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©2009-2011 Angelica Lean
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Ci fu anche il 15 ottobre
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Ci fu anche il 15 ottobre
non riuscivo più a respirare e non vedevo più nulla, in gola un sapore dolciastro e ferroso mi stava quasi affogando, ma la paura di capire cosa mi stesse accadendo mi impedìì di rendermi realmente conto e mi portò a svenire lì in quel luogo di battaglia e di terrore.
Mi gira la testa, non riesco a alzarmi, è tutto così ovattato intorno a me , non sento il dolore dei calci della gente che mi cammina addosso in preda al panico, in fuga...non mi rendo conto che ho la testa aperta come una lattina di sardine e che si può vedere tutto il suo interno pulsare, sanguinare, sgorgare fuori con un senso di quasi libertà.. sto morendo, probabilmente sto morendo....ma al momento sono ancora viva e voglio urlare ancora una volta " INDIGNATA".
Sento delle mani che mi toccano, delle voci, qualcuno mi sta parlando, ma il mio corpo mi impedisce di sentire.... si sono qui, sono qui ...
" signorina mi sente? come si chiama" quante sono queste"......
" si la sento, sono indignata, sono 99"
" la smetta di fare la manifestante e risponda, mi dica come si chiama e se vede le mie dita"...
" non lo so come mi chiamo, sono un'indignata come tanti e non vedo le sue dita, ma solo il sangue di questo attacco vile contro la democrazia".
"signorina come si chiama"......
"MI CHIAMO INDIGNATA, altro non conta"......
ed ecco che torno nell'ovattato silenzio...ancora quel sapore dolciastro e ferroso in gola che quasi mi affoga.... gli occhi non vedono più, la testa sembra sbattuta come un bongo a un concerto di Jovanotti.....
" signorina mi sente....la stiamo perdendo...fibrillatore presto.....1001....1002...1003....... sono passati 40 minuti ....sono le 21.40 del 15 ottobre 2011 dichiaro la morte dell'INDIGNATA qui a lottare per la democrazia"
"Volevo solo manifestare per i miei diritti....mi hanno uccisa perchè non appartengo a un partito politico "
troveremo scritto sulla sua tomba.
Credo che sia il sunto più facile...perchè c'è davvero poco da dire..... onestamente, e la cosa un pò mi ha pure spaventata, mi è quasi sembrato di riconoscere quella ragazza con il panno davanti al volto, i pantaloni larghi e la borsetta da fighetta...che lanciava pezzi di pietre ai poliziotti.....sicuramente ho riconosciuto le scarpe, gli zaini....e dubito di essere l'unica....
no non penso proprio fossero poliziotti, e temo che neanche i poliziotti lo sapessero....perchè non si voleva farglielo sapere......penso fossero la gente che ho frequentato per una vita....considerato poi che oggi c'è pure lazio roma con tanto di ultrà e tifoseria varia...... tutto che comunisti sono quelli...ma fingiamo di non saperlo.....
Che amara delusione ...anzi che amare delusioni.....
partiamo dall'assenza totale di uomini di stato e di politica....come a dire che nessuno di loro condividono gli indignati...solo Draghi ha questo aperto coraggio (o forse molto furbo)..... come mai erano assenti...okei gli uomini di governo, ma anche no, ma l'opposizione.... la contro opposizione ? o come mai nessun nostro "rappresentate" se l'è sentita di rappresentarci ??????
Secondo me....secondo me anche i politici più indignati non possono accettare che un popolo si sollevi da solo senza la loro guida ed ecco allora che.......capisco l'assenza e anche la presenza dei delinquenti...che ribadisco, penso siano di quegli ambienti di destra che ho frequentato per tantissimo tempo...ma potrebbero essere anche un tutto un pò....poveri pagliacci guidati da forze di potere e politica.....una dose di coca peer caricarli...un discorso carico di idealismo...e via...andate e massacrate......
Da codarda ringrazio ancora una volta di non aver voluto far preoccupare mamma ed alla fine aver scelto di restare a Torino.....anche li manifestazione solitaria, nessun politico se l'è sentita....... ma forse....sarebbe andata così come ho immaginato perchè non sarei stata capace di fuggire e lasciarli fare....
Mi gira la testa, non riesco a alzarmi, è tutto così ovattato intorno a me , non sento il dolore dei calci della gente che mi cammina addosso in preda al panico, in fuga...non mi rendo conto che ho la testa aperta come una lattina di sardine e che si può vedere tutto il suo interno pulsare, sanguinare, sgorgare fuori con un senso di quasi libertà.. sto morendo, probabilmente sto morendo....ma al momento sono ancora viva e voglio urlare ancora una volta " INDIGNATA".
Sento delle mani che mi toccano, delle voci, qualcuno mi sta parlando, ma il mio corpo mi impedisce di sentire.... si sono qui, sono qui ...
" signorina mi sente? come si chiama" quante sono queste"......
" si la sento, sono indignata, sono 99"
" la smetta di fare la manifestante e risponda, mi dica come si chiama e se vede le mie dita"...
" non lo so come mi chiamo, sono un'indignata come tanti e non vedo le sue dita, ma solo il sangue di questo attacco vile contro la democrazia".
"signorina come si chiama"......
"MI CHIAMO INDIGNATA, altro non conta"......
ed ecco che torno nell'ovattato silenzio...ancora quel sapore dolciastro e ferroso in gola che quasi mi affoga.... gli occhi non vedono più, la testa sembra sbattuta come un bongo a un concerto di Jovanotti.....
