Accedi
©2009-2011 Angelica Lean
Copyright
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Consiglio
La crociata di Google Plus
+3
Angelica Lean
Sonia Drechsler
Futura
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
La crociata di Google Plus
Accolgo il suggerimento indiretto dato da Cactus qui e apro una discussione su questo argomento.
Mi piacerebbe discuterne con voi per potermi formare un'opinione, per ora per quanto di primo impatto la notizia mi faccia storcere il naso e non poco...non riesco a non pensare che ci potrebbero essere dei risvolti positivi se realmente l'anonimato abbandonasse il web.
Per esempio (il primo che mi viene in mente) credo che sarebbe molto più difficile per i pedofili adescare le proprie vittime o perlomeno farlo impunemente...
Mi piacerebbe discuterne con voi per potermi formare un'opinione, per ora per quanto di primo impatto la notizia mi faccia storcere il naso e non poco...non riesco a non pensare che ci potrebbero essere dei risvolti positivi se realmente l'anonimato abbandonasse il web.
Per esempio (il primo che mi viene in mente) credo che sarebbe molto più difficile per i pedofili adescare le proprie vittime o perlomeno farlo impunemente...
Futura- Messaggi : 2809
Data d'iscrizione : 05.07.10
Età : 44
Località : Stabilmente riunita alla metà mancante
Umore : Disgustosamente felice!
Foglio di personaggio
Umore:
(100/100)
Ormoni:
(150/100)
Ammonizioni:
(0/3)
Re: La crociata di Google Plus
Premesso che Facebook mi basta e avanza e che la mia voglia di addentrarmi in una selva di social network è prossima allo zero, vorrei capire se qui si parla di una tendenza generale alla soppressione dell'anonimato. In questo caso (per me malaugurato) non credo assolutamente che la cosa possa essere concordata a tavolino tra FB, Twitter, Google e chi diavolo altro, ma piuttosto solo e soltanto attraverso apposite leggi nazionali. Ora, ritengo improponibile l'eventualità che tutti i governi del pianeta si possano accordare per legiferare in tal senso, oltretutto superando le inevitabili fortissime resistenze da parte di una grande fetta di utenti del web.
Quanto alla possibilità (reale) che l'anonimato protegga non solo i pedofili ma chissà quante altre attività illecite, mi pare valido l'esempio che viene portato in questi casi: vietare i coltelli da cucina perché possono essere usati per uccidere o ferire....
Quanto alla possibilità (reale) che l'anonimato protegga non solo i pedofili ma chissà quante altre attività illecite, mi pare valido l'esempio che viene portato in questi casi: vietare i coltelli da cucina perché possono essere usati per uccidere o ferire....
Sonia Drechsler- Moderatore
- Messaggi : 8552
Data d'iscrizione : 17.11.09
Età : 24
Località : Tropico del Cancro
Umore : Raggiante
Foglio di personaggio
Umore:
(100/100)
Ormoni:
(100/100)
Ammonizioni:
(0/3)
Re: La crociata di Google Plus
Ma sono proprio i governi che vogliono il controllo della rete e passare da una rete libera dove possiamo creare contenuti noi a una normalizzazione tipo tv dove saremo semplici utenti.
L'importante è che loro sappiano il mio vero nome non che lo sappiano tutti altrimenti vi immaginate che succederebbe o sarebbe successo o potrebbe accadere per semplici ripicche o per fanatismo politico.Per non parlare poi del fatto che lo stalking sarebbe agevolato,idem gli altri reati a sfondo sessuale:avrebbero il nome e cognome delle vittime lì bello pronto.
L'importante è che loro sappiano il mio vero nome non che lo sappiano tutti altrimenti vi immaginate che succederebbe o sarebbe successo o potrebbe accadere per semplici ripicche o per fanatismo politico.Per non parlare poi del fatto che lo stalking sarebbe agevolato,idem gli altri reati a sfondo sessuale:avrebbero il nome e cognome delle vittime lì bello pronto.
