Resoconto di un Folk Roker di SL

Tiriamo le somme!

Dopo più di un anno di esperienza in Second Life come “live folk rocker” ho deciso che il “gioco” è finito.
Come spesso capita quando si chiude un capitolo, è giunto il momento di tirare le somme (riguardo alla musica in SL, personalmente continuerò a suonare).

Il primo posto che ho frequentato dedicato alla musica è stata una land americana che si descrive con le seguenti parole:

Celebrating American folk heroes everywhere, Guthrie's entertains Residents with the best in pure acoustic folk, blues, and country with neither a backing track nor a karaoke machine in sight.
(Celebriamo gli eroi del folk Americano ovunque, quelli del Guthrie intrattengono i Residenti con i migliori folk, blues e country acustici senza l’ombra ne di basi ne macchine karaoke)

Purtroppo però, per problemi di fuso orario, non ho nemmeno provato a farmi avanti ma mi ero illuso che questa attenzione alla differenza di prestazioni “full live” fosse più sentita anche in Italia.

Inizialmente, considerando anche il fatto che ero nuovo dell’ambiente, ho cominciato a suonare dove potevo fino a che sono stato presentato ad alcuni land owner italiani che mi hanno offerto delle serate.
I pochi L$ che insistevano che accettassi, in realtà, mi mettevano sempre nella posizione di un “dipendente” costretto ad essere a disposizione dei “padroni”. Capitava spesso che le mie serate saltassero o fossero rimandate mezz’ora prima dell’inizio per lasciare spazio a performer con maggiore notorietà.
E’ capitato più di una volta di accorgermi che questi “performer” (oltre a ricorrere esplicitamente all’uso delle basi) mandassero in onda dei pezzi preregistrati (spesso anche in più riprese per correggere gli errori e le stecche).
Quando ho iniziato a lamentarmi del trattamento (che ritenevo scorretto) sono stato ripreso da un land owner che vantava il possesso di più sim e che mi ha consigliato di non protestare ma di rendermi conto che SL era fatta da chi ci metteva i soldi (rent delle sim) e quindi dovevo stare alle loro regole altrimenti non avrei più trovato posto nemmeno in land da 2048 mq come la mia.

Quando ormai avevo perso le speranze ho cominciato a suonare in una piccola land americana, per problemi di fuso orario il pubblico era poco ma devo ammettere che le soddisfazioni non sono mancate.
La svolta è avvenuta grazie ad Alice che mi ha invitato al WDT e mi ha fatto capire che era giusto suonare per passione uscendo da una logica economica (che si concretizzava in pochi euro) e mi ha introdotto in realtà, quali quelle di Porto Cervo e Vulcano, che mi hanno offerto grandi soddisfazioni e fatto conoscere tante persone che hanno capito quello che è stato il mio “progetto” e lo hanno apprezzato.
Ovviamente però queste land pur avendo una impostazione molto valida e compatibile con quello che è stato il mio progetto non sono incentrate su di esso.

Visto che molti ancora tirano fuori quanto è successo ad un concorso in cui sono stato “giudicato” severamente, ci tengo a precisare che non è questo il motivo che mi ha indotto a smettere. Riporto qui il mio modo di vedere le cose che avevo dato modo leggere a pochi amici.

“Facciamo un po' chiarezza sulla situazione.
Quando uno decide di mettersi in gioco salendo su un palco deve essere pronto ad accettare gli esiti ed, anche se non amo perdere, lo accetto.
Era un concorso per cantanti e non per suonatori, quindi il fatto che suonassi senza basi (giustamente) non è stato considerato un merito.
Cantare con basi preregistrate è molto più semplice perché ci si può concentrare sul canto e la parte musicale è sicuramente migliore.
Comunque nessuno mi ha vietato di registrare le basi o usare quelle fatte da altri, è stata una mia scelta che sapevo essere perdente ma fedele a ciò che mi piace.
Ho risentito le registrazioni e devo ammettere che potevo fare di meglio.
Gli organizzatori, comunque, non centrano nulla, si sono limitati a leggere (come da regolamento) i giudizi di una giuria tecnica.
Quello che mi da fastidio è essere andato a cantare gratis e su insistenza degli organizzatori, rinunciando alla serata che mi aveva offerto Alice ed essere ricompensato con la lettura di un giudizio (sebbene giusto) molto aspro e severo.
Non me la prendo con gli organizzatori (che si sono detti, comunque, dispiaciuti per l'esito e che hanno piena facoltà di organizzare ciò che vogliono). L'unico eventuale sbaglio l'ho fatto io partecipando con le mie regole ad un ‘gioco’ che aveva le sue ma non me ne pento.”

Parlandone con un’amica, mi è venuto in mente un paragone per spiegare meglio come la penso evitando che qualcuno (soprattutto chi ricorre alle basi) si senta offeso: Immaginiamo un raduno di centauri col suo pubblico di appassionati a cui partecipa un ciclista. Questo poveraccio, indipendentemente dal risultato, sarà ovviamente considerato lento e fuori luogo e rimarrà sicuramente indietro.
Al contrario, gli appassionati della “pedalata” riterrebbero il motociclista un rompiscatole durante una gita.
Ovviamente non ha senso stabilire se sia meglio un ciclista o un centauro, sono passioni completamente diverse anche se non contrapposte.
Io mi sono sentito come un ciclista (nemmeno troppo forte) che, per poter praticare la sua passione, doveva iscriversi con la sua bicicletta ad eventi di moto perché di posti e pubblico per il suo sport non ne trovava, almeno non nelle land italiane.