" signorina mi sente....la stiamo perdendo...fibrillatore presto.....1001....1002...1003....... sono passati 40 minuti ....sono le 21.40 del 15 ottobre 2011 dichiaro la morte dell'INDIGNATA qui a lottare per la democrazia"
"Volevo solo manifestare per i miei diritti....mi hanno uccisa perchè non appartengo a un partito politico "
troveremo scritto sulla sua tomba.
Credo che sia il sunto più facile...perchè c'è davvero poco da dire..... onestamente, e la cosa un pò mi ha pure spaventata, mi è quasi sembrato di riconoscere quella ragazza con il panno davanti al volto, i pantaloni larghi e la borsetta da fighetta...che lanciava pezzi di pietre ai poliziotti.....sicuramente ho riconosciuto le scarpe, gli zaini....e dubito di essere l'unica....
no non penso proprio fossero poliziotti, e temo che neanche i poliziotti lo sapessero....perchè non si voleva farglielo sapere......penso fossero la gente che ho frequentato per una vita....considerato poi che oggi c'è pure lazio roma con tanto di ultrà e tifoseria varia...... tutto che comunisti sono quelli...ma fingiamo di non saperlo.....
Che amara delusione ...anzi che amare delusioni.....
partiamo dall'assenza totale di uomini di stato e di politica....come a dire che nessuno di loro condividono gli indignati...solo Draghi ha questo aperto coraggio (o forse molto furbo)..... come mai erano assenti...okei gli uomini di governo, ma anche no, ma l'opposizione.... la contro opposizione ? o come mai nessun nostro "rappresentate" se l'è sentita di rappresentarci ??????
Secondo me....secondo me anche i politici più indignati non possono accettare che un popolo si sollevi da solo senza la loro guida ed ecco allora che.......capisco l'assenza e anche la presenza dei delinquenti...che ribadisco, penso siano di quegli ambienti di destra che ho frequentato per tantissimo tempo...ma potrebbero essere anche un tutto un pò....poveri pagliacci guidati da forze di potere e politica.....una dose di coca peer caricarli...un discorso carico di idealismo...e via...andate e massacrate......
Da codarda ringrazio ancora una volta di non aver voluto far preoccupare mamma ed alla fine aver scelto di restare a Torino.....anche li manifestazione solitaria, nessun politico se l'è sentita....... ma forse....sarebbe andata così come ho immaginato perchè non sarei stata capace di fuggire e lasciarli fare....
Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Purtoppo certo tipo di "manifestanti" prezzolati, asserviti, strumentalizzati e manovrati per interessi inconfessabili non sono nati oggi e nemmeno ieri...vengono da sempre dagli stessi ambienti, sono, da sempre, figli del benessere, del tutto è dovuto, del non bisogno neanche di esprimere un desiderio per veder materializzato tutto quel che si può desiderare, fino al punto in cui non si è neanche più capaci di desiderare, di emozionarsi, di godere di qualsiasi cosa, fino al completo annichilimento della mente e dei sentimenti.......ma vabbè, oggi mi girano, sarò in periodo premestruale, va a sapere....
P.S. sempre per la serie perdonatemi ma sono un pò ormonale, ma solo a me è sembrato dannatamente curioso che, guarda un pò, la chiesa devastata è una delle più scrause ed insulse in una zona in cui tutte le chiese (tranne appunto quella) grondano e trasudano opere d'arte?
solo a me è sembrato , guarda un pò, una buffa coincidenza, che al momento giusto in quel punto passasse qualcuno con delle telecamere giusto giusto per riprendere il momento esatto in cui il tipo spaccava la statua (notate, di gesso, di quelle di pregio artistico pari a zero, di quelle che si trovano a due un soldo in tutti gli oratori più sgarrupati) buttandola a terra e saltandoci sopra.....e come mi faceva notare il mio sagace marito....danneggiata in modo da preservarne il volto e le mani giunte?????
Ma vi ripeto, sono ormonale che volete farci (o magari saranno i troppi anni di eccessiva vicinanza col vaticano a farmi pensar male? va a capire)
P.S. sempre per la serie perdonatemi ma sono un pò ormonale, ma solo a me è sembrato dannatamente curioso che, guarda un pò, la chiesa devastata è una delle più scrause ed insulse in una zona in cui tutte le chiese (tranne appunto quella) grondano e trasudano opere d'arte?
solo a me è sembrato , guarda un pò, una buffa coincidenza, che al momento giusto in quel punto passasse qualcuno con delle telecamere giusto giusto per riprendere il momento esatto in cui il tipo spaccava la statua (notate, di gesso, di quelle di pregio artistico pari a zero, di quelle che si trovano a due un soldo in tutti gli oratori più sgarrupati) buttandola a terra e saltandoci sopra.....e come mi faceva notare il mio sagace marito....danneggiata in modo da preservarne il volto e le mani giunte?????
Ma vi ripeto, sono ormonale che volete farci (o magari saranno i troppi anni di eccessiva vicinanza col vaticano a farmi pensar male? va a capire)
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Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Sul 15 Ottobre. E' necessario prendere parola.
Invitiamo molte e molti altri a farlo, certe volte non si tratta di complicati calcoli ma di semplice intelligenza (e un po' anche di cuore
E' necessario dire basta alle troppe parole proferite senza senso. Basta caccia alle streghe. Il nemico interno al movimento non esiste.
C'è una crisi del sistema di cui il sistema ancora una volta presenta il conto alla povera gente. Non c'è nessuno quindi da smascherare, la crisi è nelle case e nelle tasche delle persone in ogni latitudine, il 99% del pianeta deve pagare, ancora una volta ma non ha quasi più niente. Il re è nudo, il nemico è il sistema.