Re: La crociata di Google Plus
Angelica Lean ha scritto:passare da una rete libera dove possiamo creare contenuti noi a una normalizzazione tipo tv dove saremo semplici utenti.
Questa parte della faccenda non la sapevo. Non sono riuscita a trovare molte fonti in internet, anche per questo ho aperto la discussione, vorrei approfondire...puoi postare qualche link?
Futura- Messaggi : 2809
Data d'iscrizione : 05.07.10
Età : 44
Località : Stabilmente riunita alla metà mancante
Umore : Disgustosamente felice!
Foglio di personaggio
Umore:
(100/100)
Ormoni:
(150/100)
Ammonizioni:
(0/3)
Re: La crociata di Google Plus
Per come l'ho vissuta io, con Google, con Google + (precedentemente noto e negato sotto il nome di Circles) rappresenta un cambio di paradigma per BigG. Google ha sempre raccolto, analizzato e venduto dati utente, ma è la prima volta che un suo servizio -pretende- una così stretta correlazione account/persona.
1) Per accedere a Google+ si deve compilare il Google Profile (un servizio già esistente da tempo), solo che ora questo profilo deve essere impostato come pubblico (ovvero tutti possono conoscere l'esistenza del profilo) e al suo interno alcuni campi devono essere visibili (nome, cognome, genere). Tutti i Google profile (anche quelli creati prima della creazione di Google+) che resteranno privati verranno...cancellati, con buona pace di chi aveva adottato questo servizio per ragioni personali o che aveva interpretato in maniera 'aperta' le indicazioni della stessa BigG a proposito dei profili identificati/pesudonimi/non identificati.
2) Non sono ammessi (per il momento) account business, aziendali, associazioni no profit e via dicendo, questi verranno introdotti in futuro, probabilmente a breve, ma per ora, un account ufficiale di Apple, o della Fiat, o di Goolge stesso sono da considerarsi violazioni delle Community standards. Teoricamente anche +Lady Gaga, che è sia un nome d'arte che un brand violerebbe le C.S., senonche proprio Lady Gaga mi pare che sia nella rosa dei nomi che si progetta di usare come testimonial del servizio. Un piccolo paradosso dell'ufficio marketing.
3) Questa scelta di avere 'persone' e non users ha portato a risultati buffi e spiacevoli. Ad esempio, ormai è famosa è la sospensione di Opensource Obscure, in quanto il suo nome è stato giudicato come una violazione delle Community stardards di Google, solo che la sua identità digitale è piuttosto conosciuta, riconoscibile (e permettetemi) rispettabile, mentre il suo nome reale invece è praticamene sconosciuto e non direbbe nulla alla maggior parte delle persone, cosa buona e giusta e voluta e desiderabile da parte di chi vuole proteggere la propria sfera personale.
Io stesso ho usato un invito inviatomi da un blog che a sua volta è stato sospeso (perchè un blog, anche se famoso e rispettato, non è una persona). Gli esempi potrebbero continuare ma resta il fatto che 'entità digitali' come Opensource, o 'Repubblica.it' non hanno accesso a G+, mentre io, che ho messo un gioco di parole al posto di nome e cognome, si....il che è un paradosso IMHO.
Tra l'altro questa forzatura di pretendere nomi reali non dà nessuna certezza, in quanto non esiste un parallelo sistema di certificazione dell'identità, ma viene giudicato..."a naso" probabilmente. Il risultato è che esistono una decina di account di Mark Zukermberg CEO facebook e almeno 5 Steve Jobs che si qualificano come CEO Apple...
mentre William Shatner (noto ai più come l'attore che impersonava il capitano Kirk in Star Trek), che registrandosi con il suo nome vero (William Shatner appunto) si è visto sospeso il proprio account perchè ritenuto un fake, salvo poi essere riattivato dopo un ormai celebre tweet dello stesso Shatner.
