Mi fanno schifo

Alice, pur ritenedo la la vita sia un prezzo troppo alto da pagare per chiunque:
Da una parte abbiamo una persona che, aggirando le leggi del proprio paese, va in un territorio estero armato e pronto ad uccidere per interesse personale, approfittando di una situazione di guerra
Dall'altra abbiamo una persona che rinuncia ai propri agi per aiutare persone disperate, denunciando chi su questa guerra specula.
Non vedo proprio come si possano trovare analogie tra due persone dagli ideali così agli antipodi.

Alice non mi aspettavo niente di piu' da te, l'estrazione culturale purtroppo e' quella che e', vai avanti cosi' felice e contenta a berti le stronzate patriottarde che il tuo substrato sociale ti propina. Mi raccomando, in alto le orecchie e scatta sui tacchi, quattrocchi era un eroe che ha fatto vedere al mondo intero "come muore un italiano" invece Arrigoni era "un comunista di merda che se l'e' andata a cercare"-"uno di meno".

Che pena, che vomito, quanto mi sento fortunato a stare migliaia di km lontano dalla vostra italietta perluschina.

Credo che se uno come De Gregori e uno come Cazzullo la pensano come me su quattrocchi valga molto di più di quel che pensate voi...limitati nel vostro poco rispetto verso l'altro se non fa quello che volete voi...... ovviamente però se quel mercenario fosse andato a morire per salvare un vostro parente allora sarebbe un santo....

No mi dispiace siete voi molto limitati e come sempre cobalto si dimostra il falso pacifista perbenista e guerrafondaio tipico inglese...ha preso tutti i difetti.

Alice Mastroianni ha scritto:Credo che se uno come De Gregori e uno come Cazzullo la pensano come me su quattrocchi valga molto di più di quel che pensate voi...limitati nel vostro poco rispetto verso l'altro se non fa quello che volete voi...... ovviamente però se quel mercenario fosse andato a morire per salvare un vostro parente allora sarebbe un santo....

No mi dispiace siete voi molto limitati e come sempre cobalto si dimostra il falso pacifista perbenista e guerrafondaio tipico inglese...ha preso tutti i difetti.

Me ne fotte cosa pensa Cazzillo o Cazzullo, io penso per me.

Non so nemmeno cosa facesse Quattrocchi e forse non ricordo bene nemmeno chi è ... e cosa faccia io se qualcuno salva o meno un mio parente lo so solo io, non sei autorizzata a indovinarlo tu, visto che in quella sciagurata situazione nemmeno io sarei sicuro delle mie idee, quindi evita di esserne così sicura tu :-)
Io sto facendo un discorso generale che vale anche se scambiamo tutti i nomi e le ragioni per cui i vari personaggi sono morti. Un mercenario per me è sempre un verme senza ideali anche se lotta per ragioni che io ritengo giuste. Per lui non esistono ragioni giuste, perché lavora per soldi, quindi con me non ha nulla che vedere. Un pacifista invece va stimato anche se fa cose che non condivido, perché si sacrifica per altri che hanno bisogno e non lo pagano.

Forse il problema è tutto qui Alice: quando mi chiedevi chi è di sinistra io ti ho risposto che di sinistra è chi non mette il lavoro ed il denaro prima degli ideali e degli affetti. L'idea del mercenario non può essere ammesso da un anima di sinistra, mentre per un anima intrisa di marciume fascista, chiunque si "batta con onore" fino alla morte (meglio se quella degli altri) va sempre stimato come un vero uomo, anche se lo fa per vil denaro, un giorno per i rossi ed un giorno per i neri.

Alice, vorrei che ti fermassi un attimo e rileggessi con più serenità ciò che è stato scritto dai vari utenti... dov'è che intravedi il pur minimo godimento da parte loro per la morte di chicchessia?