Vorrei ribadire la mia stima per persone (citate nell’ordine in cui le ho conosciute) che, come me, amano la musica e portano avanti progetti come Seleluna, Nuriah, Altum e Licio che con le loro voci e la loro naturale verve riescono a rendere ogni serata divertente e far sentire il pubblico partecipe di un evento speciale.
Grande stima anche per Eddie Guitar grandissimo cantante e chitarrista.

Voglio ringraziare, soprattutto, tutte quelle persone che mi hanno seguito e che non elenco (se no dimentico inevitabilmente qualcuno e faccio uno dei miei soliti guai) ma con le quali sono praticamente certo che avrò ancora modo di condividere la mia passione.

Spero che questa mia esperienza venga raccolta da qualcuno che porti avanti, anche in Italia, un discorso tipo quello, precedentemente citato, del Guthrie’s Folk Club.

Quando ho iniziato a lamentarmi del trattamento (che ritenevo scorretto) sono stato ripreso da un land owner che vantava il possesso di più sim e che mi ha consigliato di non protestare ma di rendermi conto che SL era fatta da chi ci metteva i soldi (rent delle sim) e quindi dovevo stare alle loro regole altrimenti non avrei più trovato posto nemmeno in land da 2048 mq come la mia.

Un piccolo inciso: noi (voi, loro, essi, come preferiamo) italiano proprio non riusciamo a rinunciare al cliché mafioso dell'amabile consiglio, dell'allusione buttata lì. Figuriamoci poi se al riparo dietro a un monitor. Proprio di recente, nella disputa riguardante lo sciagurato "articolo" di Vogue, l'omino che per pagine e pagine è riuscito a rovinare una discussione "quasi" civile ha fatto più volte ricorso a questa tecnica. "Ahhh, ma tu sei quella tale che le piace fare questo e quello, che si dichiara lesbica e faceva giochetti con questa e quello".... su questo tono insomma, il tono di chi ti avverte "occhio che so tutto di te, sono un hacker e posso rovinarti la vita". Mafiosetti da operetta.

Chiusa la parentesi, un ennesimo grazie a Nik per la sua musica, la simpatia, soprattutto per la spontaneità. Per il volerci essere anche quando la voce mancava, per qualche stecca che a volte faceva di Nik il nostro Nik, un esempio di passione più grande di quanto certi personaggi possano comprendere.

Nik Hamelin ha scritto:Tiriamo le somme!

Dopo più di un anno di esperienza in Second Life come “live folk rocker” ho deciso che il “gioco” è finito.
Come spesso capita quando si chiude un capitolo, è giunto il momento di tirare le somme (riguardo alla musica in SL, personalmente continuerò a suonare).

Il primo posto che ho frequentato dedicato alla musica è stata una land americana che si descrive con le seguenti parole:

Celebrating American folk heroes everywhere, Guthrie's entertains Residents with the best in pure acoustic folk, blues, and country with neither a backing track nor a karaoke machine in sight.
(Celebriamo gli eroi del folk Americano ovunque, quelli del Guthrie intrattengono i Residenti con i migliori folk, blues e country acustici senza l’ombra ne di basi ne macchine karaoke)

Purtroppo però, per problemi di fuso orario, non ho nemmeno provato a farmi avanti ma mi ero illuso che questa attenzione alla differenza di prestazioni “full live” fosse più sentita anche in Italia.

Inizialmente, considerando anche il fatto che ero nuovo dell’ambiente, ho cominciato a suonare dove potevo fino a che sono stato presentato ad alcuni land owner italiani che mi hanno offerto delle serate.
I pochi L$ che insistevano che accettassi, in realtà, mi mettevano sempre nella posizione di un “dipendente” costretto ad essere a disposizione dei “padroni”. Capitava spesso che le mie serate saltassero o fossero rimandate mezz’ora prima dell’inizio per lasciare spazio a performer con maggiore notorietà.
E’ capitato più di una volta di accorgermi che questi “performer” (oltre a ricorrere esplicitamente all’uso delle basi) mandassero in onda dei pezzi preregistrati (spesso anche in più riprese per correggere gli errori e le stecche).
Quando ho iniziato a lamentarmi del trattamento (che ritenevo scorretto) sono stato ripreso da un land owner che vantava il possesso di più sim e che mi ha consigliato di non protestare ma di rendermi conto che SL era fatta da chi ci metteva i soldi (rent delle sim) e quindi dovevo stare alle loro regole altrimenti non avrei più trovato posto nemmeno in land da 2048 mq come la mia.

