Quando finisce un amore

Nella mia RL ho avuto tante storie. Davvero tante, ufficiali o no. Questo non perche' io sia particolarmente promiscuo, e' che capitava veramente spesso che i sentimenti in un certo senso "decollassero", e non e' che ora non sia nella stessa identica situazione.

Queste tante persone, come dice Helmer, erano diverse fra loro.
Quando un rapporto andava chiuso, il risultato dipendeva in gran parte dalle motivazioni.
Parlero' in maschile ma e' da considerarli un'insieme di uomini e donne.

C'erano ex che non amavo piu'. E li' non ci pioveva. Ho provato a restare amico perche' non volevo comunque perderli e pensavo mi sarebbero mancati davvero troppo, loro e tutto il mondo che si erano creati attorno a me, i loro parenti, le loro citta', le loro caratteristiche assurde.
Purtroppo con questi non sono riuscito a mantenere i rapporti ugualmente, perche' avvelenati da rancori di vario genere si son fatti in testa strane teorie su di me per le quali era meglio allontanarmi, o alcuni proprio non ce la facevano perche' da parte loro c'era troppo.
In realta' in seguito non e' stato tragico come pensavo "perderli", anche se di sicuro spesso ci ripenso, e mi domando come staranno, e mi spiace non poterglielo chiedere.

Altri, mi hanno lasciato. E io li ho odiati a morte. E ho capito solo molto tempo dopo, quando mi son trovato piu' o meno nella loro stessa situazione, quanto in realta' probabilmente hanno dovuto affrontare nel farlo. Quanto si puo' essere, a volte, fragili e bisognosi, anche se per questo si arriva a ferire. Ma non ho un granche' di rapporto nemmeno con loro, purtroppo.

Altri li ho lasciati perche' mi opprimevano, o dimostravano di dipendere troppo da me, in maniera troppo sbilanciata rispetto a quello che provavo ed ero solito fare io con loro.
Paradossalmente, anche se il motivo puo' sembrare a prima vista piu' faceto, con questo genere di persone sono riuscito a rimanere amico. E anche molto, in alcuni casi.
C'e' anche da dire che spesso la quantita' di tempo, cose e condivisioni messe in gioco in questi casi era piu' bassa.

Geloso di loro, non lo sono mai stato, a meno che non mi avessero lasciato loro e dopo *breve* tempo li avessi visti con altre persone. Ma li' piu' che geloso della persona ero incazzato.
Incazzato perche' mi domandavo cosa io non fossi riuscito a dare rispetto a.
Si puo' dire che e' successo un paio di volte soltanto, ed erano molti anni fa, davvero molti. Dubito che allo stato attuale delle cose avrei reazioni del genere.

Ritengo che a volte piu' si hanno esempi, esperienze e conoscenze su certi meccanismi mentali che possono stare dietro a un atteggiamento o a una situazione, meno si e' portati a over-reagire e fraintenderli, anche se ti capitano proprio davanti, anche se sono molto alieni al tuo modo di fare.
Non si tratta tanto di giustificare quanto di comprendere.

Non sono mai finito a letto un'altra volta con una persona con cui mi son lasciato. A meno che non fosse su SL, ma li' il rapporto era di natura diversa sin da subito, non si puo' parlare di storia "d'amore", quanto di un'amicizia particolarmente intensa.

Il rapporto, anche per difesa, in amicizia spesso perde di intensita'. Per forza, purtroppo. "Nel mulino che vorrei" non succederebbe, ma purtroppo invece capita.

Non sono tipo da "troncare", anzi, una volta che per me una persona raggiunge quei livelli di importanza, spero di non perderla mai lungo il cammino, non importa quale titolo io debba avere ufficialmente al suo fianco, e non importa quanti allegri "sorpassi" io dovro' subire da chi scegliera' al suo fianco.

La cosa piu' brutta e' rendersi conto che il rapporto invece man mano si spegne, da ambo i lati, in maniera diversa a seconda delle situazioni. E' come se il proprio posticino nel cuore di certe persone in parte non ci sia piu'.

Anche se ce ne sono alcune che sai che ti porteranno sempre nel cuore.

