Il moralizzatore

Silvio ritrova la via del Signore

Silvio ritrova la via del Signore
«Affonda» scuola e coppie gay
di Ninni Andriolo

Diavolo di un Gheddafi che lo fa cadere in tentazione a suon di bunga bunga! Ora che Muammar «non controlla più la Libia» il Cavaliere riprende la retta via che aveva smarrito per colpa dell’ex amico «fuori controllo». E per chiedere venia scambia il palco del congresso dei cristiano riformisti Pdl per un confessionale, e recita pubblicamente il credo della scuola privata, della famiglia, della guerra santa a gay e comunisti come fosse l’Ave Maria o il Padre Nostro delle penitenze. Berlusconi non si cosparge il capo di cenere, ma spera di sedurre i cattolici che lo castigano nei sondaggi suonando la musica che Oltretevere predilige. Alla fine, però, scivola sulla solita gaffe. E si congeda dai cristo-riformisti riuniti a congresso - e che agitano entusiasti le bandiere Pdl - augurando buon «bunga bunga a tutti».

Show del «salesiano» Silvio ieri mattina, all’Ergife. Prima davanti ai repubblicani divisi - quelli di Nucara lo applaudono, quelli di La Malfa lo fischiano - poi, qualche salone più in là, davanti ai cristiano riformisti ai quali regala un ricordo indelebile che spiega perché, all’età di 12 anni, il futuro premier aveva già programmato la discesa in campo. Grazie a un professore di religione russo, colpito in prima persona dagli orrori dell’Urss, infatti, Silvio sposò fin da giovinetto la causa dell’anticomunismo.Fu per vendicare «quei 100 milioni di morti» che nel 1994 sacrificò aziende e interessi per traslocare a Palazzo Chigi. E fu per abbracciare questa missione che fondò Forza Italia «assieme a tanti amici cattolici» (oltre a Dell’Utri e Previti). Tutto avvenne in una notte insonne, ricorda il premier, quasi commosso. Il «professor Urbani» gli dimostrò conti alla mano che il Partito comunista (era stato già disciolto, ma fa lo stesso, ndr.) «con il 34% dei voti avrebbe conquistato l’82% dei seggi» e il patron della Fininvest convocò seduta stante parenti e amici per annunciare la traversata del deserto. Lo sconsigliarono all’unanimità, racconta. Dopo un po’, però, mamma Rosa entrò nella sua stanza e lo benedisse: figlio mio segui la strada in cui credi, ma attento ai magistrati - esortò profetica - non ti daranno tregua anche se non hai colpe. Per tener fede alla missione Silvio continuerà ad «andare avanti».

Contando. oggi, su un «governo saldo che ha fatto più di qualunque altro nella storia» e che «si rafforza giorno dopo giorno, mentre l’opposizione - senza leader. idee e programmi - «vuole dare la spallata con manovre di palazzo». Per regalare «stabilità» al Paese, in sostanza, Silvio continuerà a lavorare «fino al 2013» e imbarcherà nuovi sottosegretari, visto che «la sinistra ne aveva più di cento». Tutto questo per evitare, come nel ‘94, che l’Italia diventi «un Paese a guida assolutamente comunista». I «comunisti di casa nostra», tra l’altro - a differenza dei socialdemocratici tedeschi o dei laburisti inglesi - «erano e sono assolutamente comunisti». La dimostrazione? Vogliono «una patrimoniale che «finché siamo noi al governo non faremo mai». Grazie «alla diaspora dei finiani», tra l’altro, il governo adesso «sarà in grado di fare le riforme»: intercettazioni e giustizia immediatamente.

COME STURZO E DE GASPERI
Silvio come «i cattolici che si sono sempre impegnati in politica». Come «De Gasperi e Sturzo» che fermarono i cosacchi. Oggi come ieri, assicura lui, «siamo ancora qui primariamente per la stessa ragione»: per salvare l’Italia dai comunisti. Che, tra l’altro, vogliono smembrare «il nucleo fondamentale della nostra società» rappresentato dalla famiglia. Questa «deve essere costituita da un uomo e una donna che si uniscono per mettere al mondo dei figli». E deve essere tutelata dagli omossessuali come dagli insegnanti pubblici. «Finché governeremo noi, non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale - assicura il premier - cosi come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per i singoli o per le coppie omosessuali».

Citando il discorso della discesa in campo del ‘94, poi, Berlusconi assicura che «libertà» vuol dire «avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori». Questa la rivoluzione catto-liberale del devotissimo Silvio, un divorzio e mezzo alle spalle e tanta carità per le ragazzine bisognose che passano, casualmente, da Arcore.

Questo essere spregevole non merita il mio commento.