Consideriamo una violenza enorme quella di quanti cercano nei fatti del 15 Ottobre un corpo estraneo, agenti "nemici".
Consigliamo caldamente e sinceramente a quanti impegnati a chiedere misure speciali di polizia e repressione di arrestarsi, guardarsi allo specchio, farsi una doccia fredda e tornare coi piedi nella realtà. Piuttosto che parlare a vanvera e fare i dissociati mentali, meglio stare zitti e assumere il limite (peraltro gia' noto) della insufficienza di tutto e tutti. La verita' e' che nessuno sa bene come fare. Non crediamo a ricette facili, perchè tanto nessuno le ha. Chi si arroga di rappresentare tutto il movimento qui, ora ed oggi, nella nostra piccola e provinciale penisola, è semplicemente insufficiente a farlo.
Chi afferma che il 99% è contro gli scontri, le azioni, la resistenza di Roma, è disinformato e in malafede : il 99% è contro quell'1% che detiene la ricchezza e fagocita risorse e beni comuni. Non parlano a nome nostro nè di tantissimi altri, nè tantomeno di un movimento globale. Al movimento globale non frega niente di criminalizzare le pratiche di Roma, questo è interesse sicuramente dei partiti che devono candidarsi per una alternativa responsabile, piccoli affari italiani, insomma poca cosa.
Forse noi qua nella piccola italia non capiamo, perchè abbiamo uno sguardo troppo corto e poco fiato. Ma da uno sguardo globale e di più ampio respiro sembra sicuramente più strano che da 20anni in Italia ci siano Berlusconi e la sua accozzaglia che non il fatto che il 15 Ottobre a Roma ci siano stati riots e scontri.
A quanti legittimamente coltivano il dubbio sulla necessità o meno di determinate pratiche rispondiamo che non sappiamo in assoluto quale è la pratica giusta, ma certamente nessuno si può arrogare di escludere tra le pratiche quelle di azione contro il sistema (o i suoi simboli) e la resistenza contro le cariche.
Infiltrati?!? Fascisti e apparati scatenati?!? Possibile, anche probabile: la memoria storica ci narra di questo ma la memoria dell'oggi ci racconta una altra storia, quella del fatto che la maggioranza di quanti sono stati protagonisti per scelta o necessità negli scontri e nelle azioni sono con noi dalla stessa parte della barricata. Non vanno ricercati da nessuna altra parte.
Cerchiamo gli infiltrati ? troviamo chi evoca misure speciali di polizia. Cerchiamo i devastatori ? troviamo chi ha votato l'ennesima fiducia all'accozzaglia.
Del 15 Ottobre a Roma non ci interessa sapere chi era dietro un passa, sciarpa o bandana, è evidente che c'erano molte persone, moltissime.
Come stanno i feriti del 15 Ottobre ? Quanti sono ? Come sta lo studente romano pestato fino a rischiare di perdere un occhio ? Come sta il ragazzo investito nei folli caroselli di San Giovanni? Ci sono altri feriti ? Cosa sta accadendo a quelli fermati ? E agli arrestati ? E i perquisiti ?
Come cacciare davvero il nostro rais ? Come uscire dalla precarietà ? Come non pagare il debito ? Come difendere i beni comuni ?
Come cambiare questo sistema di merda e condividere la ricchezza dell'1% ? Queste domande ci interessano, non altre.
E non ci interessano quanti tentanto di rappresentarsi antististema rispetto a capitalismo e neo-liberismo, nascondendosi su una presunta neutralità (nè rossi nè neri, nè di destra nè di sinistra) solo utile ad alimentare facili odiose ricette di neo-nazionalismi e razzismi. Questa ultima è la nostra unica discriminante.
"Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono"
(malcom x)
Centro Sociale Cantiere Milano, italy, europe, world
www.cantiere.org
Invitiamo molte e molti altri a farlo, certe volte non si tratta di complicati calcoli ma di semplice intelligenza (e un po' anche di cuore
E' necessario dire basta alle troppe parole proferite senza senso. Basta caccia alle streghe. Il nemico interno al movimento non esiste.
C'è una crisi del sistema di cui il sistema ancora una volta presenta il conto alla povera gente. Non c'è nessuno quindi da smascherare, la crisi è nelle case e nelle tasche delle persone in ogni latitudine, il 99% del pianeta deve pagare, ancora una volta ma non ha quasi più niente. Il re è nudo, il nemico è il sistema.
Consideriamo una violenza enorme quella di quanti cercano nei fatti del 15 Ottobre un corpo estraneo, agenti "nemici".
Consigliamo caldamente e sinceramente a quanti impegnati a chiedere misure speciali di polizia e repressione di arrestarsi, guardarsi allo specchio, farsi una doccia fredda e tornare coi piedi nella realtà. Piuttosto che parlare a vanvera e fare i dissociati mentali, meglio stare zitti e assumere il limite (peraltro gia' noto) della insufficienza di tutto e tutti. La verita' e' che nessuno sa bene come fare. Non crediamo a ricette facili, perchè tanto nessuno le ha. Chi si arroga di rappresentare tutto il movimento qui, ora ed oggi, nella nostra piccola e provinciale penisola, è semplicemente insufficiente a farlo.
Chi afferma che il 99% è contro gli scontri, le azioni, la resistenza di Roma, è disinformato e in malafede : il 99% è contro quell'1% che detiene la ricchezza e fagocita risorse e beni comuni. Non parlano a nome nostro nè di tantissimi altri, nè tantomeno di un movimento globale. Al movimento globale non frega niente di criminalizzare le pratiche di Roma, questo è interesse sicuramente dei partiti che devono candidarsi per una alternativa responsabile, piccoli affari italiani, insomma poca cosa.
