Re: Una settimana

Da **Furia** Dom Set 26, 2010 2:58 pm

Sveva ha scritto:Come promesso, ecco la foto del matrimonio!!!

Auguri !!! Kissess

ps. per i cioccolatini dipende dalla scatola ... se sono baci perugina hanno tutti lo stesso sapore... o no ?!? dubbi

Da **Alice Mastroianni** Dom Set 26, 2010 3:02 pm

chi nn muore si rivedere eh ^^

Da **Furia** Dom Set 26, 2010 3:27 pm

Alice Mastroianni ha scritto:chi nn muore si rivedere eh ^^

Sciò sciò ciucciuè tiè marameu

....Alias me fo na grattatina ! fiù

Da **Sveva** Lun Set 27, 2010 12:15 am

Alice Mastroianni ha scritto:chi nn muore si rivede eh ^^

Quoto!!!

Furia grazie per gli auguri Smile classico

ps: i miei cioccolatini sono come quelli di Forrest Gump: tutti diversi. E imprevedibili... Wink

Da LaValledellEco Gio Set 30, 2010 4:06 pm

oddio... confesso che la cosa mi lascia perplessa e che qui per aiutarmi a capire dovete proprio prendermi la manina e condurmi come una bimbetta in questi mondi.
Capisco l'ottica del gioco e anche il piacere di abbandonarsi alla fantasia.
Però ci vedo anche un pericoloso rischio di sdoppiamento per chi è fragile e solo, dato che poi non c'è in quel mondo lo scoglio della realtà a ridimensionarci.
Poi Sveva ti ho letta un po' qui...e hai detto che nella vita reale hsai difficoltà a lasciarti andare. Se ho capito bene, allora vorrei se possibile che tu mi raccontassi come vivi quel modo, irreale e perfetto, e perchè secondo te riesci a fare lì ciò che non fai altrove. Non occorre andare sull'intimo, basta parlarne in generale, se vuoi.

Da **Sonia Drechsler** Gio Set 30, 2010 8:02 pm

Cara Eco, in effetti questa è la cosa più difficile da far capire a chi ne è fuori. Le dinamiche stesse di SL fanno sì che non si tratti di un gioco bensì di vita, in un'altra dimensione ma sempre di vita. Quindi vi si trovano persone meravigliose, emeriti stronzi, grandi amicizie e anche drammi personali. Qualcuno gioca, qualcuno "si sdoppia", esattamente come accade nella vita "reale", e solitamente lo si sgama abbastanza in fretta. Altri giocano, con leggerezza e rispetto reciproco come deve o dovrebbe essere.
Vi accadono anche fatti imprevisti, possono nascere anche grandi amori "real", perché comunque SL è anche un mezzo di comunicazione, né più né meno di un forum, una chat o un social network.
Questo per sommi capi, se hai altre domande o perplessità esponile pure Smile

Da **matt mcdonnell** Gio Set 30, 2010 9:00 pm

Sonia Drechsler ha scritto:Cara Eco, in effetti questa è la cosa più difficile da far capire a chi ne è fuori. Le dinamiche stesse di SL fanno sì che non si tratti di un gioco bensì di vita, in un'altra dimensione ma sempre di vita. Quindi vi si trovano persone meravigliose, emeriti stronzi, grandi amicizie e anche drammi personali. Qualcuno gioca, qualcuno "si sdoppia", esattamente come accade nella vita "reale", e solitamente lo si sgama abbastanza in fretta. Altri giocano, con leggerezza e rispetto reciproco come deve o dovrebbe essere.
Vi accadono anche fatti imprevisti, possono nascere anche grandi amori "real", perché comunque SL è anche un mezzo di comunicazione, né più né meno di un forum, una chat o un social network.
Questo per sommi capi, se hai altre domande o perplessità esponile pure

Sonia ha detto tutto. Per capire bisogna "viverci" in SL per un po' e poi magari anche sbatterci il naso...e allora si capisce

Da **Alice Mastroianni** Gio Set 30, 2010 9:21 pm

LaValledellEco ha scritto:oddio... confesso che la cosa mi lascia perplessa e che qui per aiutarmi a capire dovete proprio prendermi la manina e condurmi come una bimbetta in questi mondi.
Capisco l'ottica del gioco e anche il piacere di abbandonarsi alla fantasia.
Però ci vedo anche un pericoloso rischio di sdoppiamento per chi è fragile e solo, dato che poi non c'è in quel mondo lo scoglio della realtà a ridimensionarci.

può accadere anche l'esatto contrario...può succedere che una persona troppo timida e molto sola riesca a superare paure e ansie ed a trasformare la sua timidezza fino a ampliare amicizie, conoscenze, emozioni e scoperte.....