Questo tizio, pur di restare a galla per godersi il frutto delle sue ricchezze
e sentirsi il padrone di tutti finchè non stende i piedi, usa la strategia più
classica di "mamma chiesa" puntando sui sentimenti più delicati di ogni singola
persona, e cioè sull'amore.

Lo stesso gioco che ha fatto la chiesa in tutti questi anni, cioè ha strumentalizzato
il valore e il significato di quello che diceva un ragazzo 2000 anni fa parlando di amore
e fratellanza e che finì per essere giustiziato appeso ad una croce, che poi allo
stesso tempo il suo sacrificio è stato un simbolo importante per rivalutare i
diritti mondiali di ogni essere umano e di qualsiasi razza, quindi su questo la chiesa
con il suo potere e giocando con forza che ha fatto??

Attraverso guerre e altre porcherie che tutti sappiamo nel corso di questi anni,
ha manipolato il senso dell'amore, della famiglia e della società, scrivendo regole
diritti e leggi, in modo da cautelare ogni singolo uomo con dei minimi valori umani
e punire i cattivi, fino a raggiungere un modello di cristiano dei nostri giorni che
non è certo quello che diceva cristo 2000 anni fa.

Ma alla fine il target è stato raggiunto, la chiesa ora è potente e ricca,
e alla fine dei conti il quadro è più o meno cosi:
Se sei buono e stai con la chiesa vai in paradiso, se sei cattivo
perchè non stai con la chiesa vai all'inferno, questo lo si insegna
sin da piccoli nelle aule di catechismo e nelle ore di religione
a scuola.

Non basta portare avanti l'esempio di cristo, ma devi credere in
dio e per credere in dio devi vivere la chiesa, anche se sei un
criminale la chiesa ti aiuta e ti perdona, a differenza se sei
uno che ha solo vivo l'esempio di cristo dentro e non vai in chiesa,
se sbagli non andrai mai in paradiso e non sarai perdonato, perchè
il paradiso non è l'aldilà, ma è vivere degnamente la nostra unica vita.

La chiesa ti raccomanda, la chiesa ti aiuta, la chiesa ha sempre
la porta aperta, ma solo se la frequenti, ma se non fai parte
di essa, nelle situazioni di bisogno non avrai mai un aiuto
degno e concreto per quello che cerchi, per il tuo essere uomo,
per le tue capacità o le tue esperienze, dovrai limitarti a ricevere
una busta settimanale della spesa che ti darà la caritas, ma per
il resto son cazzi tuoi, se invece conosci il prete, il vescovo o
ti trombi la perpetua, una mezza probabilità di un aiuto, magari
di trovarti un posto di lavoro per dare la svolta della tua vita e
finalmente poter godere dei tuoi diritti di uomo come chi stà
meglio di te, stai tranquillo che ci sarà.

Tornando a Mister Bunga Bunga noto che anche se in minima
parte, il discorso e lo stile di cattura è più o meno lo stesso

ViagraMan ha scritto:«Finché governeremo noi, non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale, cosi come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per i singoli o per le coppie omosessuali».

Ma che significa?? ...anche io non sono molto daccordo con le adozioni ai gay,
ma questo non significa che devo unirmi con altri miei simili e ostacolare
il diritto di amare di altre persone.

La mia posizione in questo caso è solo egoista, che viene fuori dalla mia
esperienza di rapporto con solo donne perchè la natura mi ha fatto così,
ma non posso ostacolare un'altro essere umano che ha delle attrazioni di
amare diverse dalle mie.

Finchè fra due esseri umani c'è ragione e consapevolezza, l'amore è
uguale per tutti.

Ben diverso dal falso amore di un pedofilo ad esempio, perchè il contrasto
di età è un simbolo evidente di un inganno e una manipolazione dei sentimenti
da parte di una persona vissuta verso l'innocenza di un bambino/a, ma di
queste cose non si deve parlare, perchè ad Arcore ad esempio non
sono viste così, e le ragazzine innocenti e poi trasformate in ricche puttane,
o meglio uso un termine che la chiesa ama tantissimo e cioè "convertite"
in ricche puttane è una forma giusta di amore che anche la chiesa condivide
o perdona.

Sull'amore credo che non c'è destra e ne sinistra e la politica
tutta è solo mafia, di qualsiasi colore e posizione essa sia,
l'uomo politico è uno stronzo, ma siccome non bisogna mai fare di
tutta l'erba un fascio, sicuramente non tutti sono stronzi, ma di certo
mister Bunga Bunga non fa parte di questi ultimi, perchè oltre ad
essere stronzo sappiamo tutti che è anche un mafioso, pedofilo,
pappone ecc.. ecc...