Forse noi qua nella piccola italia non capiamo, perchè abbiamo uno sguardo troppo corto e poco fiato. Ma da uno sguardo globale e di più ampio respiro sembra sicuramente più strano che da 20anni in Italia ci siano Berlusconi e la sua accozzaglia che non il fatto che il 15 Ottobre a Roma ci siano stati riots e scontri.
A quanti legittimamente coltivano il dubbio sulla necessità o meno di determinate pratiche rispondiamo che non sappiamo in assoluto quale è la pratica giusta, ma certamente nessuno si può arrogare di escludere tra le pratiche quelle di azione contro il sistema (o i suoi simboli) e la resistenza contro le cariche.
Infiltrati?!? Fascisti e apparati scatenati?!? Possibile, anche probabile: la memoria storica ci narra di questo ma la memoria dell'oggi ci racconta una altra storia, quella del fatto che la maggioranza di quanti sono stati protagonisti per scelta o necessità negli scontri e nelle azioni sono con noi dalla stessa parte della barricata. Non vanno ricercati da nessuna altra parte.
Cerchiamo gli infiltrati ? troviamo chi evoca misure speciali di polizia. Cerchiamo i devastatori ? troviamo chi ha votato l'ennesima fiducia all'accozzaglia.
Del 15 Ottobre a Roma non ci interessa sapere chi era dietro un passa, sciarpa o bandana, è evidente che c'erano molte persone, moltissime.
Come stanno i feriti del 15 Ottobre ? Quanti sono ? Come sta lo studente romano pestato fino a rischiare di perdere un occhio ? Come sta il ragazzo investito nei folli caroselli di San Giovanni? Ci sono altri feriti ? Cosa sta accadendo a quelli fermati ? E agli arrestati ? E i perquisiti ?
Come cacciare davvero il nostro rais ? Come uscire dalla precarietà ? Come non pagare il debito ? Come difendere i beni comuni ?
Come cambiare questo sistema di merda e condividere la ricchezza dell'1% ? Queste domande ci interessano, non altre.
E non ci interessano quanti tentanto di rappresentarsi antististema rispetto a capitalismo e neo-liberismo, nascondendosi su una presunta neutralità (nè rossi nè neri, nè di destra nè di sinistra) solo utile ad alimentare facili odiose ricette di neo-nazionalismi e razzismi. Questa ultima è la nostra unica discriminante.
"Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono"
(malcom x)
Centro Sociale Cantiere Milano, italy, europe, world
www.cantiere.org
Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Ma tanto non è una novità.
Se ne parlava già da tempo
LETTERA APERTA AL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI
Data: Domenica, 09 novembre 2008
Argomento: Italia
DI FRANCESCO COSSIGA
Caro Capo, per alcune dichiarazioni paradossali e provocatorie da me rese sul come gestire l'ordine pubblico in questa ripresa di massicce manifestazioni e come, spengendo tempestivamente i focarelli, si possa evitare che divampino poi gli incendi, mi sono beccato denunzie da molte persone, sacerdoti, frati e suore comprese, e sembra che me sia in arrivo una da parte di S.Em.za il Card. Tettamanzi, firmata anche dai alcuni suoi fedeli adepti dei Centri Sociali, dei No Global e dei Black Bloc.
Ma osando contro l'osabile, caro Capo, vorrei darLe un consiglio. Gli studenti piu' grandi, anche se in qualche caso facendosi scudo con i bambini, hanno cominciato a sfidare le forze di polizia, a lanciare bombe carta e bottiglie contro di esse e a tentare occupazioni di infrastrutture pubbliche, e ovviamente, ma non saggiamente, hanno reagito con cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante. E' stato, mi creda! un grande errore strategico.
Io ritengo che, data anche la posizione dell'opposizione (non abbiamo piu' il Partito Comunista e il ferreo servizio d'ordine della CGIL), queste manifestazioni aumenteranno nel numero, in gravita' e nel consenso dell'opposizione. Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti. A mio avviso, dato che un lancio di bottiglie contro le forze di polizia, insulti rivolti a poliziotti e carabinieri, a loro madri, figlie e sorelle, l'occupazione di stazioni ferroviarie, qualche automobile bruciata non e' cosa poi tanto grave, il mio consiglio e' che in attesa di tempi peggiori, che certamente verranno, Lei disponga che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino, in modo che qualche commerciante, qualche proprietario di automobili, e anche qualche passante, meglio se donna, vecchio o bambino, siano danneggiati, se fosse possibile la sede dell'arcivescovo di Milano, qualche sede della Caritas o di Pax Christi, da queste manifestazioni,e cresca nella gente comune la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unita', li sorregge.
L'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio come ho gia' detto un vecchio, una donna o un bambino , rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita.
Io aspetterei ancora un po', adottando straordinarie misure di protezione nei confronti delle sedi di organizzazioni di sinistra. E solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di ''Bella ciao'', devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti, ma senza arrestare nessuno.
E il comunicato del Viminale dovrebbe dire che si e' intervenuto contro manifestazioni violente del Blocco Studentesco,di Casa Pound e di altri manifestanti di estrema destra, compresi gruppi di naziskin che manifestavano al grido di ''Hitler! Hitler!''. Questo il mio consiglio.
Cordialmente Francesco Cossiga'.
