A volte vorrei

Da **Angelica Lean** Sab Nov 21, 2009 10:11 pm

A volte sento che mi manca qualcosa.Qualcosa che vorrei che però non riesco a capire esattamente cos'è non riesco a concretizzarla.Mi sfugge eppure ne sento la mancanza a volte in maniera forte quasi struggente.
Mi lascia una sensazione di incompletezza e di qualcosa di impalpabile indistinguibile che aleggia nell'aria.
Capita poche volte ma succede e poi la vita riprende e perdi quel gusto amaro di non aver capito neanche questa volta cos'è.

Da Ospite Sab Nov 21, 2009 11:25 pm

Invidia del pene.

Da **Sonia Drechsler** Sab Nov 21, 2009 11:35 pm

Io secondo me te ti manca:

a. il cervello
b. il tuo amore virtuale che sarei poi io
c. se rispondi Pino vi ammazzo entrambidui

Varie ed eventuali: parliamone seriamente Very Happy

Da **Carolus** Sab Nov 21, 2009 11:41 pm

Angelica Lean ha scritto:A volte sento che mi manca qualcosa.Qualcosa che vorrei che però non riesco a capire esattamente cos'è non riesco a concretizzarla.Mi sfugge eppure ne sento la mancanza a volte in maniera forte quasi struggente.
Mi lascia una sensazione di incompletezza e di qualcosa di impalpabile indistinguibile che aleggia nell'aria.
Capita poche volte ma succede e poi la vita riprende e perdi quel gusto amaro di non aver capito neanche questa volta cos'è.

quando capirai che non ti "manca" niente, allora sarai completa.

è quel fastidioso senso di incompletezza (o vuoto) a renderci facilmente vulnerabili, ed è per appagare (o per riempire) questa insoddisfazione che l'uomo è la vittima ideale del consumismo (o delle superstizioni religiose).

Da **Sonia Drechsler** Sab Nov 21, 2009 11:51 pm

Sì, a volte il senso di mancanza è anche positivo, secondo me. O meglio, lo è se stimola alla ricerca di quel qualcosa, altrimenti è solo uno stato di incompiutezza.

Da **Carolus** Dom Nov 22, 2009 12:03 am

Sonia Drechsler ha scritto:Sì, a volte il senso di mancanza è anche positivo, secondo me. O meglio, lo è se stimola alla ricerca di quel qualcosa, altrimenti è solo uno stato di incompiutezza.

quello è il dubbio, o la consapevolezza di non sapere...che ti spinge a cercare o scoprire qualcosa.... " il senso di mancanza", non esiste, lo creiamo noi, è la proiezione di ciò che....uufff so'stanco....

Da **Keishiro** Dom Nov 22, 2009 4:47 am

Carolus ha scritto:
Sonia Drechsler ha scritto:Sì, a volte il senso di mancanza è anche positivo, secondo me. O meglio, lo è se stimola alla ricerca di quel qualcosa, altrimenti è solo uno stato di incompiutezza.

quello è il dubbio, o la consapevolezza di non sapere...che ti spinge a cercare o scoprire qualcosa.... " il senso di mancanza", non esiste, lo creiamo noi, è la proiezione di ciò che....uufff so'stanco....

...Di cio' che siamo convinti di dover essere/avere a differenza di quello che siamo/abbiamo?

Da **Angelica Lean** Dom Nov 22, 2009 11:36 am

Helmer ha scritto:Invidia del pene.

Lo sapevo che qualcuno l'avrebbe detto!Grrrrr!
No non c'entra nulla e non è neanche bisogno di cose materiali o di una religione a cui aggrapparsi.
E' una sensazione che non riesco neanche a spiegare anche perchè l'avrò vissuta si e no 4-5 volte sinora.
E' come avere un'illuminazione improvvisa e capire che ti manca qualcosa quasi un segreto scoperto dura attimi poi svanisce senza che ne riesca ad afferrare l'oggetto e il senso.

