incontro al viceministro alle Comunicazioni, Paolo Romani, ma, se il testo dovesse passare con la formulazione attuale, solleverà il problema in sede Ue.
Il decreto riconosce tra i servizi di media audiovisivo anche quelli «veicolati mediante siti Internet, che comportano la fornitura o la messa a disposizione di immagini animate, sonore o non, nei quali il contenuto audiovisivo non abbia carattere meramente incidentale». «L’equiparazione dei siti alle tv - commenta Pancini - ha una conseguenza importante: disapplica, di fatto, le norme sul commercio elettronico in base alla quale l’attività dell’«hosting service provider», cioè del sito che ospita contenuti generati da terzi, va distinta da quella di un canale tv, che sceglie cosa trasmettere. Significa - conclude - «distruggere il sistema Internet».
Re: Siae e You tube
E se come probabile ci commineranno una multa, indovina che la pagherà...
Sonia Drechsler- Moderatore
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Re: Siae e You tube
Ergo multano la collettività. Dicevo per voi, a me che mi frega?
Sonia Drechsler- Moderatore
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Re: Siae e You tube
S' ma a me che mi frega comunque?
Sonia Drechsler- Moderatore
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Re: Siae e You tube
Unico commento alla cosa:
ma che palle 'sti aumenti pure per i diritti d'autore e pure sui pc ora
ma che palle 'sti aumenti pure per i diritti d'autore e pure sui pc ora
Ospite- Ospite
Re: Siae e You tube
Muccaccia ha scritto:Unico commento alla cosa:
ma che palle 'sti aumenti pure per i diritti d'autore e pure sui pc ora
Beh forse quando dicevano che avrebbero dato una svolta alla rete in Italia volevano dire questo.
A parte gli scherzi in Italia abbiamo ancora l'Adsl a macchie di leopardo.Molti posti non sono ancora raggiunti da questo servizio.La priorità sarebbe espandere la rete e invece arrivano aumenti fantasiosi e pericolosi.
Re: Siae e You tube
Angelica Lean ha scritto:Muccaccia ha scritto:Unico commento alla cosa:
ma che palle 'sti aumenti pure per i diritti d'autore e pure sui pc ora
Beh forse quando dicevano che avrebbero dato una svolta alla rete in Italia volevano dire questo.
A parte gli scherzi in Italia abbiamo ancora l'Adsl a macchie di leopardo.Molti posti non sono ancora raggiunti da questo servizio.La priorità sarebbe espandere la rete e invece arrivano aumenti fantasiosi e pericolosi.
Infatti. C'è una zona della mia città dove l'adsl non arriva. Hanno la fibra ottica, ma non è attiva.
Ospite- Ospite
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Sab Gen 25, 2014 5:10 pm Da Carolus
» Cobalto ???
Lun Feb 25, 2013 11:14 pm Da Alice Mastroianni
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Gio Nov 01, 2012 4:25 pm Da Carolus
» Completata l'arca di Hamelin!!!!!!
Ven Ott 05, 2012 11:49 pm Da Claudja Ireland
» Benvenuti!
Ven Ott 05, 2012 11:47 pm Da Claudja Ireland
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» Affitta il tuo anticiclone ad Antartide. Non fartelo scappare
Dom Set 02, 2012 8:57 pm Da Alice Mastroianni
» Marketplace, inizia l'avventura
Mer Ago 15, 2012 7:26 pm Da Moon
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Ven Ago 10, 2012 7:49 pm Da Sonia Drechsler
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Ven Ago 10, 2012 12:35 pm Da Moon
» Foto album da Second Life
Lun Lug 30, 2012 2:14 pm Da Moon
» Domani sera:
Sab Lug 28, 2012 12:26 pm Da Viola
» La musica che ascoltiamo
Dom Lug 15, 2012 12:14 pm Da Viola
» Il thread dei compleanni
Gio Lug 12, 2012 5:11 pm Da Viola
» Firestorm "si spegne"
Mer Lug 11, 2012 10:43 pm Da Moon
» Un appello per Curio
Mar Lug 10, 2012 11:18 pm Da Sonia Drechsler
» Chi è questa tipa?
Dom Lug 08, 2012 3:38 pm Da cactus
» Topic chiuso
Dom Lug 08, 2012 1:21 pm Da Viola
» Per Sveva
Dom Lug 08, 2012 12:47 am Da Carolus
» Virus DNS Changer
Sab Lug 07, 2012 8:16 pm Da Carolus
» Certificato di sicurezza
Gio Lug 05, 2012 4:05 pm Da cactus
» Ciao
Mar Lug 03, 2012 5:01 pm Da Claudja Ireland
» Megacopybotting!
Gio Giu 28, 2012 5:16 pm Da pippi
» L'Angolo dello Sclero
Mer Giu 20, 2012 10:37 pm Da Carolus