Tutti hanno condannato fermamente l'omicidio dell'uno come dell'altro, però sarebbe stato ipocrita da parte loro mettere sullo stesso piano i motivi che hanno spinto le due vittime (Quattrocchi e Arrigoni) ad abbandonare i loro comodi divani di casa.

Attenzione, non sono stati messi su due piani differenti loro in quanto ESSERI UMANI (con i loro affetti, un futuro da vivere etc.) ma le loro SCELTE DI VITA (uno mercenario, l'altro volontario pacifista).

Provare pietà per qualunque vittima di un omicidio è naturale, giusto e quasi doveroso... ma concedimi di provare più pena e dispiacere per la morte di un ebreo che di un gerarca nazista!

Ad ogni modo vi chiedo scusa perchè non tollero e non accetto le vostre idee.
Le trovo la rovina del mondo in generale, il fare differenze tra esseri umani solo perchè fanno cose diverse da quelle che vorreste voi.
Non accetterò mai azioni terroristiche e mai accetterò che uomini muoiano in mano a terroristi in modo disumano per colpe non loro.
Io so che il mercenario è un italiano vero, un uomo che come i nostri primi patrioti che fecero l'italia è morto da vero italiano invece che facendo il mercenario e vendendosi al miglior offerente.....

Altrettanto so che il pacifista è morto da vero italiano invece di vendersi ai terroristi che lottano per gli stessi principi per cui lui era li, la guerra a Israele.

Per me è una vergogna che esistano uomini come voi e come quelli che scrivono sul giornale.....è una pena e un dolore vedere come non potranno mai cambiare le cose, mai ci sarà rispetto,ma ci sarà unità contro il terrorismo perchè tanto ognuno resta fermo sulle sue barricate.

Mi dispiace....per fortuna io non seguo filoni, generi di pensiero e idee fatte comuni ..... io penso col mio cervello .....sbagliato o giusto che sia....e il mio cervello mi ha fatto accomunare voi a quelli del giornale....scrivete le stesse cose, avete gli stessi pensieri, solo diretti verso esseri umani differenti.

Non dovrebbe accadere, ma accade....come accade che nessuno si sia indignato per il blogger libanese giustiziato.....per i giornalisti morti ammazzati da terroristi...ma solo per un uomo che faceva volontariato......come accade che tutti si indignino per le parole dei coglioni de il giornale, ma poi si utilizzino le stesse vergognose parole per un uomo che da mercenario o da soldato o da quello che volete era lì per uno scopo.....

Per me non c'è differenza tra voi e quelli de il giornale in questo momento.
Non vi importerà sicuramente, ma a me si.....


@ eviterei fenton pensare che si agisca solo per il vil denaro....perchè anche qui allora ci si potrebbe chiedere quanto siano differenti uomini di guerra che prendono 5000 euro al mese per rischiare la vita e uomini di pace che prendono 5000 euro al mese per rischiare la vita.
Non centrano i soldi, io ne son quasi sicura, ne per il mercenario, ne per il pacifista....considerando poi che mercenario è stato definito solo dalla stampa.... centrano degli ideali.... ideali che rispetto, ideali massacrati con vergogna da terroristi che volevano punire non il singolo ma terrorizzare l'occidente...cosa che sicuramente meritiamo...ma questa è altra storia.

Mi dispiace veramente che la pensi così Alice, e soprattutto che ti scagli con questa violenza.

"Io so che il mercenario è un italiano vero, un uomo che come i nostri primi patrioti che fecero l'italia è morto da vero italiano invece che facendo il mercenario e vendendosi al miglior offerente.....

Altrettanto so che il pacifista è morto da vero italiano invece di vendersi ai terroristi che lottano per gli stessi principi per cui lui era li, la guerra a Israele."