Da **Keishiro** Dom Nov 22, 2009 12:03 pm

Io lo provavo tempo fa. Poi in un certo senso ho capito cosa mi mancava, quantomeno prima. Non escludo che avro' ancora questi attimi in cui qualcosa mi sfugge, spero che quel qualcosa prima o poi si palesi come e' successo fin'ora.

Nel mio caso mi mancavano alcune consapevolezze, e un alleato vero.
Ma io non lo sapevo, non potevo saperlo.

Cosi' ogni tanto mi alzavo con quella sensazione di, bho. Insoddisfazione non e' neanche la parola giusta, troppo forte per descrivere quei pochi secondi di sbandamento... Bhe insomma, ci siamo capiti.

Da **Carolus** Dom Nov 22, 2009 1:26 pm

Keishiro ha scritto:
Carolus ha scritto:
Sonia Drechsler ha scritto:Sì, a volte il senso di mancanza è anche positivo, secondo me. O meglio, lo è se stimola alla ricerca di quel qualcosa, altrimenti è solo uno stato di incompiutezza.

quello è il dubbio, o la consapevolezza di non sapere...che ti spinge a cercare o scoprire qualcosa.... " il senso di mancanza", non esiste, lo creiamo noi, è la proiezione di ciò che....uufff so'stanco....

...Di cio' che siamo convinti di dover essere/avere a differenza di quello che siamo/abbiamo?

esatto.

è innegabile che siamo animali, è logico che miriamo al soddisfacimento dei bisogni primari, la "cosa" che ci rende diversi dal contesto in cui viviamo è che soddisfatti i bisogni primari, tendiamo a "migliorare" la nostra posizione.

qui si apre il dibattito su cosa sia "migliore" ossia quale sia la scala di valori che ognuno di noi ha.

è logico che in base ai più svariati fattori che vanno dal patrimonio genetico all'ambiente in cui si vive, maturino delle priorità spesso in contrasto con altri singoli e che diversi singoli uniti in gruppo entrino in contrasto con altri gruppi....ma questo è un altro discorso.

chiaramente era un semplificare il ricorrere al consumismo o alla religione, al consumismo ricorre il frivolo...

il senso di vuoto che proviamo è determinato da noi stessi, può essere la mancanza di un compagno, la consapevolezza di essere "esseri finiti", l'idea del tempo che passa, il non aver agito (con la parola o con l'atto)...in pratica non esiste una "idea ispirata" di una incompletezza...noi siamo esseri completi.

possiamo però perfezionarci ed allora ha ragione Keishiro quando parla di "alleati" (mi ricorda molto Castaneda) e di consapevolezze raggiunte...nel senso che siamo in coda ad un processo che ci porta verso l'annichilimento, dobbiamo tendere ad arrivarci "illuminati", non "pieni".

quando tu Angelica dici: "E' come avere un'illuminazione improvvisa e capire che ti manca qualcosa quasi un segreto scoperto dura attimi poi svanisce senza che ne riesca ad afferrare l'oggetto e il senso." in realtà non stai facendo altro che aggiungere consapevolezze al tuo "essere finito" e dovrebbe servirti a smettere di pensare all'idea ispirata di incompletezza.

p.s.: il tutto chiaramente è il punto di vista di un citrullo

Da Ospite Dom Nov 22, 2009 5:43 pm

Tante, troppe volte ho avuto la stessa sensazione di mancanza di qualcosa che neanche io so definire. Spesse volte ho creduto di aver capito cosa mancava al completamento della mia persona e altrettante spesse volte ho realizzato che non era quella.
Forse è proprio quel continuo cercare che ci fa crescere, migliorare, maturare....ma se fosse così, come mai a 49 anni suonati ancora mi sento incompleta? Quale esperienza mi serve che ancora non ho vissuto? Personalmente sono un pò stanca di cercare quel qualcosa che mi renda completa e in fondo preferisco restare in uno stato di continua ricerca (anche se involontaria) che scoprire un giorno di non aver più nulla da cercare.