Quando ormai avevo perso le speranze ho cominciato a suonare in una piccola land americana, per problemi di fuso orario il pubblico era poco ma devo ammettere che le soddisfazioni non sono mancate.
La svolta è avvenuta grazie ad Alice che mi ha invitato al WDT e mi ha fatto capire che era giusto suonare per passione uscendo da una logica economica (che si concretizzava in pochi euro) e mi ha introdotto in realtà, quali quelle di Porto Cervo e Vulcano, che mi hanno offerto grandi soddisfazioni e fatto conoscere tante persone che hanno capito quello che è stato il mio “progetto” e lo hanno apprezzato.
Ovviamente però queste land pur avendo una impostazione molto valida e compatibile con quello che è stato il mio progetto non sono incentrate su di esso.

Visto che molti ancora tirano fuori quanto è successo ad un concorso in cui sono stato “giudicato” severamente, ci tengo a precisare che non è questo il motivo che mi ha indotto a smettere. Riporto qui il mio modo di vedere le cose che avevo dato modo leggere a pochi amici.

“Facciamo un po' chiarezza sulla situazione.
Quando uno decide di mettersi in gioco salendo su un palco deve essere pronto ad accettare gli esiti ed, anche se non amo perdere, lo accetto.
Era un concorso per cantanti e non per suonatori, quindi il fatto che suonassi senza basi (giustamente) non è stato considerato un merito.
Cantare con basi preregistrate è molto più semplice perché ci si può concentrare sul canto e la parte musicale è sicuramente migliore.
Comunque nessuno mi ha vietato di registrare le basi o usare quelle fatte da altri, è stata una mia scelta che sapevo essere perdente ma fedele a ciò che mi piace.
Ho risentito le registrazioni e devo ammettere che potevo fare di meglio.
Gli organizzatori, comunque, non centrano nulla, si sono limitati a leggere (come da regolamento) i giudizi di una giuria tecnica.
Quello che mi da fastidio è essere andato a cantare gratis e su insistenza degli organizzatori, rinunciando alla serata che mi aveva offerto Alice ed essere ricompensato con la lettura di un giudizio (sebbene giusto) molto aspro e severo.
Non me la prendo con gli organizzatori (che si sono detti, comunque, dispiaciuti per l'esito e che hanno piena facoltà di organizzare ciò che vogliono). L'unico eventuale sbaglio l'ho fatto io partecipando con le mie regole ad un ‘gioco’ che aveva le sue ma non me ne pento.”

Parlandone con un’amica, mi è venuto in mente un paragone per spiegare meglio come la penso evitando che qualcuno (soprattutto chi ricorre alle basi) si senta offeso: Immaginiamo un raduno di centauri col suo pubblico di appassionati a cui partecipa un ciclista. Questo poveraccio, indipendentemente dal risultato, sarà ovviamente considerato lento e fuori luogo e rimarrà sicuramente indietro.
Al contrario, gli appassionati della “pedalata” riterrebbero il motociclista un rompiscatole durante una gita.
Ovviamente non ha senso stabilire se sia meglio un ciclista o un centauro, sono passioni completamente diverse anche se non contrapposte.
Io mi sono sentito come un ciclista (nemmeno troppo forte) che, per poter praticare la sua passione, doveva iscriversi con la sua bicicletta ad eventi di moto perché di posti e pubblico per il suo sport non ne trovava, almeno non nelle land italiane.

Vorrei ribadire la mia stima per persone (citate nell’ordine in cui le ho conosciute) che, come me, amano la musica e portano avanti progetti come Seleluna, Nuriah, Altum e Licio che con le loro voci e la loro naturale verve riescono a rendere ogni serata divertente e far sentire il pubblico partecipe di un evento speciale.
Grande stima anche per Eddie Guitar grandissimo cantante e chitarrista.

Voglio ringraziare, soprattutto, tutte quelle persone che mi hanno seguito e che non elenco (se no dimentico inevitabilmente qualcuno e faccio uno dei miei soliti guai) ma con le quali sono praticamente certo che avrò ancora modo di condividere la mia passione.

Spero che questa mia esperienza venga raccolta da qualcuno che porti avanti, anche in Italia, un discorso tipo quello, precedentemente citato, del Guthrie’s Folk Club.

Ti ribadisco qui quello che ti ho scritto su faccialibro...Grazie a Te come cantante ma soprattutto come Uomo
Grazie Massimiliano

Tranquilli, non sparisce, voi chiedete e lui arriva.....

http://alicemastroianni.blogspot.com/2011/05/10-5-11-nik-hamelin-live-special.html

Spiacenti, la pagina che cerchi nel blog Alice is always in Wonderland non esiste. ?!?!?!?!?

non esiste più il mio blog o.O

spero riappaia.

http://status.blogger.com/

In particolare:

Friday, May 13, 2011
To get Blogger back to normal, all posts since 7:37am PDT on Weds, 5/11 have been temporarily removed. We expect everything to be back to normal soon. Sorry for the delay.

Attentato! E' attentato!!

che sia colpa degli HelloKitty Anonymus ?

...suona sensato, no?

La fazione glitterata in effetti riunisce alcuni degli hacker più truci e spietati.

Tra tutti Linda Glitter, nipote del più famoso (?) Gary.