Da **paolamills** Gio Set 30, 2010 9:29 pm

Alice Mastroianni ha scritto:

può accadere anche l'esatto contrario...può succedere che una persona troppo timida e molto sola riesca a superare paure e ansie ed a trasformare la sua timidezza fino a ampliare amicizie, conoscenze, emozioni e scoperte.....

Da **Sveva** Gio Set 30, 2010 10:07 pm

LaValledellEco ha scritto:oddio... confesso che la cosa mi lascia perplessa e che qui per aiutarmi a capire dovete proprio prendermi la manina e condurmi come una bimbetta in questi mondi.
Capisco l'ottica del gioco e anche il piacere di abbandonarsi alla fantasia.
Però ci vedo anche un pericoloso rischio di sdoppiamento per chi è fragile e solo, dato che poi non c'è in quel mondo lo scoglio della realtà a ridimensionarci.
Poi Sveva ti ho letta un po' qui...e hai detto che nella vita reale hsai difficoltà a lasciarti andare. Se ho capito bene, allora vorrei se possibile che tu mi raccontassi come vivi quel modo, irreale e perfetto, e perchè secondo te riesci a fare lì ciò che non fai altrove. Non occorre andare sull'intimo, basta parlarne in generale, se vuoi.

Cara Eco,
sopra di me ti hanno già risposto, dicendoti cose che certamente anche io ripeterei.
Nella mia risposta, visto che ti rivolgi a me, scenderò più nel personale.
Innanzitutto ti do ragione su un punto: immergersi troppo nella realtà virtuale può veramente - sopratutto in chi, come dici, magari nella vita è fragile e solo - allontanare un po' dal mondo reale, che certamente è più complicato, per rifugiarsi in un mondo di sogni e probabilmente di illusioni.
Fortunatamente non è il mio caso. Ho una vita di coppia di lunghissima data molto appagante su tutti i piani, due figli, un lavoro impegnativo ma che mi dà molte soddisfazioni, una vita sociale del tutto normale, vado al cinema, a teatro, viaggio...
Poi sto su Second LIfe. E' la mia oasi, il mio rifugio, la casa dei sogni.
Dici che hai avuto l'impressione, leggendomi, che nella mia vita abbia un po' di difficoltà a lasciarmi andare. Questo non è del tutto corretto. Direi piuttosto che nella mia vita quotidiana, per il mio ruolo di moglie, di madre, di lavoratrice, non posso permettermi di tenere certe condotte (quali di preciso magari te lo dico in privato Very Happy

) che invece su Second Life non comportano nessuna conseguenza. E' una palestra, un modo di sperimentare, di mettermi alla prova in esperienze che probabilmente dal vero non farò mai, ma che mi aiutano, anche se virtuali, a conoscermi meglio.
A parte questo, l'empatia che può crearsi con una persona (in questo caso il mio virtual maritino ^^ ) riesce a suscitare in me vere emozioni. Emozioni che poi mi porto nella vita reale, e che sanno regalarmi un sorriso "vero", che magari mi aiuta a vivere con più leggerezza anche le difficoltà quotidiane. Ovvio che fra persone che non si "toccano" è difficile parlare di "amore": non per niente ho messo la parola fra virgolette. Ma i sentimenti che si provano alla fine sono veri, perché è vero che ho un avatar, ma ha il mio cuore.
Non so se ti ho risposto, se hai altre domande chiedi pure. Ciao Smile classico

Da **Carolus** Gio Set 30, 2010 10:25 pm

ciao sveva

Da **cactus** Gio Set 30, 2010 11:36 pm

faccio finta che Sonia Drechsler ha scritto: emeriti

Ciao Carolus

Da **Nik Hamelin** Ven Ott 01, 2010 11:23 am

Posso solo dire che, nella mia esperienza personale, Nik e' solo una mia proiezione in un ambito diverso e non uno sdoppiamento.
Lo prova il fatto i sentimenti nati tra Claudja e Nik si sono poi concretizzati Claudia e Massimiliano in RL.
Se avviene uno "sdoppiamento" generalmente il problema non è lo sdoppiamento in se stesso quanto la fuga da una realtà che non si riesce accettare e che ne è la causa.

Da **Claudja Ireland** Ven Ott 01, 2010 5:50 pm

Nik Hamelin ha scritto:Posso solo dire che, nella mia esperienza personale, Nik e' solo una mia proiezione in un ambito diverso e non uno sdoppiamento.
Lo prova il fatto i sentimenti nati tra Claudja e Nik si sono poi concretizzati Claudia e Massimiliano in RL.
Se avviene uno "sdoppiamento" generalmente il problema non è lo sdoppiamento in se stesso quanto la fuga da una realtà che non si riesce accettare e che ne è la causa.

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