Da **Angelica Lean** Dom Nov 22, 2009 6:08 pm

Beh Pallina a 49 non puoi definirti completa come neanche a 100 anni come nessuno di noi.A ognuno di noi mancano una miriade di cose e la completezza è un concetto a noi sconosciuto.Non sono mai stata nel deserto per davvero non ho mai vissuto in situazioni posti culture diverse.Mi mancano tante cose troppe anche per immaginarle tutte non dico per comprenderle.
Sono attimi che assomigliano un pò ai famosi déjà vu nei quali abbiamo la senzazione quasi la certezza di aver già vissuto quel momento.

Da **Sonia Drechsler** Dom Nov 22, 2009 6:11 pm

Che fai, ti quoti? Shocked

Da **Angelica Lean** Dom Nov 22, 2009 6:12 pm

Sonia Drechsler ha scritto:Che fai, ti quoti?

Dove?

Da **Willhelm Ewing** Mar Nov 24, 2009 4:50 pm

Angelica Lean ha scritto:A volte sento che mi manca qualcosa.Qualcosa che vorrei che però non riesco a capire esattamente cos'è non riesco a concretizzarla.Mi sfugge eppure ne sento la mancanza a volte in maniera forte quasi struggente.
Mi lascia una sensazione di incompletezza e di qualcosa di impalpabile indistinguibile che aleggia nell'aria.
Capita poche volte ma succede e poi la vita riprende e perdi quel gusto amaro di non aver capito neanche questa volta cos'è.

Si.
Talvolta basta un sole giallo e un cielo blu come nei disegni dei bambini e tutto ritorna a colori :-)

Da **Keishiro** Mar Nov 24, 2009 5:38 pm

Angelica Lean ha scritto:Non sono mai stata nel deserto per davvero non ho mai vissuto in situazioni posti culture diverse.Mi mancano tante cose troppe anche per immaginarle tutte non dico per comprenderle.

Obiezione!!!!

Dipende. Onestamente l'idea di non essere mai stato in un posto diverso vivendo le cose che vivono persone diverse non da nessuna frustrazione, non mi fa sentire incompleto. Ci sono priorita', interessi e sfumature che definiscono una persona che, per quanto e' vero che possono essere scavate praticamente all'infinito, possono essere anche selettive. Anzi, secondo me sin da subito gli interessi e le caratteristiche che ci rendono DAVVERO delle persone sono *di base* estremamente selettive e personali, niente di "globale" insomma.

Eppure secondo me non e' esattamente questo che causa quell'attimo di senso di incompletezza.
Anzi, molto probabilmente e' qualcosa di cui inconsciamente conosciamo le motivazioni, ma a livello conscio non ancora, che ha strettamente a che vedere con quello che viviamo. A meno che la tua aspirazione massima non sia avere esperienza di ogni luogo ed ogni cosa, a quel punto forse ti sentirai sempre un po' incompleta.

Difatto secondo me una persona puo' definirsi completa (anche se sono d'accordo con chi afferma che qui non e' questione di "completezza" quanto di consapevolezza di se rispetto alle proprie potenzialita' e le aspettative che si ripongono su se stessi) anche senza essere stata ovunque, aver fatto tutto, aver conosciuto tutto e aver provato tutto.
Sarebbe fico anche se impossibile no? Fine del gioco, hai sbloccato il trofeo del 100% del vivibile.
Ma non del 100% dell'essere te stesso/a "del tutto" e "al massimo delle tue potenzialita' ", cosa che imho puoi essere anche "nel tuo piccolo", sempre se non sei una persona come me che ritiene che non esista alcun massimo delle potenzialita'.

Forse mi sono ingarbugliato troppo e non e' molto chiaro, in tal caso leggete solo fino a "forse ti sentirai sempre un po' incompleta" e aggiungeteci sotto un "Per fortuna non e' l'aspirazione massima di tutti".

Da **Angelica Lean** Mar Nov 24, 2009 7:01 pm

Keishiro ha scritto:
Angelica Lean ha scritto:Non sono mai stata nel deserto per davvero non ho mai vissuto in situazioni posti culture diverse.Mi mancano tante cose troppe anche per immaginarle tutte non dico per comprenderle.

