Fascio comunista

non so se devo aprire un 3d apposito, ma posi questa domanda già parecchio tempo fa, ma a parte le battute, nessuno mi aiutò a trovare risposta.

Come si diventa fascio comunisti?

Mi vien in mente la premiazione del Pennacchi al Premio Strega col libro " Canale Mussolini", la storia di veneti e piemunteis impiantati nella paludosa Lazio per bonificarla e creare quei giardini che paiono di altri lidi nel tragitto tra roma e i litorale.....

Costui venne definito dal presentatore un Fascio Comunista e lui stesso ne diede conferma.
Ma che categoria è?
E' di quelli che ha fatto alla Gelli le soffiate de qua e de là?

Please , non è assolutamente una provocazione, sapete che sono ignorante e certe cose anche googolando non trovano un senso, magari voi sapete darmelo...da bravi comunistoni (questa era una battuta )

nella paludosa Lazio

Forza Roma forza Lupi!

Scusa, sono le 7.18 del mattino e gnaaa faccio.

okei apro un 3d apposito

attenzione sto per tagliare il 3d

fatto

Fermatela.

Accidenti, sono rimasto incastrato nello splittaggio...

E' un discorso lungo Alice, molto lungo...anche perché è stato strumentalizzato in malafede e hai constatato dove siamo arrivati...

Purtroppo fra poco devo uscire, ma mi riprometto di farti un bel post "lavaggio del cervello"...

o quando fai così ti voglio quasi bene....va bene attendo con fermento il tuo post

Ma lol...

Alice, e' semplicemente un ossimoro.

Ma voi/noi ci siete/siamo abituati. Purtroppo.

I fascio-comunisti, oltre a essere un ossimoro (come hascritto Cobalto) è un invenzione letteraria.
Purtroppo poi strumentalizzata da certa stampa: non si sa cosa vogliano racchiudere sotto questa definizione, generalmente un concetto di estrema sinistra violenta.
Prima di tutto, sugli anni di piombo, sono ancora in corso delle indagini e sempre più chiaramente si fa strada l’idea che in realtà la faida fosse guidata ad arte da degli infiltrati, gruppi eversivi di estrema destra.
Vi segnalo questo articolo:
http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
Di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1974. Sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini ci sono forti dubbi rispetto alle dinamiche, c’è una strada che porta a indicarlo come un modo per farlo stare zitto perché scomodo.
Sulla strategia della tensione e il ruoli dei servizi segreti deviati molto si potrebbe sapere da documenti sottoposti al segreto di stato relativi alla Strage di Bologna. I 30 anni dovrebbero scadere quest’anno– chissà perché, il governo Berlusconi ha fatto una proposta di proroga…vedremo.
Il fascio-comunismo lo usa la destra per la sua vuota retorica: Fini lo ha fatto anche a Mirabello – parlando dei libri del comunismo, poi si è corretto, del stalinismo come metafora della sua espulsione. Avrebbe potuto fare ben altri esempi, se avesse avuto un minimo di onestà intellettuale.
Stalinismo e comunismo, soprattutto in Italia, non c’entrano niente. Ma a certi fa comodo far sì che il comunismo sia il coacervo di tutte le paure, lo ha fatto Berlusconi per anni, iscritto alla loggia P2, e amico di Gelli che, appunto, è stato uno dei grandi strateghi che ha mosso le pedine per destabilizzare il paese e poi lasciare spazio a un certo modello politico – definita da lui democrazia autoritaria, la stessa che Berlusconi sta o stava cercando di attuare attraverso la modifica della costituzione.

Agatha ha scritto:I fascio-comunisti, oltre a essere un ossimoro (come hascritto Cobalto) è un invenzione letteraria.
Purtroppo poi strumentalizzata da certa stampa: non si sa cosa vogliano racchiudere sotto questa definizione, generalmente un concetto di estrema sinistra violenta.
Prima di tutto, sugli anni di piombo, sono ancora in corso delle indagini e sempre più chiaramente si fa strada l’idea che in realtà la faida fosse guidata ad arte da degli infiltrati, gruppi eversivi di estrema destra.
Vi segnalo questo articolo:
http://www.corriere.it/speciali/pasolini/ioso.html
Di Pier Paolo Pasolini, scritto nel 1974. Sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini ci sono forti dubbi rispetto alle dinamiche, c’è una strada che porta a indicarlo come un modo per farlo stare zitto perché scomodo.
Sulla strategia della tensione e il ruoli dei servizi segreti deviati molto si potrebbe sapere da documenti sottoposti al segreto di stato relativi alla Strage di Bologna. I 30 anni dovrebbero scadere quest’anno– chissà perché, il governo Berlusconi ha fatto una proposta di proroga…vedremo.
Il fascio-comunismo lo usa la destra per la sua vuota retorica: Fini lo ha fatto anche a Mirabello – parlando dei libri del comunismo, poi si è corretto, del stalinismo come metafora della sua espulsione. Avrebbe potuto fare ben altri esempi, se avesse avuto un minimo di onestà intellettuale.
Stalinismo e comunismo, soprattutto in Italia, non c’entrano niente. Ma a certi fa comodo far sì che il comunismo sia il coacervo di tutte le paure, lo ha fatto Berlusconi per anni, iscritto alla loggia P2, e amico di Gelli che, appunto, è stato uno dei grandi strateghi che ha mosso le pedine per destabilizzare il paese e poi lasciare spazio a un certo modello politico – definita da lui democrazia autoritaria, la stessa che Berlusconi sta o stava cercando di attuare attraverso la modifica della costituzione.