Quindi nessuna differenza tra una puttana ed una persona che ama?
Bei valori, complimenti.
Eppoi non fare il disco rotto: TUTTI hanno detto che la differenza va fatta solo tra chi tra lo fa per soldi e chi lo fa per ideale, NESSUNO ha fatto dei distinguo su cosa stessero facendo lì o chi stessero aiutando. Se Quattrocchi fosse stato assunto da Fidel Castro ed Arrigoni avesse aiutato i bambini israeliani, per me non cambierebbe nulla, sei tu che continui a sottovalutare gli altri e a non leggere cosa scrivono.

ECCO LA VERGOGNA ALICE: "degli ideali.... ideali che rispetto" . L'ideale della violenza e della sopraffazione non lo rispetterò mai, e se lo metti allo stesso piano dell'ideale di chi aiuta i poveri, allora sei fascista fino all'ultima cellula. Come si fa a pensare di costruire la propria vita ed il proprio destino sulla professione del soldato a pagamento senza bandiera (quella bandiera che proprio tu osanni), senza patria e senza credere in nulla? Che uomo è uno che pensa che sia giusto sparare a chiunque purché ben pagati? Il soldato fa un giuramento ad uno stato, il mercenario non giura nulla ed ha il contratto di lavoro, in genere in nero ed in barba a tutte le leggi, fatto con un singolo, in genere che ha molto da nascondere se paga guardie private.

Alice Mastroianni ha scritto:
Io so che il mercenario è un italiano vero, un uomo che come i nostri primi patrioti che fecero l'italia è morto da vero italiano invece che facendo il mercenario e vendendosi al miglior offerente.....

Ma Alice, il punto è che Quattrocchi SI vendeva per denaro!!!! 5.000 € al mese, (grosso modo tanto prendono i mercenari, sì mercenari,che non è un insulto, ma un mestiere consulta il significato sul vocabolario, ti prego, che si occupano della security nei campi petroliferi di zone di guerra) è denaro, e non li prendeva per difendere l'onor patrio, ma per difendere degli esseri che per riempire le loro tasche, sfruttano, impoveriscono, e spingono alla guerra popoli per poter speculare ed impadronirsi delle risorse della terra su cui quei popoli hanno la sfiga di vivere (che siano diamanti di sangue, petrolio o miniere di preziosi in genere non cambia il punto)!!!!!!

Che poi la sua morte, come quella di Saddam (sì,anche la sua, a marcire in galera senza poter più vedere la libertà sarebbe stato meglio, trattato come lui trattava i suoi di prigionieri ancor più "educativo"), come quella di qualsiasi vittima di guerra, strage mafiosa, atto terroristico, rapina, atto violento di qualsiasi tipo sia una gravissima macchia sull'anima dell'intera umanità, sia quello che ci rende gli animali più feroci del pianeta, è un'altro paio di maniche!!!!!

Se permetti non è il fatto che siano morti in modo violento che li rende uguali nè che li rende diversi...è quello che hanno scelto di fare della loro vita, gli ideali che avevano o meno che li rende enormemente diversi!!!!

E tra parentesi, io considero intollerabile tanto la morte del blogger libanese, quanto quella di tutti i giornalisti che fanno il loro mestriere per raccontare quello che succede nei teatri di guerra, quanto quella del ragazzo che affrontò il carro armato in piazza Tienanmen!!!!

Alice Mastroianni ha scritto:Credo che se uno come De Gregori e uno come Cazzullo la pensano come me su quattrocchi valga molto di più di quel che pensate voi...limitati nel vostro poco rispetto verso l'altro se non fa quello che volete voi...... ovviamente però se quel mercenario fosse andato a morire per salvare un vostro parente allora sarebbe un santo....

No mi dispiace siete voi molto limitati e come sempre cobalto si dimostra il falso pacifista perbenista e guerrafondaio tipico inglese...ha preso tutti i difetti.