Secondo me ci si rende conto che non si ama più una persona solo quando ci s'innamora di un'altra. A quel punto se è rimasta una sorta di frequentazione con il precedente partner si può anche parlare di una specie di amicizia...
A me non è mai successo. Probabilmente perché amore ed amicizia per me sono due sentimenti molto intensi e diversissimi.
Io chiudo tutto e sparisco...a volte mi chiedo che fine hanno fatto le persone che ho amato e mi auguro che siamo felici ma non torno indietro a verificare...mi piace investire la mia energia nel presente, semmai nel futuro....mai nel passato.

Imogen ha scritto:Secondo me ci si rende conto che non si ama più una persona solo quando ci s'innamora di un'altra. A quel punto se è rimasta una sorta di frequentazione con il precedente partner si può anche parlare di una specie di amicizia...
A me non è mai successo. Probabilmente perché amore ed amicizia per me sono due sentimenti molto intensi e diversissimi.
Io chiudo tutto e sparisco...a volte mi chiedo che fine hanno fatto le persone che ho amato e mi auguro che siamo felici ma non torno indietro a verificare...mi piace investire la mia energia nel presente, semmai nel futuro....mai nel passato.

Imogen ha scritto:Secondo me ci si rende conto che non si ama più una persona solo quando ci s'innamora di un'altra. A quel punto se è rimasta una sorta di frequentazione con il precedente partner si può anche parlare di una specie di amicizia...
A me non è mai successo. Probabilmente perché amore ed amicizia per me sono due sentimenti molto intensi e diversissimi.
Io chiudo tutto e sparisco...a volte mi chiedo che fine hanno fatto le persone che ho amato e mi auguro che siamo felici ma non torno indietro a verificare...mi piace investire la mia energia nel presente, semmai nel futuro....mai nel passato.

Credo che dipenda dal modo di vivere il sentimento.

Per me l'amore non e' esclusivo, purtroppo. Quando amo una persona non mi cala automaticamente l'entusiasmo per le altre, i sentimenti che provo per le persone che frequento corrono su binari diversi, uno per ciascuna, non si sorpassano, non rallentano l'uno rispetto all'altro, ma rallentano e/o vanno piu' veloce a seconda di cio' che vivo con loro, e loro soltanto.

Amare un'altra persona per me significa semplicemente amare anche un'altra persona. La cosa di per se non mi fa rivalutare tutto il rapporto che avevo con quella precedente, non questo quantomeno. Forse perche' ci sono abituato, la vivo cosi' da praticamente sempre, come se fosse completamente naturale, il bello e' che invece pare non essere una cosa "normale" tanto che molti sarebbero prontissimi a dire che in realta' io "non mi sono mai innamorato"... (cazzate, divinizzazioni romantiche di un sentimento e di un'esperienza propria come se dovesse essere legge universale. Sarebbe un po' come se io dicessi a chi spara che l'amore e' per una persona sola che in realta' e' solo preso in mezzo da influenze sociali... Mentre sono convinto che esistano entrambi i modi di vivere la cosa, con sincerita'. NdK)

Si ama intensamente e si amano anche più persone contemporaneamente…questo si.
Un’amico molto saggio una volta mi disse: perché limitare il proprio cuore? L’amore espande...
Dirò di più: quando sono innamorata allargo talmente il mio cuore da includervi persone ignare di esser state inglobate in questa mia voglia di abbracciare il mondo.
Però è proprio in questo che il sentimento si divarica: l’oggetto ed il soggetto dell’amore, colui che ha acceso la miccia è incompatibile con coloro che vengono illuminati ed inglobati dall’esplosione.
L’amico, il familiare sono o possono essere amati con un impeto altrettanto forte ma io non riesco a paragonare la gamma di emozioni messe in atto quando si ama un partner con la varietà che esiste nell’amicizia o tra parenti. E’ vero che, per esempio, nell’amicizia si possono amare tratti diversi in persone diverse e questo, suppongo, può avvenire anche tra partner….in passato l’ho provato anche io.
Una connessione totale per alcune cose con una persona ed, analogamente, una corrispondenza emotiva e/o attitudinale con un'altra…e tutto questo con un immersione sentimentale unica…
Forse è solo questione di fortuna….incontrare quella persona che combacia perfettamente con ogni tuo angolo più recesso al punto di riempirti totalmente fino al punto di non avere più bisogno di altro….
A volte ci si sente così…

zia ke zia mollata, zia ke io molli...

kiudo e giro vela.