4) Contrariamente alla consueta politica di Google, non sono state ancora rese pubbliche le API di G+, il che è veramente strano, d'accordo la beta, ma teoricamente io non potrei ancora scrivere codice per far rimbalzare i miei post in un feed, per fare un esempio, o creare un ponte tra il mio account SL e G+ o con twitter, o con Google spreadsheet se è per questo.
5) Questa scelta, oltre che impopolare,pare/portebbe violare leggi europee sulla privacy (Privacy and Electronic Communications (EC Directive) Regulations 2003″‘s section 18").
Tutto questo ricordando come, in passato, Google stessa affermava che l'uso di pseudonimi e nickname erano un valore aggiunto per la privacy e la protezione dei suoi utenti stessi "The freedom to be who you want to be" (nonchè uno dei punti di forza del successo di Gmail, IMHO).
Questi i fatti di cui sono a conoscenza, le considerazioni successive che se ne possono declinare sono tante...più di quanto sia augurabile di doversi leggere in coda a questo già eccessivamente lungo post.
Scusate la prolissità.
1) Per accedere a Google+ si deve compilare il Google Profile (un servizio già esistente da tempo), solo che ora questo profilo deve essere impostato come pubblico (ovvero tutti possono conoscere l'esistenza del profilo) e al suo interno alcuni campi devono essere visibili (nome, cognome, genere). Tutti i Google profile (anche quelli creati prima della creazione di Google+) che resteranno privati verranno...cancellati, con buona pace di chi aveva adottato questo servizio per ragioni personali o che aveva interpretato in maniera 'aperta' le indicazioni della stessa BigG a proposito dei profili identificati/pesudonimi/non identificati.
2) Non sono ammessi (per il momento) account business, aziendali, associazioni no profit e via dicendo, questi verranno introdotti in futuro, probabilmente a breve, ma per ora, un account ufficiale di Apple, o della Fiat, o di Goolge stesso sono da considerarsi violazioni delle Community standards. Teoricamente anche +Lady Gaga, che è sia un nome d'arte che un brand violerebbe le C.S., senonche proprio Lady Gaga mi pare che sia nella rosa dei nomi che si progetta di usare come testimonial del servizio. Un piccolo paradosso dell'ufficio marketing.
3) Questa scelta di avere 'persone' e non users ha portato a risultati buffi e spiacevoli. Ad esempio, ormai è famosa è la sospensione di Opensource Obscure, in quanto il suo nome è stato giudicato come una violazione delle Community stardards di Google, solo che la sua identità digitale è piuttosto conosciuta, riconoscibile (e permettetemi) rispettabile, mentre il suo nome reale invece è praticamene sconosciuto e non direbbe nulla alla maggior parte delle persone, cosa buona e giusta e voluta e desiderabile da parte di chi vuole proteggere la propria sfera personale.
Io stesso ho usato un invito inviatomi da un blog che a sua volta è stato sospeso (perchè un blog, anche se famoso e rispettato, non è una persona). Gli esempi potrebbero continuare ma resta il fatto che 'entità digitali' come Opensource, o 'Repubblica.it' non hanno accesso a G+, mentre io, che ho messo un gioco di parole al posto di nome e cognome, si....il che è un paradosso IMHO.
Tra l'altro questa forzatura di pretendere nomi reali non dà nessuna certezza, in quanto non esiste un parallelo sistema di certificazione dell'identità, ma viene giudicato..."a naso" probabilmente. Il risultato è che esistono una decina di account di Mark Zukermberg CEO facebook e almeno 5 Steve Jobs che si qualificano come CEO Apple...
mentre William Shatner (noto ai più come l'attore che impersonava il capitano Kirk in Star Trek), che registrandosi con il suo nome vero (William Shatner appunto) si è visto sospeso il proprio account perchè ritenuto un fake, salvo poi essere riattivato dopo un ormai celebre tweet dello stesso Shatner.
