Cosa significa abolire le Province?

Abbiate Pazienza ma vorrei capire.
Su giornali telegiornali siti etc si parla di abolizione si o no delle province.
Bossi minaccia a guerra civile se vengono abolite, Fini ne chiede l'abolizione...


Ma con linguaggio semplice semplice mi sapreste dire cosa comporta avere le province e cosa vuol dire non averle?
Ossia cosa comporta ai cittadini, al popolino...in termini economici....a che servono, cosa decidono e cosa fanno.

Grazie per l'aiuto...

Io ho trovato solo questo http://it.wikipedia.org/wiki/Provincia
Ma ancora non ho capito a che servono le province....ad avere una targa tutta tua ?

Non te lo so dire Ali, io vengo da una situazione assai particolare. Il Trentino grazie allo statuto di Autonomia è appunto Provincia Autonoma, che ha quindi poteri legislativi, di competenze e amministrativi perfino superiori a quelli di una Regione.

Tutte le varie competenze burocratiche e gestionali piu' "dirette" sono divise fra Comune, Provincia e Regione.
Eliminando le Provincie le competenze verrebbero assegnate al Comune o alla Regione (un po' e un po'), snellendo l'apparato burocratico e i costi.
Ma questo solo in teoria credo... si ci sarebbero meno poltrone, ma anche meno servizi o comunque si andrebbero a ingolfare con quelli degli altri enti. E ci sarebbero anche meno persone occupate.

Dunque.

Però ogni comune, piccolissimo e grandissimo, ha la sua gestione comunale.
E ogni regione ha un super controllo dei comuni attraverso appunto la regione.
La provincia mi appare inutile in questo caso.


Esempio

Una scuola : chiamiamola regione
Ogni classe: chiamiamole comuni
La provincia cosa sarebbe ?

E' come se si decidesse che ogni classe 8fingiamo ci siano 5 sezioni x classe, in un liceo, quindi 5x5

La provincia è un pò come se racchiudesse quelle 5 sezioni, una provincia per anno scolastico.
Ossia i professiori della 1a B si riuniscono per decidere le pagelle, poi si riuniscono con i professiori della 1a A C D E per? vedere se hanno bocciato troppa gente in prima e quindi rivedere le cose?

assurdo....le province sono inutili... si danno posti di lavoro okei...ma quei posti li possiamo aggiungere in regione e nei vari comuni....senza avere però un esubero di gente.

Pensa ogni comune, provincia e regione ha diritto a 1 macchina del caffè, 1 foglio di carta, 1 penna, 1 sedia...(sono esempi scemi)
quindi 3 per ogni cosa.
Se togliamo la provincia diventano 2...non togli la gente, togli le cose...gli edifici che accolgono la provincia e che costano...ogni regione ha 2/3/4/5 province, quindi come minimo 5 edifici pubblici, quindi 5 scorte di polizia all'edificio (poliziotti che potremmo impiegare nelle strade), 5 appalti per controllo ascensore, rifornimento carta igienica...etc.

Ma vedrò di scoprire meglio a cosa servono le province.

Leggo

http://www.diggita.it/story.php?title=Ma_le_provincie_a_cosa_servono-1

2. Il costo. La Struttura "Provincia" costa allo stato mezza finanziara o in altri termini sette volte e mezzo il plus gettito fiscale


Cioè è costosissima sta struttura inutile.

5. Il ragionamento del Ministro Lanzillotta che spiegava come effettivamente ci sarebbe bisogno delle Province per tutti i cosiddetti servizi di Area Vasta, soprattutto dove ci sono dei micro Comuni (meno di 1000 abitanti), come ad esempio le scuole superiori, il trasporto locale, le reti idriche, la raccolta dei rifiuti e i servizi a rete in genere, ma con il passare del tempo le competenze si sono allargate e sovrapposte e così tutti fanno tutto!

Esatto..... una volta era importante la provincia per garantire un collegamento tra Torino e i suoi comuni vicini, ma oggi questo è garantito 1 dai servizi privati, 2 dai comuni stessi, 3 dalla regione..che cazzo ci serve la provincia?

9. La difesa del Presidente dell'UPI che diceva che il Parlamento deve decidere cosa vuol far fare alle Province, soprattutto deve decidere se servono o no, in quanto dice se i Partiti, i Sindacati, Confidustria sono organizzati in province, perchè non lo dovrebbe essere lo Stato Italiano?;

Be si organizzeranno in regioni no.
Non ho mai capito sinceramente perchè l'associazione toto ciccio si divida in provincia di Torino, Alessandria, Novara, Vercelli...ma che senso ha...se poi le tasse , le regole, etc sono decise a livello regionale?

