Facciamo finta che .....

Oggi sono caduta in una depressione immensa....mi chiedevo come farà quel qualcuno per bene che prima o poi sarà al governo della nostra catastrofica italia a fare qualcosa e soprattutto da che parte comincerà...e la risposta è stata....utopia

allora ho pensato, proviamo a portarci avanti, nella nostra ignoranza o non ignoranza, ma cmq ignoranza sicuramente sappiamo 1 millesimo di quello che dovremmo sapere...cmq ho pensato (strano ne )....di provare a portarci avanti coi lavori mentre attendiamo speranzosi qualche persona onesta e per bene.....

facciamo quindi finta di essere noi di codesto forum il nuovo parlamento italiano e di dover incominciare dall'inizio...da dove cominciamo?
e come proseguiamo.

Presa dagli eventi del momento , prima di mettere in galera tutti, penso che fondamentale sia trovare geologi, ingegneri etc onesti e preparati per fare una vera piantina italiana delle zone a medio, alto, basso rischio e quelle da evacuare e rifare subito...direi che dobbiamo anche sbrigarci che si sta sciogliendo l'Italia...siete d'accordo che la più grande priorità (emergenza) italiana al momento è sperare di evitare altri morti per valanghe, terremoti, maremoti, montagne che camminano?????

Oppure c'e qualcosa ancora prima ?
E poi?

Alice ha scritto: penso che fondamentale sia trovare geologi, ingegneri etc onesti e preparati per fare una vera piantina italiana delle zone a medio, alto, basso rischio e quelle da evacuare e rifare subito...
E poi?

Ci sono sicuramente, ma il problema primo è quello di recuperare la "cultura del sapere".
Chi come me ha vissuto quasi trenta anni di professione in ambiente tecnico, sa benissimo quanto sia difficile sopravvivere se hai solo la forza della tua competenza. I tecnici oggi sono in gran maggioranza dipendenti di società orientate al profitto "tutto e subito".
I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini vanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti, per loro è più facile ignorare ....

Per questa ragione io considero che prima di qualsiasi rivoluzione sociale e politica sia indispensabile una transizione culturale verso un mondo dove sia rivalutato il sapere.

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini fvanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti,per loro è più facile ignorare ....

Le grandi aziende hanno una struttura piramidale fondata essenzialmente sull'idiozia dei suoi componenti e sfruttano la teoria della "cordata" .Chi sta al vertice sceglie i suoi sottoposti presupponendo che questi non possano oscurare il suo potere con quell'ineffabile vizio che e' la professionalita'e la competenza,quindi per procrastinare la sua struttura Idiota sceglie invariabilmente degli idioti che possano protrarre all'infinito questa casta.

P.s:esperienza personale per 12 anni in una grande azienda di telecomunicazioni

paolamills ha scritto:

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini fvanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti,per loro è più facile ignorare ....

cut...
Idiota sceglie invariabilmente degli idioti
cut...

... mi ricordo di Napoletone

Willhelm Ewing ha scritto:

paolamills ha scritto:

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini fvanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti,per loro è più facile ignorare ....

cut...
Idiota sceglie invariabilmente degli idioti
cut...

... mi ricordo di Napoletone

Ecchiè sto megafesso?

famiglia_maurer ha scritto:

Willhelm Ewing ha scritto:

paolamills ha scritto:

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini fvanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti,per loro è più facile ignorare ....

cut...
Idiota sceglie invariabilmente degli idioti
cut...

... mi ricordo di Napoletone

Ecchiè sto megafesso?

Semplicemente l'ex responsabile della telefonia mobile ora traghettato in altra mansione che si ingurgita un milioncino di euro all'anno

paolamills ha scritto:

famiglia_maurer ha scritto:

Willhelm Ewing ha scritto:

paolamills ha scritto:

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini fvanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti,per loro è più facile ignorare ....

cut...
Idiota sceglie invariabilmente degli idioti
cut...

... mi ricordo di Napoletone

Ecchiè sto megafesso?

Semplicemente l'ex responsabile della telefonia mobile ora traghettato in altra mansione che si ingurgita un milioncino di euro all'anno

...in moneta o di carta?

Tra le azioni che si dovrebbero intraprendere ci sarebbe anche quella di diffondere pubblicamente l'idiozia dei nostri dirigenti in modo che anche le persone non addentro ai meandri aziendali ne possano godere appieno e capire in che mani siamo!

famiglia_maurer ha scritto:I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini vanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti, per loro è più facile ignorare ....

standing ovation a queste sante parole...

famiglia_maurer ha scritto:
I pochi che vogliono lavorare bene, senza compromessi con il marketing o la carriera, sono fatti fuori subito,ed i cretini vanno avanti, purché si tappino gli occhi e dicano sempre sì. Proprio perché sono incompetenti, per loro è più facile ignorare ....

