Beatles o Rolling Stones ?

Una domanda che si perde nei decenni.Oggi so cosa rispondere considerato tutto e avendo ascoltato tutta la loro discografia.
Quindi voterò....

Beatles forever!

Io sono cresciuta col Rock dei Rolling Stones , degli Who...con Lou Read e i Led Zeppeling.... con i Banco e De Gregori...... e confesso che a parte qualche canzoncina che si sente sempre e ovunque non ho mai trovato così whaooo i Beatles.... ma sono gusti personalissimi miei eh ^^

Da piccola e adolescente credevo che i Rolling Stones fossero stati più rivoluzionari.Da un pò di anni mi sono ravveduta.

Angelica Lean ha scritto:Da piccola e adolescente credevo che i Rolling Stones fossero stati più rivoluzionari.Da un pò di anni mi sono ravveduta.

Sisi...ma tu hai chiesto chi preferite ....non chi vi è parso più rivoluzionario

ho compensato il meno di sopra anche se il brano è proprio bruttooooooo!!!

Angelica Lean ha scritto: ho compensato il meno di sopra anche se il brano è proprio bruttooooooo!!!

Sono tentatissimo di compensare a mia volta il tuo più (non fosse che Paola è una persona che stimo molto) quel filmato lo meriterebbe davvero!

Stones forever, senza nulla togliere al valore degli Scarrafoni.

Se avessi vissuto questa rivalità a suo tempo e avessi imparato a capire da subito i testi in inglese e, soprattutto, se 3 45 giri che avevo fossero stati degli Stones e non dei Fab 4 forse non avrei fatto le stesse scelte ma non mi è dato di saperlo.

Oggi come oggi preferisco comunque i Beatles perchè musicalmente sono stati più innovativi e vari. Per quanto riguarda i contenuti all'inizio gli Stones erano sicuramente più ribelli (anche se ai nostri tempi questa ribellione appare abbastanza blanda) ma col passare del tempo l'impegno sociale dei Beatles (sopprattutto da parte di Lennon e Harrison) si è dimostrato di maggior spessore.

Nik Hamelin ha scritto:preferisco comunque i Beatles perchè musicalmente sono stati più innovativi e vari. Per quanto riguarda i contenuti all'inizio gli Stones erano sicuramente più ribelli (anche se ai nostri tempi questa ribellione appare abbastanza blanda) ma col passare del tempo l'impegno sociale dei Beatles (sopprattutto da parte di Lennon e Harrison) si è dimostrato di maggior spessore.

Infatti è questo che me li fà preferire cioè il fatto che hanno innovato di più anche se in un primo momento potrebbe sembrare il contrario.Detto questo non sopporto e non sopporterò mai McCartney e Ringo Starr è uno qualunque.
I Rolling Stones hanno preso a piene mani un pò da tutti e alla fine sono più testimoni di un'epoca non portatori di innovazioni particolari senza contare che le loro canzoni di protesta anche secondo me molto soft stridono spesso con i comportamenti dei componenti della band.Lennon è il vero rivoluzionario di quel periodo in quel contesto e tra le 2 band.

Al di là del discorso "gruppo più o meno rivoluzionario", se penso ai Beatles e ai Rolling Stones mi rendo conto solo adesso di conoscere più canzoni dei primi che dei secondi...

Non che significhi molto, infatti ho provato a capire quali siano le canzoni dei due gruppi che preferisco... dei Beatles non mi è venuto in mente niente mentre degli Stones me ne sono venute subito due (queste che ho postato).

Musicalmente li trovo molto più attuali, poi, ovvio, è solo questione di gusti.

Non vale Angie è un colpo basso!

Angelica Lean ha scritto:Non vale Angie è un colpo basso!

Giuro che è del tutto casuale!

Angelica Lean ha scritto:non sopporto e non sopporterò mai McCartney e Ringo Starr è uno qualunque.

Lennon era l'anima rivoluzionaria dei Beatles, ma McCartney era quella melodica.
Se non ci fosse stato lui probabilmente Lennon avrebbe preso una strada musicale difficile, per il pubblico, da seguire.
Per avere successo un disco deve contenere dei pezzi melodici (semplici) che catturino subito il pubblico ed altri pezzi, più elaborati destinati a durare.
A George Harrison va dato merito di aver sopperito al minor talento con uno studio e una ricerca musicale superiore a quella del resto della band.
Ovvimanete va riconosciuto anche il lavoro del "5° Beatles" George Martin, arrangiatore e compositore e musicista.
Quanto a Ringo che dire? sempre meglio di Pete Best che suonava di spalle al pubblico ed aveva come unica dote quella di essere figlio della proprietaria del club "The Casbah".