Se ne parlava già da tempo
LETTERA APERTA AL CAPO DELLA POLIZIA ANTONIO MANGANELLI
Data: Domenica, 09 novembre 2008
Argomento: Italia
DI FRANCESCO COSSIGA
Caro Capo, per alcune dichiarazioni paradossali e provocatorie da me rese sul come gestire l'ordine pubblico in questa ripresa di massicce manifestazioni e come, spengendo tempestivamente i focarelli, si possa evitare che divampino poi gli incendi, mi sono beccato denunzie da molte persone, sacerdoti, frati e suore comprese, e sembra che me sia in arrivo una da parte di S.Em.za il Card. Tettamanzi, firmata anche dai alcuni suoi fedeli adepti dei Centri Sociali, dei No Global e dei Black Bloc.
Ma osando contro l'osabile, caro Capo, vorrei darLe un consiglio. Gli studenti piu' grandi, anche se in qualche caso facendosi scudo con i bambini, hanno cominciato a sfidare le forze di polizia, a lanciare bombe carta e bottiglie contro di esse e a tentare occupazioni di infrastrutture pubbliche, e ovviamente, ma non saggiamente, hanno reagito con cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante. E' stato, mi creda! un grande errore strategico.
Io ritengo che, data anche la posizione dell'opposizione (non abbiamo piu' il Partito Comunista e il ferreo servizio d'ordine della CGIL), queste manifestazioni aumenteranno nel numero, in gravita' e nel consenso dell'opposizione. Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti. A mio avviso, dato che un lancio di bottiglie contro le forze di polizia, insulti rivolti a poliziotti e carabinieri, a loro madri, figlie e sorelle, l'occupazione di stazioni ferroviarie, qualche automobile bruciata non e' cosa poi tanto grave, il mio consiglio e' che in attesa di tempi peggiori, che certamente verranno, Lei disponga che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino, in modo che qualche commerciante, qualche proprietario di automobili, e anche qualche passante, meglio se donna, vecchio o bambino, siano danneggiati, se fosse possibile la sede dell'arcivescovo di Milano, qualche sede della Caritas o di Pax Christi, da queste manifestazioni,e cresca nella gente comune la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unita', li sorregge.
L'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio come ho gia' detto un vecchio, una donna o un bambino , rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita.
Io aspetterei ancora un po', adottando straordinarie misure di protezione nei confronti delle sedi di organizzazioni di sinistra. E solo dopo che la situazione si aggravasse e colonne di studenti con militanti dei centri sociali, al canto di ''Bella ciao'', devastassero strade, negozi, infrastrutture pubbliche e aggredissero forze di polizia in tenuta ordinaria e non antisommossa e ferissero qualcuno di loro, anche uccidendendolo, farei intervenire massicciamente e pesantemente le forze dell'ordine contro i manifestanti, ma senza arrestare nessuno.
E il comunicato del Viminale dovrebbe dire che si e' intervenuto contro manifestazioni violente del Blocco Studentesco,di Casa Pound e di altri manifestanti di estrema destra, compresi gruppi di naziskin che manifestavano al grido di ''Hitler! Hitler!''. Questo il mio consiglio.
Cordialmente Francesco Cossiga'.
Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Prendo le distanze
Siccome in Italia siamo specializzati nel passare dalla tragedia alla farsa, va di moda lo sport di “prendere le distanze dalla violenza”. Anche se non si sono mai commessi atti di violenza né si conosce alcuno che ne abbia commessi. Io, per esempio, mi autodenuncio: mai frequentato black bloc. Se vedo Er Pelliccia armato di estintore, ne prendo le distanze, onde evitare di beccarmelo in testa. Quindi non vedo da chi dovrei prendere le distanze, né perché. Eppure ogni volta che esplode qualche caso di violenza politica, scopro di esserne un mandante morale. Lo dissero, col mio nome e il mio cognome, Sallusti e Cicchitto quando un matto tirò un souvenir in faccia a B. L’ha ripetuto l’altroieri senza nominarmi il Giornale, elencando i “cattivi maestri“ che armerebbero la mano ai black bloc: i miei amici di Libertà e Giustizia e MicroMega. Il Foglio, alla lista degli “ipocriti agitatori”, aggiunge anche il Fatto, e se lo dice Ferrara c’è da credergli: lui da sessantottino veniva giù da Valle Giulia col bastone in mano e da comunista impugnava manici di piccone per menare gli occupanti dell’Università di Torino. Del resto la giaculatoria del “prendere le distanze” ce la siamo ciucciata dopo tutte le manifestazioni pacifiche degli ultimi dieci anni, dal Palavobis ai Girotondi ai V-Day di Grillo.
L’altroieri i tre tenori Cazzullo, Battista e Ostellino, i Vavà-Didì-Pelé del monito pompieresco, invitavano pensosi chiunque li leggesse a prendere le distanze dalla violenza. Chi non lo fa diventa ipso facto “indulgente”, “giustificazionista”, praticamente complice, forse mandante. Tesi curiosa, almeno da parte di Ostellino, che un mese fa definiva “delazione” l’invito dell’Agenzia delle Entrate a denunciare gli evasori fiscali. Denunciare chi brucia un cassonetto è un dovere civico, invece denunciare chi ruba milioni alla collettività è spionaggio. Poi ci sono i politici: quanto a violenza, hanno una coda di paglia talmente lunga (molti han trattato con la mafia e candidato picchiatori neri e rossi degli anni ‘70) che prendono le distanze da tutto e tutti, anche da chi tampona con l’auto sottocasa.