La mia categoria è suddivisa in Regioni...ed ha senso...perchè un'igienista di Torino e uno di Alessandria vivono la stessa realtà, diversa da uno di Milano però.
La categoria dei dentisti è divisa in provincia, ma fa capo a una superdivisione in regione...tant'è che poi il consiglio direttivo, le riunioni etc etc etc viaggiano a livello regionale...buttano solo via soldi insomma ^^

10. Il presidente Illy ha detto che si potrebbe seguire il modello spagnolo dove il livello provincia è assolto da un'assemblea dei Sindaci dei comuni interessati;

Ottima idea...è la più sensata... che senso ha un corpo esterno a quello comunale che non conosce i problemi dei singoli comuni?
Ritengo sia piu utile un'associazione di sindaci che valuta insieme e risolve i problemi comuni con il consenso poi dell'intera regione...
Perchè ovvio che se nella zona del vercellese i comuni vogliono creare un lago artificiale, bisogna anche chiedere nella zona del novarese se son contenti di perdere turismo....ma queste diatribe le risolve la regione....

Bo... insomma le province sono un modo per puppare ulteriori soldini.....

Altro esempio per cui trovo una porcata le province.
Le università sono divise in province... in piemonte abbiamo... Quelle del piemonte occidentale e orientale.
Ossia le province di occidente si sono unite sotto un'unica università Torino.
Le province d'oriente sotto l'altra : tutte le altre province piemontesi.
Ma che stronzata è...
Praticamente se ti iscrivi a Novara, puoi seguire i corsi da Vercelli, Alessandria, ma non da Torino...sisi proprio cosi.....
Praticamente potremmo avere concorsi per 30 igienisti ma invece abbiamo corsi per 15 e 15.... ovviamente limitando molto di piu l'entrata...le % diminuiscono.
Ma soprattutto, visto che il piemonte vanta le lezioni in teleconferenza da sedi distaccate...sarebbe davvero piu utile, meno costoso e piu intelligente x docenti e studenti avere un'unica universita regionale...che si dirama poi nelle varie citta e province... cosi da andare incontro a tutti....e fottere sta minchia di finanziaria che sta rischiando di impedire l'apertura delle universita a settembre.

Okei....dopo questo monologo io dico: no alle province, chiudiamole...sotto i 220mila abitanti, ma anche tutte eh

o ma mi cagate....
tante menti eccelse e nessuno che sa rispondermi...oltre a Helmo ovviamente...che non è stato chiaro però ....

Ali cucciola mi spiace ma di più non so dirti.
Vuoi che inviti qui Sumire?

Hai considerato l'ipotesi che la stragrande maggioranza degli italiani non abbia un cippermerlo di idea di cosa servano le Province?

Esiste l'admin(na)
Esiste(va) una modda
Ora ci sono due modde
A che servirebbero i mod di sezione? Probabilmente a nulla, con 20 post al giorno.
Ma nel mio forum dove ci sono 20 sezioni ed ogni sezione ha 100 post al giorno, forse è il caso che chi modera (esempio) le farfalle non si debba e non si possa occupare dei molluschi con la stessa competenza.

Tra la provincia di Vercelli (70% risaie ed industria) e quella di Cuneo (70% montagna e turismo) ci sarà qualche differenza locale?
Probabilmente è vero che si potrebbe economizzare in gestione, ma fino a ieri abbiamo detto che grande è brutto, occorre decentralizzare e distribuire il potere (federalismo), poi tutto d'un tratto si cambia direzione .. boh?
/me confuso come la maggior parte degli italiani ....

Tre mod prego.
Quindi Carolus, secondo la tua tesi, se ne intenderebbe di Pensieri Inutili?

famiglia_maurer ha scritto:Esiste l'admin(na)
Esiste(va) una modda
Ora ci sono due modde
A che servirebbero i mod di sezione? Probabilmente a nulla, con 20 post al giorno.
Ma nel mio forum dove ci sono 20 sezioni ed ogni sezione ha 100 post al giorno, forse è il caso che chi modera (esempio) le farfalle non si debba e non si possa occupare dei molluschi con la stessa competenza.