Ma quando mai ho detto di essere pacifista? Io sono l'antitesi del pacifismo! Anzi se fosse per me una sana dose di legnate sulla groppa la distribuirei molto volentieri a destra e a manca, altro che pacifista!
---> Non giustifico l'omicidio per nessuna ragione al mondo <--- Ma da qui a provare empatia per un tronfio coglionazzo destroide che totalmente privo della minima preparazione si e' introdotto abusivamente in un teatro di guerra per fare il "bodyguard" prezzolato da una multinazionale che campa sulle disgrazie altrui, mi dispiace ma ne passa!
Per me personaggi cosi' valgono meno che un cazzo, anzi sono proprio loro in mezzo alla marea di merdaglia perluschina che mi fanno vergognare profondamente di essere italiano.

proprio per il fatto che dovremmo ragionare da essere umani senza patrie nè confini, dovremmo chiedere alle persone con cui i due hanno deciso di condividere parte della loro vita, la gente che vive in Iraq e a Gaza, cosa hanno lasciato a quelle persone?

e cosa hanno lasciato all'intera umanità?

io potrei rispondere per quanto mi riguarda, ma preferisco che ognuno risponda in cuor suo

Nik Hamelin ha scritto:

Dunque.....detesto e condanno visceralmente l'olocausto e quanto fatto dalla Germania nazista nei confronti del popolo ebraico, ma, proprio per questo, condanno e detesto visceralmente quello che Israele sta facendo al popolo palestinese che è, nè più, nè meno, quanto fatto durante l'olocausto.

Ora non solo NON ritengo che l'aver subito simili fatti autorizzi un popolo a perpetrarli a sua volta, ma proprio l'averli subiti costituisce un'aggravante nel farli!!!

Claudja Ireland ha scritto:

Dunque.....detesto e condanno visceralmente l'olocausto e quanto fatto dalla Germania nazista nei confronti del popolo ebraico, ma, proprio per questo, condanno e detesto visceralmente quello che Israele sta facendo al popolo palestinese che è, nè più, nè meno, quanto fatto durante l'olocausto.

Ora non solo NON ritengo che l'aver subito simili fatti autorizzi un popolo a perpetrarli a sua volta, ma proprio l'averli subiti costituisce un'aggravante nel farli!!![/quote]

Claudja Ireland ha scritto:

Nik Hamelin ha scritto:

Dunque.....detesto e condanno visceralmente l'olocausto e quanto fatto dalla Germania nazista nei confronti del popolo ebraico, ma, proprio per questo, condanno e detesto visceralmente quello che Israele sta facendo al popolo palestinese che è, nè più, nè meno, quanto fatto durante l'olocausto.

Ora non solo NON ritengo che l'aver subito simili fatti autorizzi un popolo a perpetrarli a sua volta, ma proprio l'averli subiti costituisce un'aggravante nel farli!!!

Assolutamente d'accordo.

Claudja Ireland ha scritto:

Nik Hamelin ha scritto:

Dunque.....detesto e condanno visceralmente l'olocausto e quanto fatto dalla Germania nazista nei confronti del popolo ebraico, ma, proprio per questo, condanno e detesto visceralmente quello che Israele sta facendo al popolo palestinese che è, nè più, nè meno, quanto fatto durante l'olocausto.

Ora non solo NON ritengo che l'aver subito simili fatti autorizzi un popolo a perpetrarli a sua volta, ma proprio l'averli subiti costituisce un'aggravante nel farli!!!

Ovviamente questo era anche il mio pensiero nel momento in cui ho postato il video. Mi considero antirazzista ed in quanto tale non condanno un popolo o una razza per le malefatti di alcuni di loro ma, a maggior ragione, il fatto che molti di loro discendano proprio da chi conosce certi orrori (avendoli vissuti sulla proprio pelle), non costituisce certo attenuante ma, semmai, il contrario.

Tra l'altro, così comportandosi, il popolo israeliano fa il gioco di quei revisionisti che vorrebbero far passare l'olocausto per una messinscena volta a giustificare la creazione dello stato di Israele!

Non mi pare una genialata.....