Obiezione!!!!

Dipende. Onestamente l'idea di non essere mai stato in un posto diverso vivendo le cose che vivono persone diverse non da nessuna frustrazione, non mi fa sentire incompleto. Ci sono priorita', interessi e sfumature che definiscono una persona che, per quanto e' vero che possono essere scavate praticamente all'infinito, possono essere anche selettive. Anzi, secondo me sin da subito gli interessi e le caratteristiche che ci rendono DAVVERO delle persone sono *di base* estremamente selettive e personali, niente di "globale" insomma.

Eppure secondo me non e' esattamente questo che causa quell'attimo di senso di incompletezza.
Anzi, molto probabilmente e' qualcosa di cui inconsciamente conosciamo le motivazioni, ma a livello conscio non ancora, che ha strettamente a che vedere con quello che viviamo. A meno che la tua aspirazione massima non sia avere esperienza di ogni luogo ed ogni cosa, a quel punto forse ti sentirai sempre un po' incompleta.

Difatto secondo me una persona puo' definirsi completa (anche se sono d'accordo con chi afferma che qui non e' questione di "completezza" quanto di consapevolezza di se rispetto alle proprie potenzialita' e le aspettative che si ripongono su se stessi) anche senza essere stata ovunque, aver fatto tutto, aver conosciuto tutto e aver provato tutto.
Sarebbe fico anche se impossibile no? Fine del gioco, hai sbloccato il trofeo del 100% del vivibile.
Ma non del 100% dell'essere te stesso/a "del tutto" e "al massimo delle tue potenzialita' ", cosa che imho puoi essere anche "nel tuo piccolo", sempre se non sei una persona come me che ritiene che non esista alcun massimo delle potenzialita'.

Forse mi sono ingarbugliato troppo e non e' molto chiaro, in tal caso leggete solo fino a "forse ti sentirai sempre un po' incompleta" e aggiungeteci sotto un "Per fortuna non e' l'aspirazione massima di tutti".

Sul fatto di vivere in altri posti conoscere altre culture mi riferivo a Pallina che in buona sostanza diceva che essendo ormai 49enne(cosa assurda perchè 49 anni a me sembrano pochi insomma non si è giovanissimi ma neanche anziani!)riteneva di aver ormai visto e vissuto appieno tutto).
Sul fatto che lo smarrimento sia un desiderio inconscio che non riusciamo ad afferrare sono perfettamente d'accordo come anche che una persona si forma nei primissimi anni di vita comprese quelle che poi ne saranno le caratteristiche e gli interessi principali.
La selettività oltre che necessaria per non perdersi in migliaia di cose impossibili da seguire è anche connaturata in ognuno di noi.Poi nell'ambito della stessa possiamo avere persone con una selettività maggiore o minore.

Da **Keishiro** Mer Nov 25, 2009 1:00 am

Ah capito. Meno male, avevo frainteso.

Chissa' che le manca, a Pallina. Credo che la questione dei 49 anni dipenda da un'illusione di essere in un momento della propria vita che va "verso la fine", e non e' semplicemente soltanto poco piu' della meta' della vita media di una persona.
Non credo si illudesse di poter aver vissuto tutto a 49 anni, anzi. Pero' si stupisce che ancora nonostante tanto lavoro su se stessa non e' riuscita a sentirsi "completa".

Anche se e' normale, in realta', secondo me.

Non ho ricollegato quel discorso al suo anche perche' come gia' scritto secondo me c'entra poco con l'esperienza, e comunque non ho dato quel senso al suo messaggio. Anzi al contrario mi pare comunicare una certa gioia nel sapere di aver sempre qualcosa da scoprire.

Da Ospite Dom Dic 20, 2009 4:00 am

Keishiro ha scritto:Chissa' che le manca, a Pallina.