4) Contrariamente alla consueta politica di Google, non sono state ancora rese pubbliche le API di G+, il che è veramente strano, d'accordo la beta, ma teoricamente io non potrei ancora scrivere codice per far rimbalzare i miei post in un feed, per fare un esempio, o creare un ponte tra il mio account SL e G+ o con twitter, o con Google spreadsheet se è per questo.
5) Questa scelta, oltre che impopolare,pare/portebbe violare leggi europee sulla privacy (Privacy and Electronic Communications (EC Directive) Regulations 2003″‘s section 18").
Tutto questo ricordando come, in passato, Google stessa affermava che l'uso di pseudonimi e nickname erano un valore aggiunto per la privacy e la protezione dei suoi utenti stessi "The freedom to be who you want to be" (nonchè uno dei punti di forza del successo di Gmail, IMHO).
Questi i fatti di cui sono a conoscenza, le considerazioni successive che se ne possono declinare sono tante...più di quanto sia augurabile di doversi leggere in coda a questo già eccessivamente lungo post.
Scusate la prolissità.
cactus- Messaggi : 908
Data d'iscrizione : 02.09.10
Età : 114
Foglio di personaggio
Umore:
(0/0)
Ormoni:
(0/0)
Ammonizioni:
(0/3)
Re: La crociata di Google Plus
Perche concedere ad altri la forza della tua identita e della tua privacy?
Vogliono la tua identita' perche' l'informazione e' Potere
Si fottano
Vogliono la tua identita' perche' l'informazione e' Potere
Si fottano
Ultima modifica di paolamills il Dom Lug 31, 2011 6:12 pm - modificato 1 volta.
paolamills- Vip
- Messaggi : 2359
Data d'iscrizione : 25.11.09
Età : 48
Località : Torino
Foglio di personaggio
Umore:
(80/100)
Ormoni:
(1/100)
Ammonizioni:
(0/0)
Re: La crociata di Google Plus
Secondo + per la signora Mills!paolamills ha scritto:Perche concedere a altri la forza della tua identita e della tua privacy?
Vogliono la tua identita' perche' l'informazione e' Potere
Si fottano
Re: La crociata di Google Plus
Qui parlate di Google ma non è solo Google che è andato verso i nomi reali ma la stessa cosa riguarderà Facebook e una gran parte della rete.
Re: La crociata di Google Plus
nu.
nn zono d'accordo cn la tipa x l'anonimato.
io ero una bimbetta e mi ricordo ke zi pagava x avere le connezzioni... noi avevamo quella gialla, IOL. io e il mio fratellone facevamo i ziti ed eravamo in poki a farli cn il blocco notez, nod, e un altro cassabubbolo...
poi c'e' ztata la dizcuzzione ze aprire o no la rete... ci ziamo battuti x far togliere il pagamento, io per prima mentre i vekkietti dicevano ke nn li volevano tutti quei pagani... avevano ragione.
zono millenni ke mi zono pentita... il web era bello come era... gia' mille anni fa era troppo pubblico x i miei guzti: ze nn zai rapportarti cn il mondo dal bronx a piccadilly pazzando x le fogne di calcutta... beh! ztattene a caza. ancora di più ze hai bizogno di nomecognomedatadinascitaindirizzo...
ho un nick, ne ho mille, e' il mio vero nome.
fidati di me come tua migliore amica e nello ztezzo tempo nn fidarti affatto xke' nn ci conossiamo.
x i pedofili... ze lassi tuo figlio da zolo ai giardinetti nn lamentarti ze nn ti torna a caza, ze lo lassi da zolo zul web idem.
x i bulli kiami la polissia in rl, la polissia poztale nel web, i carabinieri li kiami ze il web t arriva zotto caza... ma ze ti arriva zotto caza zignifica ke aveva nome e cognome.
nn zono d'accordo cn la tipa x l'anonimato.
io ero una bimbetta e mi ricordo ke zi pagava x avere le connezzioni... noi avevamo quella gialla, IOL. io e il mio fratellone facevamo i ziti ed eravamo in poki a farli cn il blocco notez, nod, e un altro cassabubbolo...