Il Giornale e Libero invocano pene esemplari per Er Pelliccia, quello che lancia l’estintore a due metri rischiando di darselo sui piedi (il reato dovrebbe essere getto pericoloso di cose, 1 mese di arresto o 206 euro di multa) e, quel che è peggio, mostra il doppio dito medio. Noi giustizialisti siamo d’accordo, anche perché, a dar retta al Giornale e a Libero, Bossi e la Santanchè girerebbero coi moncherini. Belpietro vuole intercettare i black bloc. Perfetto. Speriamo che non dicano, come B. a Lavitola, “facciamo la rivoluzione, ma vera, portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica”, sennò l’ergastolo non glielo leva nessuno. Si auspica pure il gabbio per gli incappucciati. Bene, si proceda: ma come la mettiamo con i piduisti B. e Cicchitto e con tutti gli onorevoli massoni? Il ritorno alla legge Reale ha i suoi pro e i suoi contro. Fra i contro, il fatto che non basta autorizzare i fermi preventivi (peraltro già previsti, come le misure di prevenzione: obbligo di firma, divieto o obbligo di dimora etc.): bisogna prima individuare chi sta per commettere un reato. Cioè avere servizi di intelligence che funzionino, magari evitando che perdano tempo a trattare con la mafia. Invece qui sono tutti bravi a vantarsi di conoscere i violenti uno a uno, il giorno dopo. Mai, purtroppo, il giorno prima. Ieri Maroni ha intrattenuto il Senato con un peana ai poliziotti picchiati. Sacrosanto il peana, un po’ meno il pulpito. Maroni è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni per aver picchiato alcuni agenti della Digos. Ed era imputato con Bossi, Calderoli e altri noti pacifisti per aver organizzato la Guardia nazionale padana armata di tutto punto, almeno finché il governo B. depenalizzò l’“associazione paramilitare a scopo politico” e li salvò tutti. Qualcuno ha preso le distanze?
Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2011
Siccome in Italia siamo specializzati nel passare dalla tragedia alla farsa, va di moda lo sport di “prendere le distanze dalla violenza”. Anche se non si sono mai commessi atti di violenza né si conosce alcuno che ne abbia commessi. Io, per esempio, mi autodenuncio: mai frequentato black bloc. Se vedo Er Pelliccia armato di estintore, ne prendo le distanze, onde evitare di beccarmelo in testa. Quindi non vedo da chi dovrei prendere le distanze, né perché. Eppure ogni volta che esplode qualche caso di violenza politica, scopro di esserne un mandante morale. Lo dissero, col mio nome e il mio cognome, Sallusti e Cicchitto quando un matto tirò un souvenir in faccia a B. L’ha ripetuto l’altroieri senza nominarmi il Giornale, elencando i “cattivi maestri“ che armerebbero la mano ai black bloc: i miei amici di Libertà e Giustizia e MicroMega. Il Foglio, alla lista degli “ipocriti agitatori”, aggiunge anche il Fatto, e se lo dice Ferrara c’è da credergli: lui da sessantottino veniva giù da Valle Giulia col bastone in mano e da comunista impugnava manici di piccone per menare gli occupanti dell’Università di Torino. Del resto la giaculatoria del “prendere le distanze” ce la siamo ciucciata dopo tutte le manifestazioni pacifiche degli ultimi dieci anni, dal Palavobis ai Girotondi ai V-Day di Grillo.
L’altroieri i tre tenori Cazzullo, Battista e Ostellino, i Vavà-Didì-Pelé del monito pompieresco, invitavano pensosi chiunque li leggesse a prendere le distanze dalla violenza. Chi non lo fa diventa ipso facto “indulgente”, “giustificazionista”, praticamente complice, forse mandante. Tesi curiosa, almeno da parte di Ostellino, che un mese fa definiva “delazione” l’invito dell’Agenzia delle Entrate a denunciare gli evasori fiscali. Denunciare chi brucia un cassonetto è un dovere civico, invece denunciare chi ruba milioni alla collettività è spionaggio. Poi ci sono i politici: quanto a violenza, hanno una coda di paglia talmente lunga (molti han trattato con la mafia e candidato picchiatori neri e rossi degli anni ‘70) che prendono le distanze da tutto e tutti, anche da chi tampona con l’auto sottocasa.
Il Giornale e Libero invocano pene esemplari per Er Pelliccia, quello che lancia l’estintore a due metri rischiando di darselo sui piedi (il reato dovrebbe essere getto pericoloso di cose, 1 mese di arresto o 206 euro di multa) e, quel che è peggio, mostra il doppio dito medio. Noi giustizialisti siamo d’accordo, anche perché, a dar retta al Giornale e a Libero, Bossi e la Santanchè girerebbero coi moncherini. Belpietro vuole intercettare i black bloc. Perfetto. Speriamo che non dicano, come B. a Lavitola, “facciamo la rivoluzione, ma vera, portiamo in piazza milioni di persone, facciamo fuori il palazzo di Giustizia di Milano, assediamo Repubblica”, sennò l’ergastolo non glielo leva nessuno. Si auspica pure il gabbio per gli incappucciati. Bene, si proceda: ma come la mettiamo con i piduisti B. e Cicchitto e con tutti gli onorevoli massoni? Il ritorno alla legge Reale ha i suoi pro e i suoi contro. Fra i contro, il fatto che non basta autorizzare i fermi preventivi (peraltro già previsti, come le misure di prevenzione: obbligo di firma, divieto o obbligo di dimora etc.): bisogna prima individuare chi sta per commettere un reato. Cioè avere servizi di intelligence che funzionino, magari evitando che perdano tempo a trattare con la mafia. Invece qui sono tutti bravi a vantarsi di conoscere i violenti uno a uno, il giorno dopo. Mai, purtroppo, il giorno prima. Ieri Maroni ha intrattenuto il Senato con un peana ai poliziotti picchiati. Sacrosanto il peana, un po’ meno il pulpito. Maroni è stato condannato a 4 mesi e 20 giorni per aver picchiato alcuni agenti della Digos. Ed era imputato con Bossi, Calderoli e altri noti pacifisti per aver organizzato la Guardia nazionale padana armata di tutto punto, almeno finché il governo B. depenalizzò l’“associazione paramilitare a scopo politico” e li salvò tutti. Qualcuno ha preso le distanze?