A volte vorrei...........una semplice carezza
A volte vorrei...........raccontare l'arcobaleno a chi potrà capirmi
A volte vorrei...........non sentire un nodo in gola
A volte vorrei...........percepire l'affetto
A volte vorrei...........chiudere gli occhi la notte senza umidità
A volte vorrei...........svegliarmi sorridendo
A volte vorrei...........condividere i miei pensieri
A volte vorrei...........tornare a camminare staccata dal suolo
A volte vorrei...........trovare la forza e la voglia di tornare a crederci
A volte vorrei...........non cedere all'angoscia come ora
A volte vorrei...........esserci riuscita
A volte vorrei...........chiudere la porta dietro di me
A volte vorrei...........spogliarmi di tutte le ipocrisie
A volte vorrei...........essere stupida
A volte vorrei...........stop

Da **Sonia Drechsler** Dom Dic 20, 2009 4:17 am

Per quello che possiamo, noi siamo qui.

tristi

Da **Angelica Lean** Dom Dic 20, 2009 9:21 am

pallina60 ha scritto:
Keishiro ha scritto:Chissa' che le manca, a Pallina.

A volte vorrei...........una semplice carezza
A volte vorrei...........raccontare l'arcobaleno a chi potrà capirmi
A volte vorrei...........non sentire un nodo in gola
A volte vorrei...........percepire l'affetto
A volte vorrei...........chiudere gli occhi la notte senza umidità
A volte vorrei...........svegliarmi sorridendo
A volte vorrei...........condividere i miei pensieri
A volte vorrei...........tornare a camminare staccata dal suolo
A volte vorrei...........trovare la forza e la voglia di tornare a crederci
A volte vorrei...........non cedere all'angoscia come ora
A volte vorrei...........esserci riuscita
A volte vorrei...........chiudere la porta dietro di me
A volte vorrei...........spogliarmi di tutte le ipocrisie
A volte vorrei...........essere stupida
A volte vorrei...........stop

Pallina cara vedi l'ultima cosa mi riesce naturale! Very Happy

Tutte le altre cose sono cose che a volte crediamo di aver perso per sempre prese dallo sconforto da una vita che a volte ci prende a calci senza un perchè.Poi invece ritornano a volte inaspettatamente altre volte avvertendone prima l'odore.
Come dice Sonia noi siamo qui anche se è facile dirlo per quel poco che potremo cercheremo di farti tornare queste cose.
Poi tu sei una persona forte che ha lottato e ha portato avanti una famiglia pur tra tanti problemi.
Tu sei quella che volevi imparare a buildare a fare oggetti in sl e in poco tempo sei diventata una delle più brave in questo.
Non basta solo la forza e la tenacia ma ci vuole anche sensibilità e intelligenza per fare le bellissime cose che vedo in Sl e tanta tantissima creatività e fantasia.
Sei uno tsunami positivo e non ti è precluso nulla.Devi essere fiera di te.Tantissimo! love1

Da Ospite Dom Dic 20, 2009 3:11 pm

A volte vorrei cancellare il mio passato, tutto, completamente, nascere da zero con una bella amnesia.
Le cose belle che ho rimarrebbero, i ricordi mi verrebbero raccontati mostrati...perderei molto è vero ma in sostanza ci guadagnerei in serenità.
Però rimane il fatto che sarei una persona diversa senza le mie esperienze e quindi non sò quanto ne varrebbe la pena.

A volte vorrei sapere cosa voglio ecco cosa vorrei.

Da Ospite Dom Dic 20, 2009 3:13 pm

Nak ha scritto:A volte vorrei cancellare il mio passato, tutto, completamente, nascere da zero con una bella amnesia.

E che ce vo'? bastonata

Da **Angelica Lean** Dom Dic 20, 2009 11:27 pm

Helmer ha scritto:
Nak ha scritto:A volte vorrei cancellare il mio passato, tutto, completamente, nascere da zero con una bella amnesia.
E che ce vo'?

Non ti pare un metodo un pò primitivo Helm? Very Happy

Questo mi pare più adatto ginnastica