Tra la provincia di Vercelli (70% risaie ed industria) e quella di Cuneo (70% montagna e turismo) ci sarà qualche differenza locale?
Probabilmente è vero che si potrebbe economizzare in gestione, ma fino a ieri abbiamo detto che grande è brutto, occorre decentralizzare e distribuire il potere (federalismo), poi tutto d'un tratto si cambia direzione .. boh?
/me confuso come la maggior parte degli italiani ....

Grazie.
Ma appunto perchè si vuole federalizzare perchè anche provincializzare.
Se ho capito il federalismo sarà regionale, quindi poi avremo dal piu piccolo al piu grande
Il comune
La provincia
La regione
La federazione

ellapeppà.....

Sonia Drechsler ha scritto:Tre mod prego.
Quindi Carolus, secondo la tua tesi, se ne intenderebbe di Pensieri Inutili?

io mi fingo porco per ricevere perle, spesso pensano che non le apprezzi, ma in realtà li stimolo a darmene altre.

p.s.: in effetti sono un esperto di pensieri inutili, spesso ho la testa piena di tante cose che l'ottantapercento è roba, appunto, inutile.

Le Provincie servono senno' non ci potrebbe essere piazzale delle Provincie.

allora, ci provo io...però la mia più che una spiegazione è una interpretazione.

mettiamo a fuoco prima di tutto gli elementi costitutivi dell'assetto politico-sociale-volemosebene:
1 - il popolo
2 - il territorio
3 - i rappresentanti del popolo

chiaramente, come quando si va a scuola non è che uno si alza e va all'università o ti segni ad un master, prima devi conseguire la licenza elementare, poi la media, poi devi diplomarti o acquisire una maturità e solo allora potrai iscriverti all'università....poi anche ad un master....

quindi per parallelismo diciamo che prima il politico si presenta alle comunali (o circoscrizionali in caso di grandi comuni), se vieni eletto potrai presentarti per le provinciali, poi alle regionali fino ad arrivare a candidarti al parlamento o al senato e da lì dipende solo da te e dai tuoi sponsor...

[ho tralasciato aspetti caratteristici della politica italiana tipo....in base al tuo savoir faire (capisciammè)]

quindi oltre ad essere una sorta di rodaggio, le varie poltrone provinciali sono fonte inesauribile di finanziamenti per gli stessi partiti e adepti, si contano decine e decine di doppincarichiecolcazzo che mi ci schiodi, me ne fotto delle varie leggi, e, i primi ad esserne fruitori sono i legaioli forcaioli che infatti sono contro l'abolizione delle province (così si legge l'eventuale non abolizione delle province di confine).

maaaaaa, ad un certo punto la crisi si è affacciata e guardandosi tra di loro si son detti...."ma tanto se ormai basta saper far pompini per essere candidati....perchè cazzo non accorciamo i tempi per gli aspiranti politici....?", la frase non è stata neanche finita che già una prima bozza vagava tra i banchi di montecitorio, mentre svogliati rappresentanti parlavano di partite di golf, di caccia al tonno e facevano volare aeroplanini di carta....come sempre accadeva cinque minuti prima del suono della campanella....

ps.: l'uso fuori luogo della parola "pompini" è dovuto ad una esigenza "letterale" dei coscritti piuttosto che ad un rispetto doveroso verso i lettori di questo noioso post.

Mah, così a naso...che poi in sostanza è ciò che ha detto Fenton,
tornando all'esempio iniziale di Alice sulla scuola
lo cambierei in

Alunni:comuni
Classe:provincia
Scuola:regione

se i comuni non fanno capo ad una provincia ma direttamente alla regione si crea un gran casino, soprattutto se i comuni sono tanti

(ho appena sentito che parleranno di province a Report la prossima domenica,
parleranno anche di come si vive in un paese dove vige la censura)

Carolus ha scritto:

io mi fingo porco

non ci crede nessuno

Elvira ha scritto:Mah, così a naso...che poi in sostanza è ciò che ha detto Fenton,
tornando all'esempio iniziale di Alice sulla scuola
lo cambierei in

Alunni:comuni
Classe:provincia
Scuola:regione

se i comuni non fanno capo ad una provincia ma direttamente alla regione si crea un gran casino, soprattutto se i comuni sono tanti

(ho appena sentito che parleranno di province a Report la prossima domenica,
parleranno anche di come si vive in un paese dove vige la censura)

Gli alunni sono i cittadini
i prof sono i comuni
la classe la provincia
la scuola la regione