Il Fatto Quotidiano, 19 ottobre 2011
paolamills- Vip
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Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Quella che segue è una testimonianza (firmata) apparsa sul Manifesto di oggi. Autore è Carmelo Albanese, scrittore e videomaker, presente alla manifestazione del 15 ottobre a Roma. Non è nostra intenzione fare dietrologia né complottismo, pensiamo solo che queste dichiarazioni meritino un accertamento perché le cose sono due: o Albanese mente e allora occorre una replica da parte dei vertici delle forze dell’ordine oppure Albanese dice il vero e a quel punto andrebbero verificate le generalità del giovane “black bloc” che si unisce, esultando, agli agenti.
Ecco la testimonianza apparsa oggi su “Il Manifesto” (e sotto la foto):
E IL BLACK BLOC BATTE IL CINQUE
All’angolo di via Merulana compaiono di botto una trentina di ragazzi e ragazzini tutti neri e con i caschi in testa. Iniziano a rompere i vetri di una banca. Subito tutte le persone del corteo le prendono a male-parole. A un certo punto un pezzo del corteo viene alle mani con loro. Avevo un forte sentimento di disgusto per la piega che stavano prendendo gli eventi. Tra l’altro in modo repentino. Gli sfasciatori si sono sparsi nel corteo alla spicciolata. Quasi tutti infilandosi nuovamente al suo interno o andando verso San Giovanni. Tranne uno che, ancora con il casco in testa, si è avviato fuori del corteo. Verso S. Maria Maggiore. Cosa che ho fatto anch’io perché lo stupore di gioia iniziale tornava ad essere sostituito dalla voglia di tornarmene a casa. D’un tratto mi sono accorto che lo sfasciatore continuava a fare il mio stesso percorso. Era sull’altro lato del marciapiede. Abbiamo passato due cerchi concentrici di camionette prima di arrivare fuori dalla manifestazione. Io con i miei pensieri in testa. Lui invece sempre con il casco in testa. Dopo il primo livello mi sono detto, ma come è possibile che passa così tranquillo lo sbarramento della polizia con il casco? Tra l’altro dopo aver fatto la sua parte di sfasciatore e ancora vestito di tutto punto? Allora ho guardato con più attenzione. Arrivato al secondo livello di sbarramento si è tolto il casco. Aveva diciotto anni a stento. Il sorriso con cui lo hanno salutato tutti gli agenti del secondo livello di sbarramento era davvero grottesco. Poi ci è passato in mezzo, ha battuto il cinque con uno di loro e ha confabulato per qualche minuto con uno dall’aria di superiore che stava dietro ai due blindati.
Carmelo Albanese, scrittore e videomaker
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Ecco la testimonianza apparsa oggi su “Il Manifesto” (e sotto la foto):
E IL BLACK BLOC BATTE IL CINQUE
All’angolo di via Merulana compaiono di botto una trentina di ragazzi e ragazzini tutti neri e con i caschi in testa. Iniziano a rompere i vetri di una banca. Subito tutte le persone del corteo le prendono a male-parole. A un certo punto un pezzo del corteo viene alle mani con loro. Avevo un forte sentimento di disgusto per la piega che stavano prendendo gli eventi. Tra l’altro in modo repentino. Gli sfasciatori si sono sparsi nel corteo alla spicciolata. Quasi tutti infilandosi nuovamente al suo interno o andando verso San Giovanni. Tranne uno che, ancora con il casco in testa, si è avviato fuori del corteo. Verso S. Maria Maggiore. Cosa che ho fatto anch’io perché lo stupore di gioia iniziale tornava ad essere sostituito dalla voglia di tornarmene a casa. D’un tratto mi sono accorto che lo sfasciatore continuava a fare il mio stesso percorso. Era sull’altro lato del marciapiede. Abbiamo passato due cerchi concentrici di camionette prima di arrivare fuori dalla manifestazione. Io con i miei pensieri in testa. Lui invece sempre con il casco in testa. Dopo il primo livello mi sono detto, ma come è possibile che passa così tranquillo lo sbarramento della polizia con il casco? Tra l’altro dopo aver fatto la sua parte di sfasciatore e ancora vestito di tutto punto? Allora ho guardato con più attenzione. Arrivato al secondo livello di sbarramento si è tolto il casco. Aveva diciotto anni a stento. Il sorriso con cui lo hanno salutato tutti gli agenti del secondo livello di sbarramento era davvero grottesco. Poi ci è passato in mezzo, ha battuto il cinque con uno di loro e ha confabulato per qualche minuto con uno dall’aria di superiore che stava dietro ai due blindati.
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Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Torno a non sorprendermi, a provare un certo qual senso di nausea e voglia di vomitare sì, ma stupore.....no...stupore niente.
E' tutto un film già visto,i cosidetti servizi deviati (che poi è come dire i preti con la tonaca o i medici col camice, cosa sono i servizi "deviati", quelli sono deviati di default) hanno da sempre infiltrato gente loro nei vari movimenti per far prendere loro le iniziative che servivano agli scopi di "interessi supreriori" (che poi è un'altra cosa tipo i servizi deviati, come se ci fossero interessi superiori, inferiori e 'na via de mezzo) e manipolarli (leggi brigate rosse, brigate nere e tutti i vari pirla di colori assortiti che hanno fatto casino nei cosidetti anni di piombo) fino a che erano utili allo scopo per poi "combatterli" con leggi speciali (della serie, fazzoletto, mò me sò soffiato il moccio, te butto nel cesso....più o meno una cosa così)......mi viene il vomito, mi viene il vomito davvero, vorrei tanto andarmene, il problema è ma 'ndò vai?