poi c'e' ztata la dizcuzzione ze aprire o no la rete... ci ziamo battuti x far togliere il pagamento, io per prima mentre i vekkietti dicevano ke nn li volevano tutti quei pagani... avevano ragione.
zono millenni ke mi zono pentita... il web era bello come era... gia' mille anni fa era troppo pubblico x i miei guzti: ze nn zai rapportarti cn il mondo dal bronx a piccadilly pazzando x le fogne di calcutta... beh! ztattene a caza. ancora di più ze hai bizogno di nomecognomedatadinascitaindirizzo...
ho un nick, ne ho mille, e' il mio vero nome.
fidati di me come tua migliore amica e nello ztezzo tempo nn fidarti affatto xke' nn ci conossiamo.
x i pedofili... ze lassi tuo figlio da zolo ai giardinetti nn lamentarti ze nn ti torna a caza, ze lo lassi da zolo zul web idem.
x i bulli kiami la polissia in rl, la polissia poztale nel web, i carabinieri li kiami ze il web t arriva zotto caza... ma ze ti arriva zotto caza zignifica ke aveva nome e cognome.
Argomenti simili
» Foto da google maps e google earth
» Google Maps
» Google Chrome 4
» Google images
» Oggi a Google girano le palle
» Google Maps
» Google Chrome 4
» Google images
» Oggi a Google girano le palle
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab Gen 25, 2014 5:10 pm Da Carolus
» Cobalto ???
Lun Feb 25, 2013 11:14 pm Da Alice Mastroianni
» In antepirma in streaming Amok Atoms for peace
Mar Feb 19, 2013 10:43 pm Da Angelica Lean
» Test!
Gio Nov 01, 2012 4:25 pm Da Carolus
» Completata l'arca di Hamelin!!!!!!
Ven Ott 05, 2012 11:49 pm Da Claudja Ireland
» Benvenuti!
Ven Ott 05, 2012 11:47 pm Da Claudja Ireland
» Allenatori per gioco:fate la vostra squadra!
Mer Set 26, 2012 10:08 pm Da Alice Mastroianni
» Affitta il tuo anticiclone ad Antartide. Non fartelo scappare
Dom Set 02, 2012 8:57 pm Da Alice Mastroianni
» Marketplace, inizia l'avventura
Mer Ago 15, 2012 7:26 pm Da Moon
» Ho capito tutto!!!
Ven Ago 10, 2012 7:49 pm Da Sonia Drechsler
» Finalmente
Ven Ago 10, 2012 12:35 pm Da Moon
» Foto album da Second Life
Lun Lug 30, 2012 2:14 pm Da Moon
» Domani sera:
Sab Lug 28, 2012 12:26 pm Da Viola
» La musica che ascoltiamo
Dom Lug 15, 2012 12:14 pm Da Viola
» Il thread dei compleanni
Gio Lug 12, 2012 5:11 pm Da Viola
» Firestorm "si spegne"
Mer Lug 11, 2012 10:43 pm Da Moon
» Un appello per Curio
Mar Lug 10, 2012 11:18 pm Da Sonia Drechsler
» Chi è questa tipa?
Dom Lug 08, 2012 3:38 pm Da cactus
» Topic chiuso
Dom Lug 08, 2012 1:21 pm Da Viola
» Per Sveva
Dom Lug 08, 2012 12:47 am Da Carolus
» Virus DNS Changer
Sab Lug 07, 2012 8:16 pm Da Carolus
» Certificato di sicurezza
Gio Lug 05, 2012 4:05 pm Da cactus
» Ciao
Mar Lug 03, 2012 5:01 pm Da Claudja Ireland
» Megacopybotting!
Gio Giu 28, 2012 5:16 pm Da pippi
» L'Angolo dello Sclero
Mer Giu 20, 2012 10:37 pm Da Carolus