Il crollo della qualita' di ogni servizio e' coinciso con l'introduzione dell'"obiettivo",ormai si lavora solo per obiettivi calati dall'alto senza alcuna cognizione di cio che si richiede.Ovviamente il tutto e' legato al raggiungimento dello stesso con conseguente introito di denaro ,che e' riservato solo per pochi eletti,quindi tu lavori per far ingrassare qualcuno sopra di te poi i mezzi che usi per raggiungerli non sono importanti.
Nel campo che conosco meglio il declino e' iniziato con l'introduzione del libero mercato,la concorrenza ,aziende con pochi mezzi e costi in personale operante ha potuto praticare prezzi al ribasso trascinando sulla stessa strada il monopolista con i risultati che si possono vedere ogni giorno.

allora al momento quindi con cosa iniziamo...su non andatemi ot xd

Magari da questo :
Gli italiani non leggono

Un pochino di cultura permetterebbe di formare un popolo nella valutazione delle proprie scelte

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138047

Alice ha scritto:
allora al momento quindi con cosa iniziamo...su non andatemi ot xd

Abolire ingegneria gestionale, gli ingegneri facciano gli ingegneri, non i manager.
I manager come quello su visto li mandiamo a far marchette, che altro non san fare!
Tassare la 89% gli emolumenti manageriali, le buone uscite, i benefit, vietare in aziende pubbliche o partecipate che in consiglio di amministrazione entrino persone senza una opportuna anzianità aziendale (oggi cambiano il top come le squadre di calcio cambiano allenatore) ... e ce ne sarebbe da riempire un libro!

famiglia_maurer ha scritto:

Alice ha scritto:
allora al momento quindi con cosa iniziamo...su non andatemi ot xd

Abolire ingegneria gestionale, gli ingegneri facciano gli ingegneri, non i manager.
I manager come quello su visto li mandiamo a far marchette, che altro non san fare!
Tassare la 89% gli emolumenti manageriali, le buone uscite, i benefit, vietare in aziende pubbliche o partecipate che in consiglio di amministrazione entrino persone senza una opportuna anzianità aziendale (oggi cambiano il top come le squadre di calcio cambiano allenatore) ... e ce ne sarebbe da riempire un libro!

riempiamolo ti prego.....

Ragionamenti sul commercio in generale: oggi il commercio si basa su percorsi prodotto/consumo troppo lunghi, allungati apposta per mantenere occupate persone che si sono trovate nella società senza una capacità propria di sopravvivenza.
Inoltre ogni scambio durante questo percorso produce un aumento del costo finale non sempre proporzionale al gettito fiscale generato nel cambio stesso (troppe possibilità di evasione legalizzata e di generare costi occulti).
In più c'è l'IVA, vera assurdità energetica: si paga una tassa sul valore aggiunto e non sul valore consumato: come consumatore io dovrei pagare una tassa sul fatto che consumo un chilo di pane, non su quanto costa un chilo di pane. L'energia che mi fornisce mangiandolo è sempre la stessa, indipendente dal quanto lo pago. E questo assurdo balzello lo pago solo io in tutta la catena!
Quindi: riesumare la vecchia tassa sul consumo, almeno per i generi di prima necessità, mentre l'IVA andrebbe applicata solo lungo la filiera, in modo proporzionale al numero di scambi ed in modo differenziato proporzionale all'impatto energetico prodotto da ogni cambio commerciale. Due esempi: noi importiamo dalla Cina roccia da massicciate ferroviarie, praticamente senza nessuna tassazione!
Il trasporto su gomma è ormai una economia a se stante. Non Importa cosa si sposta, il guadagno è insito nel muovere merci, perché il trasportatore non è più un dipendente di chi produce/vende il prodotto, ma guadagna solo sul fatto di spostare un prodotto, quindi incentiverà il più possibile ogni spostamento, anche se inutile.

A mio parere il cambio non deve solo essere politico, ormai le due ideologie maggiori si sono allineate sulle stesse posizioni di spartizione del potere. Il cambio deve avvenire a livello sociale con una comprensione maggiore dei fenomeni alla base della nostra economia, e con una indignazione generale ed una pressione verso i politici di qualsiasi colore verso il cambiamento di quei meccanismi perversi che invece accettiamo per comodità.

Un altro esempio del fatto che le cose non funzionino a basso livello. Dopo la tragedia di Haiti avete potuto assistere ad una vera gara di solidarietà, ed oltre alle raccolte di fondi, sono subito nate anche le raccolte di beni di prima necessità. Benissimo, ma fermiamoci un po' a pensare: Haiti è in mezzo al golfo del Messico, ad un tiro di schioppo da Santo Domingo, il Messico, Florida e Texas, tutti posti dove i generi di prima necessità non mancano certo. Eppure nessuno di noi si è posto il problema che portare un litro di latte da qui a là costa circa 3 volte il valore del litro di latte stesso. Cosa c'é sotto?: che il trasporto crea guadagno a qualcuno, ed i litri di latte li vuole a tutti i costi vendere qualcun'altro, ben attento che il suo logo compaia sugli scatoloni ben disposti all'aeroporto e ripresi da tutte le tv durante la distribuzione.
Mentre invece un assegno trasferito ad una onlus locale non fa lo stesso effetto, e non unge nessuno qui...

Appena ho un pò di tempo (sto uscendo) provo a buttare giù qualche idea.
Niente di eclatante, cose normalissime ^^


[edit]


- Riduzione drastica degli innumerevoli privilegi dei parlamentari
- Impossibilità di ricoprire cariche politiche se c’è un conflitto d’interessi
- Uffici di collocamento realmente funzionanti, con possibilità per chi vi è iscritto di migliorare la propria formazione tramite corsi di vario tipo gratuiti, compilazione e spedizione del curriculum vitae in varie aziende o enti per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro
- Sussidio di disoccupazione dignitoso per chi non riesce comunque a trovare lavoro (da dove recuperare i fondi? Vedi punto 1)
- Finanziare esclusivamente la scuola pubblica, la scuola privata che venga finanziata dai privati
- Immettere in ruolo i precari su tutti i posti vacanti
- Stabilizzare tutti i lavoratori socialmente utili in base a titoli e competenze e non alla ca**o
- Fissare un tetto massimo per i compensi di calciatori, presentatori etc.



To be continued... forse