Crediamo davvero che lo schifo sia solo qui?
E' tutto un film già visto,i cosidetti servizi deviati (che poi è come dire i preti con la tonaca o i medici col camice, cosa sono i servizi "deviati", quelli sono deviati di default) hanno da sempre infiltrato gente loro nei vari movimenti per far prendere loro le iniziative che servivano agli scopi di "interessi supreriori" (che poi è un'altra cosa tipo i servizi deviati, come se ci fossero interessi superiori, inferiori e 'na via de mezzo) e manipolarli (leggi brigate rosse, brigate nere e tutti i vari pirla di colori assortiti che hanno fatto casino nei cosidetti anni di piombo) fino a che erano utili allo scopo per poi "combatterli" con leggi speciali (della serie, fazzoletto, mò me sò soffiato il moccio, te butto nel cesso....più o meno una cosa così)......mi viene il vomito, mi viene il vomito davvero, vorrei tanto andarmene, il problema è ma 'ndò vai?
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Claudja Ireland- Messaggi : 2101
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Re: Ci fu anche il 15 ottobre
La tua e' una scusa davvero deboluccia. Sicuramente c'e' del marcio anche in Danimarca, ma 'ccozzio in nessuna nazione del mondo civilizzato succede lo schifo continuo, metodico e colossale che accade ogni santo giorno in Italia. Non ci sono scuse, carta d'identita' alla mano potete andare in qualsiasi nazione europea e stare meglio, da subito.Claudja Ireland ha scritto:...mi viene il vomito, mi viene il vomito davvero, vorrei tanto andarmene, il problema è ma 'ndò vai?
Crediamo davvero che lo schifo sia solo qui?
Voi non avete idea quanto sia appagante il solo fatto di svegliarsi in una nazione senza berlusconi e senza la maggior parte degli italiani, solo questo vale ogni sacrificio.
Cobalto- Messaggi : 824
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Re: Ci fu anche il 15 ottobre
Cobalto ha scritto:La tua e' una scusa davvero deboluccia. Sicuramente c'e' del marcio anche in Danimarca, ma 'ccozzio in nessuna nazione del mondo civilizzato succede lo schifo continuo, metodico e colossale che accade ogni santo giorno in Italia. Non ci sono scuse, carta d'identita' alla mano potete andare in qualsiasi nazione europea e stare meglio, da subito.Claudja Ireland ha scritto:...mi viene il vomito, mi viene il vomito davvero, vorrei tanto andarmene, il problema è ma 'ndò vai?
Crediamo davvero che lo schifo sia solo qui?
Voi non avete idea quanto sia appagante il solo fatto di svegliarsi in una nazione senza berlusconi e senza la maggior parte degli italiani, solo questo vale ogni sacrificio.
E su questo ti dò pienamente ragione, infatti dipendesse solo da me...devo risolvere un paio di questioni ancora in sospeso e poi....ho messo gli occhi su un piccolo bar con b&b sui pirenei francesi che.....
Claudja Ireland- Messaggi : 2101
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Sab Gen 25, 2014 5:10 pm Da Carolus
» Cobalto ???
Lun Feb 25, 2013 11:14 pm Da Alice Mastroianni
» In antepirma in streaming Amok Atoms for peace
Mar Feb 19, 2013 10:43 pm Da Angelica Lean
» Test!
Gio Nov 01, 2012 4:25 pm Da Carolus
» Completata l'arca di Hamelin!!!!!!
Ven Ott 05, 2012 11:49 pm Da Claudja Ireland
» Benvenuti!
Ven Ott 05, 2012 11:47 pm Da Claudja Ireland
» Allenatori per gioco:fate la vostra squadra!
Mer Set 26, 2012 10:08 pm Da Alice Mastroianni
» Affitta il tuo anticiclone ad Antartide. Non fartelo scappare
Dom Set 02, 2012 8:57 pm Da Alice Mastroianni
» Marketplace, inizia l'avventura
Mer Ago 15, 2012 7:26 pm Da Moon
» Ho capito tutto!!!
Ven Ago 10, 2012 7:49 pm Da Sonia Drechsler
» Finalmente
Ven Ago 10, 2012 12:35 pm Da Moon
» Foto album da Second Life
Lun Lug 30, 2012 2:14 pm Da Moon
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Sab Lug 28, 2012 12:26 pm Da Viola
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Dom Lug 15, 2012 12:14 pm Da Viola
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Gio Lug 12, 2012 5:11 pm Da Viola
» Firestorm "si spegne"
Mer Lug 11, 2012 10:43 pm Da Moon
» Un appello per Curio
Mar Lug 10, 2012 11:18 pm Da Sonia Drechsler
» Chi è questa tipa?
Dom Lug 08, 2012 3:38 pm Da cactus
» Topic chiuso
Dom Lug 08, 2012 1:21 pm Da Viola
» Per Sveva
Dom Lug 08, 2012 12:47 am Da Carolus
» Virus DNS Changer
Sab Lug 07, 2012 8:16 pm Da Carolus
» Certificato di sicurezza
Gio Lug 05, 2012 4:05 pm Da cactus
» Ciao
Mar Lug 03, 2012 5:01 pm Da Claudja Ireland
» Megacopybotting!
Gio Giu 28, 2012 5:16 pm Da pippi
» L'Angolo dello Sclero
Mer Giu 20, 2012 10:37 pm Da Carolus